martedì 27 gennaio 2015

Spenta la Lanterna genovese, si riaccende la fiamma per il 2 posto.

Grazie Genoa! Se ogni anno ci date 6 punti(andata e ritorno) oltre ad essere cugini vi riconosco anche la paternità o maternità. La foto parla chiaro: non c'è ombra, spazio o tutto quello che volete tra Higuain ed i difensori, c'è solo la punta della scarpetta totalmente sulla linea e c'è il tallone del difensore, ultimo nella foto, che è per metà sulla linea, visto? Tenete presente che i difensori rossoblu hanno alzato la mano solo dopo che Higuain ha insaccato perche non si erano accorti della sua presenza in area tranne dopo la respinta di Perin, anche in questo caso non è fuorigioco: è lo stesso portiere che rimette in gioco l'attaccante. Volete parlare della posizione di De Guzman? Ininfluente ai fini dell'azione di gioco, tanto è vero che si ferma. Adesso vi ripubblico la foto del gol di Caceres contro di noi, così capiamo bene, semmai c'è ne fosse bisogno, quando si chiama fuorigioco: vedete? Caceres è con il corpo al di là dei difensori del Napoli, i piedi stanno in linea il corpo no. Mi fate capire la differenza? 

   
Perche tanto clamore? Avete sentito Adani telecronista Sky sul gol di Caceres? "leggero fuorigioco dello juventino" leggero? che significa? il fuorigioco è uno. E ieri sera chi ha sentito Massimo Mauro" io se fossi stato l'arbitro non avrei fischiato questo rigore" ma che dici? perchè non esprimi le stesse cose per la Roma e per la Juve? mi dispiace solo che hai indossato la nostra maglia. Questa  volta oltre  i tifosi delle altre squadre gli stessi tifosi del Napoli ci mettono il carico da 11. Si perchè c'è il gemellaggio, quindi non possiamo dire che siamo contenti dei tre punti, se no i parenti si offendono, non possiamo dire che il rigore è netto visto che due mani, non una sola, ma due, stanno sulla schiena di Higuain e lo sbilanciano mentre sta saltando, se no i fratelli si offendono.....non possiamo dire che Roncaglia era da espulsione e c'era rigore visto il suo intervento con la mano in area, gli stessi napoletani hanno rimosso questa azione di gioco:"pare brutto" ricordarlo ai pseudo parenti. Meglio che il Genoa pareggiava, non meritandolo assolutamente, così con il sorriso amaro sulla bocca potevamo dire ai genovesi" un punto per uno e siamo sempre "fratelli" e chi se ne frega del terzo posto o secondo, dobbiamo salvaguardare la famiglia. Vorrei sempre ricordare che se "Santo" De Guzman mette dentro i due palloni e  se il Napoli avesse concretizzato, sia pure all'80 % tutta la mole di gioco che ha prodotto, il Genoa se ne andava carico di meraviglia, dopo hai voglia di "alluccare" nello spogliatoio caro zio Gasperini o cuginetto Preziosi. Comunque siccome che non ho mai avuto peli sulla lingua ed essendo un agonista a me del Genoa NON ME FOTTE PROPRIO!! 
Adesso qualcosa della partita devo pur scrivere: solito Napoli, solita difesa, solite frasi che si scrivono dopo la partita degli azzurri: il gol genoano evitabile se Albiol e Koulibaly decidono di uscirci contro e non arretrare rimanendo lo spazio giusto per il tiro a giro, sono mesi che Benitez ci lavora, ma i risultati sono sempre gli stessi. L'affare buono è stato fatto con Strinic, non sbaglia nulla, sempre preciso e attento, si propone, difende, corre, arretra, spazza, forse noi abituati con quei morti là dietro dei nostri difensori, abbiamo trovato uno su cui poter contare; ricordate quando il Napoli prese Stefan Schwoch? Correva a 100 all'ora e noi non eravamo abituati visto che avevamo elefanti in attacco. Buona prova di Hamsik, dopo tanto tempo sta in campo per tutta la partita, più presente, piu...capitano. Callejon ha messo in difficoltà l'intera difesa genovese, gli manca il gol ma un giocatore così meglio averlo sempre dalla propria parte che contro. C'e stato il ritorno di Inler, bene, ha retto per 75 minuti, si vedeva che alla fine era stanco. De Guzman...come si dice dalle nostri parti "Dio ò sap e 'a Maronn ò ver" per capirci facciamo tanto lavoro per arrivare in porta che sprecare due gol a tu per tu con il portiere è un peccato. Gonzalo Higuain secondo cannoniere nella classifica dei marcatori ma primo in tutte le classifiche mondiali dei "vaffa" agli arbitri, avversari e compagni di gioco, se conservasse un pò di energia invece di incazzarsi sempre..qualche gol in più lo faceva. Non so se per voi è lo stesso, ma quando amate una persona, ci discutete, litigate ma poi dopo fare pace è sempre più bello, nel mio caso con Benitez è così, a volte lo prenderei a morsi per la rabbia che mi fa nel non cambiare modo di giocare, a volte è un panda gigante da coccolare. Ha capito come funziona in Italia e sopratutto a Napoli, nelle interviste prende in giro con il sorriso, dice di non aver detto nulla ma ha detto tutto, come ieri: "io non parlo mai degli arbitri, ma se volessi ci stanno 10 azioni da analizzare", della serie non disturbate il cane che dorme. Vorrei chiudere ringraziando con tutto il cuore una persona che al Napoli ha dato tutto se stesso, accettando tutto, mettendosi a disposizione anima e cuore senza dare mai fastidio, una vera bandiera: GIANLUCA GRAVA!!
Francesco Ricciuto

