Onore a Marek Hamsik. :NapoliMania

domenica 11 settembre 2016

Onore a Marek Hamsik.

Il primo pensiero dopo la partita di ieri sera a Palermo va a lui: Marek Hamsik. 10 anni con la maglia azzurra, 10 anni mai una parola fuori posto, 10 anni a disposizione di tutti i mister che si sono avvicendati sulla panchina napoletana, 10 anni in cui gli hanno permesso di diventare Capitano e superare, con il gol di ieri sera, il record di segnature di Diego Armando Maradona. Ottantadue gol dello slovacco, 82 messaggi d'amore verso i propri tifosi. Ci sarebbe anche un altro pensiero prima di parlare della vittoria di ieri 3-0 contro un Palermo candidato alla serie B molto prima del previsto. Sapevamo già che nell'anticipo pomeridiano,  aveva segnato  due goal Higuain , il secondo di pregevole fattura: a noi tifosi napoletani che, ci stiamo abituando a vederlo con i piemontesi, non da fastidio questo, ma la cosa che ci fa rabbia è il "pompare"  di Sky e delle principali testate giornalistiche. Nel primo caso Fabio Caressa commenta 90 minuti di gioco con tanto di bava alla bocca, con enfasi tipo finale dei Mondiali, ha ripetuto all'infinito " Beppe ma che numero ha fatto?" " Beppe ma che giocatore è?" " Beppe è un giocatore illegale"; immagino che il buon Beppe Bergomi ad un certo momento cercava il punto più alto della tribuna per buttarsi giù. Insomma caro Caressa i torinesi stavano giocando contro la Juve B, stavano giocando contro una squadra in cui ogni suo atleta marcava uno juventino a non meno di 1 metro di distanza e non lo dico per sminuire, ci sono immagini che parlano da sole, il Sassuolo delle meraviglie ammirato fino a prima di ieri sera non esisteva in campo. Vediamo quando ci sarà una squadra seria di fronte, cosa inventerai caro Caressa.  Vi chiedo scusa ma ci sarebbe un altro piccolo pensiero prima di parlare della doppietta del sempre più napoletano Josè Callejon, in testa alla classifica marcatori con 4 gol, un giocatore che a volte non lo vedi, te ne dimentichi, salvo poi capire che sta facendo un lavoro sporco sulla sua fascia e quando pensi che lo hai fermato lui ci mette la zampata felina che ti piega le gambe; in settimana ha parlato Maurizio Sarri facendo un analisi obbiettiva della sua squadra "abbiamo fatto un mercato di prospettiva, tutti giovani con un grande futuro, vediamo se a breve termine questo mercato da i suoi frutti e non rimpiangere chi è andato via" Apriti cielo. Si è scatenato l'inferno, accuse al mister in tutte le lingue. Senza offesa, il suo pensiero è di una semplicità unica " i nostri acquisti sono tutti giovani e forti ma  ci daranno risultati nei prossimi anni, a differenza della juve che prende giocatori già affermati, vediamo quando ci saranno momenti critici chi si caricherà la squadra sulle spalle e chi sarà il punto di riferimento" semplice, chiaro e non ci sta nulla da criticare, fatevene una ragione o voi detrattori. E, se avete ascoltato ciò che ha detto ieri sera nell'intervista "la gente di Napoli ama visceralmente la squadra, perdona tutto, ed io vorrei donare qualcosa di speciale a loro nei prossimi anni", il Mister ama Napoli anche più di noi.  Adesso torniamo a ieri sera, il Palermo per me è candidato a retrocedere molto prima di giugno, inguardabili, un allenatore che professa calcio propositivo per poi arroccare la sua squadra in 35 metri, manco a fino a centrocampo, 10 metri dietro, non meritavano 3 gol, ma di più. E, sempre mio pensiero, non possiamo aspettare 48 minuti di gioco per travolgerli, coi giocatori che abbiamo, con il gioco che eseguiamo, queste partite devono essere chiuse subito, senza dare adito agli avversari di capire in che guaio si sono cacciati. Zielinsky ha dimostrato che è un signor giocatore e che difficilmente partirà dalla panchina, piedi buoni, visione di gioco, gran fisico, ci tornerà molto ma molto utile. Non ha segnato Milik ma in ogni azione era presente, creando spazio per i compagni, facendo sponda, rincorrendo gli avversari, bene così. Lorenzo Insigne da 4 in pagella...per il taglio e colore dei suoi capelli, ieri è stato uno dei migliori in campo, noi tifosi sappiamo che c'è ancora qualcosa che non va per vedergli davvero fare la differenza. Non sono i due milioni in più che lui chiede a farlo diventare l'uomo squadra, anzi con la diatriba in atto con la società, sta ottenendo l'effetto contrario, dimostralo in campo per poi andare a bussare alla porta del presidente avendo tutte le ragioni dalla parte tua. Ma tant'è! Si è rivisto Cristian Maggio in campo e pure per 90 minuti, un plauso va per il suo attaccamento alla maglia, ma per tutto il bene che possiamo avere per lui, in campo non si può guardare. In panchina ad un certo punto ci stavano: Mertens, Diawara, Rog, Maksimovic, Gabbiadini, Allan, Tonelli, il mister saprà come affrontare il turn over senza patemi d'animo, la nostra panchina poteva essere tranquillamente schierata titolare ed avere gli stessi risultati. Si inizia martedi la prima partita della Champions League nella lontana Kiev, un tour di force degli azzurri che li porterà a giocare 8 partite in meno di venti giorni. Tutti si dovranno far trovare pronti, solo così possiamo ambire a crescere mentalmente e fisicamente per rincorrere i vari traguardi importanti: non siamo più solo 13 giocatori come l'anno scorso ma 18 e tutti di valore alto. So che è difficile pensare allo scudetto, la Juve è ancora avanti, ma non si può mai sapere, la palla è rotonda è può succedere di tutto. Un ultimo pensiero ci sarebbe ed è quello che più mi fa male e ti fa capire che non tutto va per il verso giusto nel calcio. Il giornalista (?) Malfitano ha infamato Aurelio De Laurentiis accusandolo di usare i soldi del Calcio Napoli per sanare le sue aziende cinematografiche. Adesso, visto che stiamo parlando di truffe vere e proprie, se hai prove vai dai carabinieri e denuncialo, se volevi visibilità potevi fare invasione di campo nudo al San Paolo ed il gioco è fatto. 
Francesco Ricciuto 

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