Il Napoli doveva vincere, ci voleva la reazione, il Verona, Giulietta è quello che è.... 23 secondi Napoli-Verona 0-1! Nel nome del padre del figlio e dello spirito santo...inizia nel peggiore dei modi la partita più bella del Napoli. Non oso immaginare cosa sia passato per la testa a Benitez, ai giocatori, ai tifosi presenti allo stadio e quelli a casa. Ti aspetti il peggio: l'esonero, i fischi, contestazione. Invece passano i minuti e vedi il Napoli dell'anno scorso, grinta, cuore, gioco, sopratutto si vede un'altra squadra, si vedono giocatori che non ci stanno a regalare un'altra partita agli avversari, non ci stanno a pagare un prezzo salato all'ENNESIMO ERRORE DIFENSIVO, si perche dopo 23 secondi, stai fresco, concentrato, tieni la posizione..invece Halfredsson da solo, fuori area, riprende una respinta di Albiol, prende la mira ed insacca! Non si può, non è possibile. Invece succede quello che tutti ci auguravamo, una prova di forza. 35 minuti di gioco ed il Napoli ha collezionato già 10 calci d'angolo, stiamo ancora sotto di un gol, ma non abbiamo paura stavolta. E'una squadra diversa, è la stessa squadra che ci aveva abituati bene l'anno scorso. Lorenzo Insigne, il migliore in campo insieme ai tre marcatori è una spina nel fianco dei veronesi, va al tiro tre volte, non ha fortuna nel trovare il gol perchè c'è un problema : i portieri avversari al San Paolo diventano superman. Il Rafael veronese prende tutto, dappertutto e con bravura e culo, si quello, ci vuole anche quello, come sulla girata a volo di HIguain, un tiro bellissimo che se si insaccava veniva giù il San Paolo, para facendo un volo esageratamente bello e nega il gol. Ma nulla può sulla veemenza del Napoli nel finire del primo tempo, azione del Napoli tambureggiante, palla a Callejon sulla fascia, cross, respinta della difesa, arriva Marek da dietro, come ha SEMPRE FATTO NEGLI ULTIMI 8 ANNI e sfonda la rete. Lo slovacco messo a fianco della punta è inutile, partendo da dietro ha tutto lo spazio che vuole per fare quello che vuole. E' una liberazione il pareggio, se si poteva non si faceva l'intervallo, si giocava subito. Il Napoli torna in campo nel secondo tempo intenzionato a sbranare i veronesi. Così succede. è ancora Hamsik a portare in vantaggio il Napoli, respinta corta veronese, arriva lui da dietro ed insacca il 2-1. E' fatta! Forse...si perchè noi tifosi non sapevamo che nel Verona giocasse l'incarnazione di Maradona: NIco Lopez, dribbling in area, salta tre avversari come birilli, fa quello che vuole contro i pali degli alberi piantati in area azzurra e pareggia. Ritorna lo spettro delle ultime partite giocate vergognosamente. Ma solo per un attimo, il Napoli Aveva voglia di riscatto. 22 minuti del secondo tempo palla recuperata a centrocampo e palla ad Higuain che mette in porta il 3-2. Liberazione per l'argentino e per tutti noi. Passano meno di 9 minuti ed il capocannoniere del campionato, Callejon insacca a suo modo il 4-2, lo spagnolo è una sentenza in area per gli avversari salgono a 7 i gol realizzati fino a questo momento. Il Napoli vola, non vuole fermarsi, ha voglia di giocare, il Verona è frastornato. Esce Insigne tra gli applausi, gli è mancato solo il gol, entra Mertens. Gonzalo Higuain ci prende gusto, è l'autore del 5 gol, grazie a Mertens che si procura un calcio di rigore, realizza la sua prima tripletta ed il sesto gol per il Napoli. Era questa la partita che volevamo vedere, che ci auguravamo che il Napoli giocasse anche in quelle passate, adesso non bisogna fare più passi falsi. Ieri hanno dimostrato che se vogliono possono tutto. Attenzione però: nella gioia di ieri c'è stata una uscita poco felice di Benitez, cioè si e' dato la zappa sui piedi. Davanti ai microfoni Sky dice" squadra in forma? è grazie al mio turnover". Allora caro mister: grazie al tuo turnover abbiamo fatto solo figuracce, perso punti e partite, ciò significa che IN CAMPO POSSONO GIOCARE SOLO QUELLI DI IERI SERA FINO AD ESAURIMENTO ENERGIA!! Il turnover non lo puoi proporre in toto, perche quelli che tieni in panchina sono scarsi e lo hanno dimostrato!
Francesco Ricciuto