domenica 18 gennaio 2015

Terzo posto al Napoli, battuta la Lazio.

Quando Rafa Benitez dice "dobbiamo crescere tutti, migliorarsi sempre, dare sempre qualcosa di più" oggi ne è stata la dimostrazione. Un Napoli all'italiana che di più non si può, chiuso dietro, in attesa dei laziali, poi ripartenze che fanno male come la più classica squadra provinciale. Altre volte si era sempre visto un Napoli che cercava di imporre il suo gioco con una fitta rete di passaggi. Oggi all'Olimpico, gli azzurri hanno lasciato il possesso palla ad una Lazio sì  rimaneggiata ma sempre pericolosa e colpita al 18 °minuto con Higuain con il più fatale contropiede e poteva chiudere la partita allo stesso modo nel secondo tempo sempre con il Pipita che manda fuori di pochissimo. Bene questo è stato il succo del successo di oggi, una squadra, quella azzurra, entrata in campo e decisa a far sua la partita o meglio decisa a non perdere e lasciare sul campo altri punti importanti per la corsa Champions. Benitez manda in campo il nuovo acquisto Strinic, schierandolo con Albiol e Koulibaly, il croato non sbaglia nulla, sempre positivamente presente  in attacco e in difesa, ha aiutato i compagni a restare sereni e guarda caso oggi Albiol, a parte il primo pallone giocato in malo modo, è tornato sui suoi livelli normali come eravamo abituati a vederlo. Meglio così una freccia in più da usare per Benitez, l'altro acquisto: Gabbiadini, si è accomodato in panchina tutta la partita. Fuori Hamsik , al  suo posto De Guzman che nell'ultimo periodo si sta facendo trovare sempre pronto e preciso, non ha doti da grandi campione ma le piccole cose che fa aiutano la squadra in ogni fase del gioco. A centrocampo David Lopez e Gargano fanno da diga alle scorri bande laziali, ci riescono sia con la tecnica che con le manieri forti. In attacco Higuain, Callejon e Mertens, in campo dal primo minuto. Come dicevamo il Napoli non ha nessuna intenzione di fare la partita, lascia tutto in mano alla Lazio e lo sarà sia al momento del gol che fino alla fine della partita. La Lazio accusa il vantaggio di Higuain, ci mette 10 minuti per riprendersi e tentare il pareggio e lo fa con l'ottimo Biglia prima e Cavanda poi, Rafael si fa trovare attento e pronto(per fortuna nostra). Finisce il primo tempo, sono sincero non è il Napoli che sono abituato a vedere ma nemmeno ho il timore che gli azzurri mollino prima o poi. Il secondo tempo è la copia dei primi 45 minuti, Lazio in avanti alla ricerca del pareggio ed il Napoli pronto a colpire in contropiede. Inizia la girandola delle sostituzioni, dentro Hamsik e Jorginho e nel finale anche Zapata per Higuain, il risultato non cambia, il gioco di Benitez con i nuovi innesti non ne risente. Il Napoli controlla la partita fino al 95°quando Rizzoli fischia la fine. Vittoria che ridà morale alla squadra, ridà il terzo posto al Napoli e per dirla alla Benitez #cipuòstare ad aspirare a qualcosa di più del terzo posto visto gli ultimi 4 pareggi della Roma, ma ci vuole continuità ogni domenica, ogni santa domenica e vincere le partite con qualunque avversario facendo in modo che diventi normalità e non un un fatto eccezionale! 
Francesco Ricciuto 

