lunedì 7 marzo 2016

Non fermiamoci più

L'importante era vincere! Fatto! Che Higuain segnasse! Fatto! Che anche Callejon segnasse! Fatto! Altra prova di maturità di Insigne.Fatto! Che la squadra dimostrasse di rimettersi nella giusta carreggiata! Fatto! Che la Juve perdesse ..vabbuò nel prossimo articolo, mó non possiamo chiedere tutto !
La prossima partita è a Palermo e non c'è tanto da fidarsi, è pur vero che giocano male, ma hanno l'acqua alla gola, devono tirarsi fuori dal bassifondi della classifica, non sarà una passeggiata. Anzi! Ma noi siamo il Napoli, abbiano paura di noi , non andremo in gita. Contro il Chievo, a parte Albiol, sostituito dal Conte Vlad Chiriches, e David Lopez per uno stanco Allan, hanno giocato i titolari fissi. Proprio dal Conte abbiamo la sorpresa al 1' di gioco; perde una palla da pollo, nel tentativo di un dribbling a 20 metri dalla sua porta, permettendo un facile gol a Rigoni, come inizio non c'è male, adrenalina già a 1.000. Passano 5' di gioco e il Pipita pareggia su assist di Ghoulam (il migliore in campo) 1-1  partita tutta da giocare. Il Chievo ha un'invidiabile scorer a Napoli, è riuscito ad espugnarlo per ben 6 volte, il timore di ricevere una brutta sorpresa era alto. Questa volta però i ragazzi avevano troppo voglia di vincere, di ripartire come un mese fa, di non lasciare andare via la Juve. Per la troppa voglia di fare bene si sono commessi un pò troppi errori, inconsueti per gli azzurri, in difesa Chiriches ha fatto il bello ed il cattivo tempo, oltre all'errore sul primo gol ha sbagliato altri appoggi facili, o tentato avventure con palla al piede, per fortuna che vicino a lui c'è il "Colosso di Napoli", il vero bronzo di Riace: Koulibaly! Da lui  non si passa, o palla a terra o cross o triangoli o combinzioni Lui chiude tutto, li mette in tasca e se ne va. Ghoulam e Hjsay fanno il resto, il primo brucia l'erba del San Paolo sulla fascia, non sbaglia quasi nulla, sempre puntuale nei cross, sempre una spina nel fianco degli avversari, il secondo sempre preciso negli interventi e nel riproporsi. Chiriches si riscatta mettendo a segno il vantaggio, con un colpo di testa su schema da calcio d'angolo. Da questo momento in poi è un'assolo del Napoli, chiude i veronesi nella loro area di rigore ed inizia a martellare a più non posso e, per la troppa voglia di fare, si commettono errori banali al momento di concludere,ma il risultato poteva essere ampiamente più largo. Nel secondo tempo, a parte i primi minuti di gioco, dove i veronesi tentano di fare qualcosa per recuperare, il copione è lo stesso della prima frazione di gioco, Callejon porta a tre i gol del Napoli e chiude la partita. Meritato premio per l'ala spagnola, sta dando l'anima in campo è onnipresente su ogni azione e poteva togliersi la soddisfazione di realizzare qualche gol in più invece, vuoi il troppo altruismo per Higuain, o vuoi che lui a volte va più veloce della palla e si ritrova sempre a calciare in modo non giusto, il suo  tabellino si ferma ad un gol solo. Bene, tutto bene quello che finisce bene..e Pipita? Gonzalo sta in forma strepitosa, perso qualche altro etto (metterei in carcere tutti coloro che hanno detto questa cosa compreso De Laurentiis), in campo è un diavolo, cerca sempre i compagni, cambia sempre posizione per non dare troppi riferimenti agli avversari, addirittura lo si vede dietro al centrocampo che si fa consegnare la palla da Jorginho ed inizia lui l'azione di gioco. Nel finale di partita, impressione tutta mia e vi chiedo scusa in anticipo, la squadra giocava per mandare ancora in rete l'argentino che lotta non solo per la classifica di capo cannoniere della serie A (difficilmente verrà scalzato) ma anche per la conquista della scarpa d'oro,  trofeo che si assegna al miglior realizzatore europeo. In questo momento l'argentino nostro è stato scalzato da Cristiano Ronaldo....non uno qualsiasi, ma mentre il portoghese gioca letteralmente contro i morti,in Spagna veramente difese scarse e segna 4 - 5 gol alla volta, Pipitone li segna contro difese che prima prendono il piede e se riescono dopo la palla. Per noi tifosi Higuain ha gia vinto la scarpa d'oro, d'argento e platino, lo stivale di diamanti, il tacco da 12 tempestato di rubini...giocasse in Spagna, Gonzalo stava a non meno di 50 gol fatti. Tranquillo, stia tranquillo, ci sta aiutando a sognare un qualcosa che manca da tempo da Napoli e se succede, altro che scarpa d'oro, lo vestiamo completamente di oro. Certo che se segna pure Barzagli...
Francesco Ricciuto

