La buona notizia c'è. Il calciomercato è finito. Finalmente. Non se ne poteva più di voci, nomi, indiscrezioni, visioni notturne e apparizioni. Basta. Almeno fino a gennaio potremo stare tranquilli. Il Napoli ha chiuso in extremis il colpo Maksimovic. Complicato l'arrivo del difensore ex Torino (a causa di un allarme terrorismo nell'aeroporto di Francoforte) così come è stata travagliata tutta la trattativa. Ma alla fine è arrivato. Personalmente lo ritengo un buon calciatore che si rivelerà molto utile. Così come tutti gli altri arrivati in azzurro prima di lui: Zielinski, Milik, Giaccherini, Tonelli, Diawara, Rog e Lasicki. Buone operazioni di mercato, forse qualcuno è stato pagato anche più del dovuto. Ma non stiamo a diventare matti dietro ai numeri, ai come ed ai perchè il presidente abbia deciso di investire più del dovuto su qualcuno di questi acquisti. Ognuno ha la sua rispettabilissima idea e va benissimo così.
Probabilmente il Napoli ha realizzato uno dei migliori calciomercato di tutta la Serie A. Fiore all'occhiello è il centrocampo. Io non vedo un reparto mediano altrettanto attrezzato nel nostro campionato. La difesa anche si è rinforzata di molto. Maksimovic era un calciatore da acquistare già da un paio d'anni. Anche Tonelli scopriremo (mi auguro presto) che darà il suo preziosissimo contributo. Insomma in entrata tutte ottime pedine che Sarri saprà valorizzare. Tra le cessioni invece, oltre al "traditore", sono andati via David Lopez, Valdifiori, Grassi, Andujar, Uvini, Novothny e Radosevic. Quest'ultimo con rescissione consensuale del contratto, tutti gli altri sono trasferimenti a titolo definitivo. Poi ci sono i vari prestiti per i "giovani" e per quelli che invece teniamo ancora sul groppone (vedi Zuniga e De Guzman che diamo in prestito ogni anno fino alla scadenza del contratto).
Mi è dispiaciuto per Valdifiori e David Lopez. Lo spagnolo in particolare, chiesto da Benitez, è arrivato a Napoli senza troppe pretese. Ha dato sempre tutto quello che poteva quando chiamato in causa. Mai una polemica o una richiesta di troppo. Per quanto non è un giocatore che mi faccia impazzire, professionalmente non gli si può rimproverare nulla. Poi non è un fuoriclasse ed i suoi limiti li conosciamo. Per quanto riguarda Valdifiori è un discorso a parte. Nell'idea di Sarri doveva essere lui il titolare inamovibile a centrocampo. Con un ruolo, tra l'altro, importantissimo. Poi però c'è stato il cambio di modulo e abbiamo visto tutti come nel 4-3-3 Jorginho abbia una marcia in più. Quella è la sua posizione naturale e lì nel mezzo si trova una meraviglia. Di conseguenza per il buon Mirko c'è stata solo panchina e qualche apparizione sporadica. Insomma, quando hai un compagno di squadra che nel tuo ruolo gioca meglio di te non è colpa di nessuno. Auguro a lui e a David Lopez tutto il meglio per il proseguo della carriera. Dispiace per entrambi ma alla fine è la soluzione migliore anche per loro, almeno potranno dare il loro contributo altrove.
Per concludere su questa finestra di mercato vengo ai problemi ancora irrisolti che ci portiamo dietro. Il primo, ormai storico, è l'assenza di una prima punta VERA che sostituisca Milik. In precedenza mancava il vice Higuain. Ora manca il vice Milik. Fortunatamente abbiamo rinnovato il contratto a Gabbiadini e mi auguro di cuore che Manolo ritrovi lo spirito giusto per tornare ad essere protagonista. Ma siamo sempre alle solite, gli chiediamo ancora di ricoprire un ruolo non suo e dove giustamente trova difficoltà. Sono un super tifoso di Gabbiadini e gli auguro che questo rinnovo possa servirgli a ritrovare il sorriso smarrito da quando è approdato a Napoli. Trovo ingiusto chiedergli di contendere il posto a Milik proprio perchè non ha le caratteristiche del polacco. E' una sfida ad armi impari. Speriamo che il buon Sarri riesca da questo punto di vista a fare un altro miracolo. Infine l'ultimo nodo da sciogliere riguarda il portiere. Reina non ha un sostituto all'altezza che possa rimpiazzarlo nel momento del bisogno. Abbiamo visto in questo breve scorcio di campionato che fisicamente lo spagnolo non è a posto. Con tutto il rispetto Rafael o Sepe non offrono le stesse garanzie del portierone azzurro. Magari un investimento in questo senso poteva anche essere sostenuto. Chissà...Sportiello poteva tornare utile come secondo... Ricordiamoci che nelle casse partenopee, ci sono anche gli introiti derivanti dalla Champions.
di Giuliano Bara
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