martedì 13 gennaio 2015

Contro la Juve troppi errori...e non solo arbitrali!

Il problema non è perdere ma come si perde. E' chiaro che la sconfitta non fa mai piacere a nessuno. Figuriamoci poi contro il rivale di sempre. Ma se almeno te la giochi con il cuore, ci metti grinta, caparbietà...la sconfitta si può anche accettare. Anche 3-1 in casa. Anche contro la Juve. Veniamo subito alla questione arbitro. Gol in fuorigioco convalidato alla Juve, fallo inesistente di Koulibaly su Buffon con conseguente rete annullata al Napoli, retropassaggio volontario di Chiellini al portiere non sanzionato...tutto verissimo! Non mi piace parlare di "favoritismi", ma faccio fatica a trovare altri termini. Detto questo però bisogna anche vedere quelli che sono stati gli errori del Napoli. A parte il capolavoro di Pogba (nato da un rimpallo fortunoso volendo usare un eufemismo) e comunque c'erano 7 azzurri in area di rigore...7!!! Ma lasciamo perdere il primo vantaggio bianconero. Sul 2-1 non possiamo dire che la difesa napoletana sia stata attenta ed impeccabile. Anzi! Caceres, ribadisco in fuorigioco, è stato completamente perso dal suo marcatore e si è ritrovato a colpire da solo. E non per la tattica del fuorigioco!!! Non c'era proprio nessuno che lo prendeva. Ed anche le altre marcature vacillavano...si è creato il panico in area di rigore. Qualcosa di già visto sui calci piazzati. 

Il Napoli quindi si è ritrovato a dover rincorrere per la seconda volta. Ma come ha provato a rimettersi in partita? Con una manovra lenta e prevedibile. Apparentemente senza motivazione o peggio, senza sapere come superare gli avversari. Più unici che rari gli uno contro uno (si sono iniziati a vedere con l'ingresso in campo di Mertens), nessun pallone giocabile per Higuain (il primo credo l'abbia toccato al 92'), Callejon costretto sulla difensiva, Britos che non ha mai spinto sulla fascia. Tanti cambi di gioco ma nessuno incisivo. Occasioni sprecate che soprattutto in partite come questa andavano capitalizzate al massimo, vedi De Guzman ad inizio partita o Zapata nel finale. Il tutto condito da ritmi lenti che i bianconeri hanno saputo gestire a loro piacimento. Per di più, a differenza nostra, le azioni create si sono trasformate in gol. Il contropiede trasformato in gol da Vidal, per certi aspetti somigliava molto a quello non concretizzato da Zapata. Non sono solo gli errori arbitrali che condizionano le partite. Anche quelli sotto porta! 