martedì 1 marzo 2016

Pareggio che ridà morale

La verità? Sono più che contento del punto a Firenze, in altre partite la traversa ed il palo subito ci condannavano all'ennesima sconfitta, invece ieri, dopo aver subito la veemenza viola per una trentina di minuti ad inizio partita, abbiamo "rischiato" anche di vincerla con il doppio tentativo di Callejon e Higuain prima, ed Insigne poi,quasi a fine partita. Purtroppo non sempre chi è al primo posto in classifica gioca un bel calcio, noi e la Fiorentina sì: anche all'andata fu una gran bella partita, vincemmo 2-1 ma la sofferenza fu grande,infatti i viola di Paulo Sousa, insieme agli uomini di Sarri, sono un bel vedere in mezzo al campo, sono uno spot favoloso per il calcio. Non dimentichiamo che tutte e due le formazioni arrivavano dall'impegno europeo deludente e faticoso e ieri hanno dimostrato che meritano il 2° ed il 3°posto in classifica. Higuain a segno per la venticinquesima volta in questo campionato( avrà perso mezzo etto...?) era più attivo che mai, non solo per il gol, ma più partecipe all'azione , soffre prima lui il momento no di Allan, Hamsik ed a tratti Jorginho,perchè senza questi tre in buona forma, senza i loro inserimenti, l'argentino fatica non poco per avere palloni giocabili, Allan ieri sera ha sbagliato l'impossibile, giustamente sostituito da Lopez. Chi ha fatto la parte del leone facendo scorribande su e giù per il manto erboso, è stato Insigne, mentre lo vedevi in attacco lo ritrovavi attaccato alle caviglie di un avversario, idem per Callejon. Lo scugnizzo nel finale per poco non ci regalava i tre punti. Da sabato con il  Chievo Verona i nostri beniamini inizieranno una fase di "normalità": senza coppe e solo con  il campionato a cui pensare, dovremmo rivedere il Napoli di qualche mese fa. Arrivano una serie di partite che sulla carta sono alla portata nostra, un altro bel filotto di vittorie e vediamo che succede. Sono dell'idea di mettere distacco ulteriore a chi ci sta dietro e prepararci a sfruttare qualche passo falso della capolista. Qua stiamo! Adesso mi dovete credere, vorrei avere il dono di entrare nei pensieri di chi ha scritto benemerite cazzate sul Napoli, su Higuain , su Insigne , cioè la cosa che mi lascia sconcertato è che, forse, vi pagano pure per riportare illazioni( pe nun scrivere strunzate ) Pipita vuole andare via , il contratto , la panza, la rapina a Lorenzo che va di pari passo al disagio di Napoli ... ma  fateci il piacere,non drogatevi più! Semmai cambiate pusher o come diceva il buon Benedetto  Casillo  in "Così parlò Bellavista":<< professó ma nun è meglio che si fanno un abbonamento completo a Natasha che tene pure doje zizze tante?>>. Vergognoso che una pseudo stampa napoletana pur di far parlare di sè inventi ad arte qualsiasi cosa pur di affossare Napoli ed il Napoli . Ultimamente essere tifoso del Napoli è diventato un amore troppo difficile: se ti schieri con De Laurentiis sei un pappone come lui , intanto abbiamo i conti a posto, può piacere o meno la sua politica ma camminiamo a testa alta. Se ne esce ogni tanto con qualche battuta ironica che capisce solo lui e pazienza, quello è il personaggio...meglio di Zamparini sicuro. Se ti schieri contro De Laurentiis vuoi il male del Napoli. Basta un pareggio in casa contro il Real Muro Milan ed in qualche settore partono fischi, si doveva comprare a quello o a quell'altro, cambia modulo, cambia gioco, cambia tanto per cambiare, vengono fuori leggende sui nostri calciatori sulla vita privata in giro tra pizzerie, locali etc . etc. , stesse leggende che,quando abbiamo infilato delle vittorie di seguito, ci hanno portato a dire che i vari Reina, Pipita,Mertens erano napoletani Doc. Una giusta misura di tutto no?  Mettiamoci in testa che se non si è  abituati  a vincere per rimanere sempre in alto, avere sempre la tensione alta pure in allenamento, difficilmente riusciremo ad essere come la Juve, loro non mollano mai, quando pensi che non hanno più nessuna possibilità di vincere  ti piazzano la zampata vincente; giocano male? State sicuri che nell'unico tiro che faranno segneranno. La mentalità non la compri, l'alleni, l'alleni vincendo e rivincendo, noi stiamo ancora al livello di stupore ed eccezionalità in fatto di vittorie, quando diventerà un fattore di normalità la vittoria, sono sicuro che non dovremo più desiderare di portare a casa trofei.
Francesco Ricciuto

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