Benfica annullato dal Napoli. Basterebbe questo a sintetizzare la partita di Champions di ieri sera. Nel bene e nel male ha fatto tutto la formazione di Sarri. Un poker contro la testa di serie del girone. E se non ci fossimo complicati la vita da soli regalando due reti agli avversari nella maniera più banale possibile, ora saremmo qui a parlare di una partita perfetta. Ed invece lo è stata fino all'80'. Ciò non toglie la grandissima prestazione fatta dagli azzurri. Ovvio. Però è bastato vedere la reazione di Sarri al secondo gol dei portoghesi per capire che è stata commessa qualche leggerezza di troppo. Chissà se ora De Laurentiis chiederà al mister di riparare a sue spese il sediolino e parte della panchina devastati nell'impeto di rabbia. Potrebbe anche essere.
Partiamo proprio dal tecnico partenopeo. Non scopriamo di certo adesso le sue incredibili doti tattiche. Però fino ad ora non lo avevamo ancora visto all'opera in ambito europeo. Ieri sera il Napoli, fino all'ORRORE di Jorginho e l'errore di Ghoulam, ha dominato la partita. Qualche occasione gli ospiti l'hanno creata, certamente, ma tutto nei limiti del ragionevole. Per il resto è stato un Napoli sicuro di sè. Delle sue potenzialità. Ed il risultato finale gli ha dato ragione. Gli azzurri hanno vinto con merito. In settimana Sarri ha dedicato una giornata intera allo studio degli avversari. Dvd, lavagnette con gli schemi avversari, uomini da tenere sotto stretta osservazione,...e poi le relative contromosse ispirate dall'immancabile drone. Terzini ancora più offensivi con sovrapposizioni per tutti i 90 minuti. Alternanza di lanci lunghi a cercare la profondità, con Milik che diventa micidiale, e circolazione di palla per gli esterni d'attacco altrettanto formidabili a ridosso dell'area di rigore. Jorginho a dare il via a tutte le azioni partenopee, Koulibaly sempre più punto di riferimento della difesa azzurra.
Insomma, ieri abbiamo visto una squadra (quasi) perfetta in tutti i suoi reparti. Benissimo gli autori dei gol: Mertens, Hamsik e Milik ma è doveroso sottolineare la prova immensa dei due terzini azzurri. Ghoulam e Hysai ieri hanno fatto la differenza. Così come, probabilmente, chiedeva il mister. In particolare il terzino sinistro azzurro. Senza dimenticare l'esordio forzato di Maksimovic che dopo dieci minuti ha preso il posto dell'infortunato Albiol. Gara più che sufficiente per lui, è entrato subito nel match dimostrando già un ottimo feeling con Koulibaly e gli altri due compagni di difesa. Giudizio da rimandare invece per Giaccherini che senza alcuna colpa si è trovato in campo proprio nel momento in cui il Napoli stava tirando il fiato. Ed ha subito i due gol. Personalmente ho tantissima stima di lui e sono sicuro che si dimostrerà presto un altro grande acquisto. Ma aspettiamo.
Come dicevo all'inizio ci sono state le due pecche. Quella di Jorginho è inguardabile. Un retropassaggio in direzione di Koulibaly senza guardare. Ed infatti non si è accorto che il neoentrato attaccante del Benfica, Guedes, era lì appostato in attesa di intercettare il pallone e correre fin dentro la porta di Reina. Poi c'ha pensato Ghoulam a dimenticarsi di seguire Salvio lasciandolo tutto solo a firmare il gol del definitivo 4-2. Quello che ha fatto sfasciare la panchina a Sarri ed il divano di casa a me. Giusto per intenderci.
Mancavano dieci minuti alla fine di una serata perfetta. Sarebbe bastato tenere palla e farla girare per il campo visto che le energie, giustamente, iniziavano a scarseggiare. C'è tempo per migliorare anche questo aspetto e giurerei che il mister non mancherà di farlo notare ai calciatori azzurri.
Siamo una squadra giovane e manchiamo ancora di quella sana "cazzimma" che può tornarci utile. Ma Sarri gliela trasmetterà! Forza Napoli...godiamoci ancora un po' la serata di ieri che poi sarà già tempo di pensare all'Atalanta.
Voti Napoli-Benfica
Reina 6.5, Hysai 7, Albiol s.v. (Maksimovic 6.5), Koulibaly 7, Ghoulam 7.5, Allan 7, Jorginho 6, Hamsik 7.5, Callejon 7 (Insigne s.v.), Mertens 7.5 (Giaccherini s.v.), Milik 7.
di Giuliano Bara