Questo non per giustificare o tollerare un arbitraggio ridicolo e di parte. L'aiutino a certe squadre è cosa nota alla quale non si vuole porre rimedio! Da tifoso però devo anche dire che la mia squadra non ha giocato come sa. Ha commesso errori che gli sono costati caro e non ha messo in campo la grinta e  la cattiveria agonistica giusta. E' vero che se si annullava il gol in fuorigioco alla Juve e si convalidava quello regolare al Napoli il risultato sarebbe stato diverso probabilmente. E' altrettanto vero però che anche se De Guzman e Zapata avessero messo dentro quei due palloni il risultato probabilmente sarebbe stato diverso.

di Giuliano Bara

lunedì 12 gennaio 2015

Nel dubbio fischiano anzi ...non fischiano

L'immagine parla chiaro: è fuorigioco. Non esistono scappatoie o mezzucci per giustificare un'azione di gioco non regolare. C'è un problema: chi di noi ieri sera non si aspettava una partita tutta grinta, cuore, pressing asfissiante andando avanti sulla spinta del meraviglioso pubblico del San Paolo? L'emotività si tagliava con il coltello, ricordare il figlio di Napoli, Pino Daniele, al momento dell'entrata in campo con le note di Napule è...da brividi. Invece tutto questo non è avvenuto. 

Squadra molle, impacciata, manovra lenta e prevedibile. Tutto a favore della Juve. Se vogliamo pensare che il primo uno contro uno è arrivato al 55°minuto con l'entrata di Mertens, anzi grazie al belga abbiamo avuto momenti in cui potevamo osare di più. Se solo vogliamo pensare che Higuain il primo pallone utile in area lo ha giocato al 92°minuto! Ed è stata la prima volta che ho visto Benitez perdere tutta la sua tranquillità con i suoi giocatori. Per una settimana ai microfoni di chi lo intervistava diceva sempre "abbiamo lavorato tanto sulle situazioni di palla da fermo, non ci sorprenderanno"....Al gol di Pogba, grandissimo gol, vi ricordate quanti azzurri c'erano in area? 7!! e 4 bianconeri e per di più il francese ha ricevuto dopo che un suo compagno di squadra tirando in area, ha colpito un altro juventino. La palla è rimbalzata ed è arrivata a Pogba...tiro gol. Adesso fuorigioco o meno, come mai Caceres era da solo? Nessuno degli azzurri ha chiamato il fuorigioco, quindi? Sono stati fatti dei passi indietro, ma nulla è perso, tranne la consapevolezza che non siamo ancora attrezzati per fare il salto di qualità. Si diceva che con le piccole avevamo difficoltà, ieri non era una piccola, giocavamo nel nostro Catino infuocato, dovevano dare di più, molto di più ed un pareggio poteva essere accolto più che bene. 

Ho un solo timore: se le prime quattro camminano con questo passo, avremo seri problemi a trattenere Higuain, Callejon ed Hamisk. Quest'ultimo merita un capitolo a parte: nell'unica azione del primo tempo con De Guzman che sbaglia in area da buona posizione, l'azione parte dal capitano e non dalla posizione che Benitez gli ha dato ad inizio partita ma tra le linea di centrocampo ed attacco. Cosa vi fa pensare? Perche deve essere sempre sostituito e pagare per tutti? Ieri il nostro uomo di carattere, Higuain, il primo pallone lo ha giocato al 92° minuto e non è che prima non lo servivano, lui non ha fatto nulla per trovarsi una posizione buona per essere di aiuto alla squadra. Loro hanno avuto 4 azioni buone ed hanno realizzato 3 gol, noi no. Considerazione mia personale, mi da fastidio che esponenti delle società usino social network per lamentarsi di eventuali torti...si da la possibilità ad un cafone come Leo Bonucci di prenderci  in giro, nel dubbio fischiano sempre in loro favore, per adesso non conosco mezzi per limitare questo potere occulto dei bianconeri. Tranne quello di comporre una squadra con attributi grandi come lo stadio, di gente che non guarda in faccia a nessuno. Abbiamo preso due giocatori che dovrebbero aiutarci, me lo auguro, ricordando ai tanti che non siamo la Sampdoria o l'Atalanta...
Francesco Ricciuto

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