Daniele De Santis noto alle forze dell’ordine come uno dei capi ultras che bloccarono il derby 10 anni fa facendo passare una notizia falsa su una presunta morte di un bambino, munito di pistola e ubriaco, ha provocato un gruppo di tifosi azzurri in due macchine, usando poi l’arma da fuoco, conficcando un proiettile nella 5a vertebra a Ciro Esposito, che lotta per rimanere in vita.
Bene. Anzi male. Ecco che inizia l’azione mediatica contro i napoletani e il Napoli. In curva vengono a sapere che qualcosa non è andato per il verso giusto, ritirano bandiere e striscioni, non vogliono giocare se non dopo aver saputo delle condizioni del povero tifoso. Esce fuori il personaggio di Genny la carogna, che si è eretto a capo ultra napoletano, vuole parlare con Marek Hamsik…sembra uno di quei film dell’Italia anni '70, dove ci sta chi muove i fili dei burattini e decide la trama.
Ma è solo una facciata. Come sempre, le forze dell’ordine già sapevano che si doveva giocare per forza, 60.000 persone che defluiscono prima del tempo è un macello. Spostare l’attenzione su Genny, con tanto di maglia “Speziale libero” e qui i moralisti hanno da dire "che animale", "che bestia" dimenticando che in tutte le curve d’Italia gli striscioni con su scritto "Ultras liberi dalle galere" è uguale alla maglia di Genny…ma a Napoli non si può fare.
L’errore grave, secondo me, è stato il lancio dei fumogeni. Ci siamo dati la zappa sui piedi, abbiamo rafforzato l’idea di chi già è razzista contro di noi, che siamo bestie. Dovevamo stare calmi, aspettare e pazientare, invece a noi il sangue ribolle. Agiamo senza pensare, parlo dei veri tifosi, perché loro non lancerebbero mai bombe carta e fumogeni in campo. La mia domanda è come sono entrati? Facile!! come successe ben 8 anni fa con il famoso treno distrutto, guarda caso a Roma, non controlliamoli, non agiamo, lasciamoli fare, tanto 10-20 teste calde ci stanno in qualsiasi gruppo, hai voglia di casini che provocheranno. Detto fatto! Per poi scoprire che non c'era nessun treno distrutto ma solo il modo di trovare come incolpare i supporters azzurri.
Fischiare l’inno è un’azione illegale. Come dare fuoco alla bandiera da parte del senatore Bossi, pagato dallo Stato italiano, come offendere il tricolore da parte della Lega Nord, solo che loro possono, noi napoletani siamo bestie, non possiamo. La memoria corta degli italiani è nota, Italia '90 , finale Argentina-Germania, in campo Diego Maradona e Rudy Voller, attaccante romano (ma guarda un po’) i fischi degli italiani indirizzati all’Argentina…là si può fare.
Non c’e stato nessuno sui social network che abbia scritto qualche parola su Ciro Esposito ma fango, solo fango sui napoletani. Oggi come non mai, mi rafforza l’idea sempre di più che noi a Napoli, non possiamo vincere, non possiamo programmare, non è possibile che facciamo una vittoria pulita. Ci deve essere sempre qualcosa che rovina tutto. Dovremmo essere più bravi a pazientare e non agire subito…metteremo in difficoltà chi cerca di affossarci ogni volta.
di Francesco Ricciuto
Articolo da dieci e lode... e sante parole
RispondiEliminaLe autorità incompetenti stanno cercando il capro espiatorio per proteggere le loro malefatte. Genny è perfetto in questo, a cominciare dal soprannome, per finire all'aspetto fisico. Tutti dimenticano che c'è stato un tentativo di omicidio e un ragazzo che lotta tra la vita e la morte.
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