Durante la sosta per gli impegni delle Nazionali, arrivano buone notizie in casa Napoli. Il primo a scendere i campo è stato Marek Hamsik contro la Spagna di Raul Albiol. La gara è stata vinta dagli slovacchi con una buona prestazione del nostro capitano. Suo l'assist del primo gol contro la Spagna. Hamsik ha disputato una gran bella prova, meritandosi i complimenti dal suo entourage nazionale e da Rafa Benitez.
Un giocatore che si sta piano piano ritrovando. Se torna in forma come lo ricordiamo noi, farà la differenza nel proseguimento del campionato. Buona anche la prova del difensore Albiol, attento e concentrato. Tutto fa brodo per ritrovare la fiducia persa in questo inizio di campionato. Se mai avessimo bisogno di conferme, dal Belgio, arriva la grande prova del nostro folletto azzurro: Dries Mertens. E' vero giocava contro l'Andorra, tutto facile. Comunque è stato autore degli ultimi due gol e ha propiziato il primo procurandosi un rigore (netto). Il suo primo gol di testa, il secondo con un gran tiro a giro sul secondo palo. Insomma per la gara contro l'Inter, Benitez si ritroverà due giocatori belli carichi. Sempre a proposito della partita contro l'ex Mazzarri, sempre più in bilico sulla panchina dell'Inter, Benitez ritrova anche Jorginho ripresosi dall'infortunio che lo ha tenuto fuori squadra per le ultime gare.
A dire la verità, mio pensiero, abbiamo sentito poco la sua assenza. Chi lo ha sostituito, Walter Gargano, lo ha fatto alla grande. Benitez utilizzando l'uruguagio a centrocampo con Inler o David Lopez, ha dato più solidità ad un reparto fondamentale della squadra. Eppur vero che Gargano non ha assolutamente piedi nobili, sbaglia tanti appoggi, ma cerca sempre di rimediare all'errore rincorrendo l'avversario finchè non ottiene quello che vuole: il pallone. Mal visto da una parte della tifoseria, Curva B principalmente, gli hanno dedicato anche uno striscione dove gli si chiedeva di togliersi la maglia azzurra, per frasi dette al momento della firma con l'Inter...La domanda che mi pongo: ma ci ricordiamo Lavezzi? Che disse al momento di andare al P.S. Germain? Andò via affermando che non sopportava la nostra "invadenza" e che non poteva girare per la città...C'è stata l'amichevole con i francesi e l'argentino è stato accolto come un re. La differenza qual è? Che Gargano voleva sempre indossare la maglia nerazzurra? Non è meglio ascoltare questo che sentirci dire che siamo "invadenti"? o altro? Auguro a Gargano che contro la "sua amata" Inter faccia gol. Magari il gol della vittoria e poi vorrei vedere in faccia i "conoscitori di calcio" e gli " insegnanti di vita vissuta" cosa direbbero.
Un giocatore che si sta piano piano ritrovando. Se torna in forma come lo ricordiamo noi, farà la differenza nel proseguimento del campionato. Buona anche la prova del difensore Albiol, attento e concentrato. Tutto fa brodo per ritrovare la fiducia persa in questo inizio di campionato. Se mai avessimo bisogno di conferme, dal Belgio, arriva la grande prova del nostro folletto azzurro: Dries Mertens. E' vero giocava contro l'Andorra, tutto facile. Comunque è stato autore degli ultimi due gol e ha propiziato il primo procurandosi un rigore (netto). Il suo primo gol di testa, il secondo con un gran tiro a giro sul secondo palo. Insomma per la gara contro l'Inter, Benitez si ritroverà due giocatori belli carichi. Sempre a proposito della partita contro l'ex Mazzarri, sempre più in bilico sulla panchina dell'Inter, Benitez ritrova anche Jorginho ripresosi dall'infortunio che lo ha tenuto fuori squadra per le ultime gare.
A dire la verità, mio pensiero, abbiamo sentito poco la sua assenza. Chi lo ha sostituito, Walter Gargano, lo ha fatto alla grande. Benitez utilizzando l'uruguagio a centrocampo con Inler o David Lopez, ha dato più solidità ad un reparto fondamentale della squadra. Eppur vero che Gargano non ha assolutamente piedi nobili, sbaglia tanti appoggi, ma cerca sempre di rimediare all'errore rincorrendo l'avversario finchè non ottiene quello che vuole: il pallone. Mal visto da una parte della tifoseria, Curva B principalmente, gli hanno dedicato anche uno striscione dove gli si chiedeva di togliersi la maglia azzurra, per frasi dette al momento della firma con l'Inter...La domanda che mi pongo: ma ci ricordiamo Lavezzi? Che disse al momento di andare al P.S. Germain? Andò via affermando che non sopportava la nostra "invadenza" e che non poteva girare per la città...C'è stata l'amichevole con i francesi e l'argentino è stato accolto come un re. La differenza qual è? Che Gargano voleva sempre indossare la maglia nerazzurra? Non è meglio ascoltare questo che sentirci dire che siamo "invadenti"? o altro? Auguro a Gargano che contro la "sua amata" Inter faccia gol. Magari il gol della vittoria e poi vorrei vedere in faccia i "conoscitori di calcio" e gli " insegnanti di vita vissuta" cosa direbbero.
Francesco Ricciuto-tifoso occasionale
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