Partita tutt'altro che semplice. Abbiamo sorriso un po' tutti al sorteggio Champions leggendo il girone del Napoli. Beh, tutto sommato non c'è poi tanto da ridere. Almeno stando a quanto visto ieri a Kiev. La Dinamo è una formazione davvero organizzata. Ci ha messo in difficoltà in diverse occasioni. Certo, la condizione fisica degli azzurri ha accentuato le difficoltà. Ma, ancora una volta, aveva ragione mister Sarri: era una partita da prendere seriamente in considerazione. Dopo lo svantaggio il Napoli sembrava addirittura destinato a capitolare. Diverse occasioni create soprattutto sulle fasce (quella destra in particolare dove Hisay era davvero in difficoltà) non si sono trasformate in reti grazie ad alcuni importanti recuperi di Koulibaly.
Il Napoli era sulle gambe. Impacciato. Ho perso il conto dei passaggi sbagliati. Mentre loro pressavano e correvano a tutto campo. Poi un signore in attacco di nome Milik ha deciso che era arrivato il momento di realizzare la sua seconda doppietta consecutiva. Due colpi di testa e risultato ribaltato prima dell'intervallo. Già sul pari l'inerzia della partita era cambiata con i partenopei che avevano preso saldamente in mano le redini del gioco. Il 2-1 in pieno recupero lasciava ben sperare per il secondo tempo. Il Napoli poteva giocarsela come meglio sa: ripartenza veloce in contropiede e praterie da percorrere indisturbati. In realtà non è andata proprio così.
La squadra di Sarri ha continuato ad attaccare anche nei primi minuti della ripresa. Ha continuato a sbagliare passaggi semplici e ripartenze. Ha anche colpito un palo con Mertens. Insomma le occasioni per chiudere la partita mettendo in porta il 3-1 le ha avute. Ma non le ha sfruttate. La Dinamo, per forza di cose, si è spostata tutta in avanti e non appena le gambe degli azzurri hanno smesso di correre è diventata veramente pericolosa. Perfino con l'uomo in meno sono riusciti ad essere pericolosi. E noi tifosi a fissare l'orologio aspettando quel triplice fischio che non arrivava mai. Coronarie al vento. Ma alla fine la gioia è arrivata.
Superato il "trauma" del ritorno in Champions ora però bisogna ritrovare forma fisica e familiarità con la competizione europea perchè le partite quando c'è la possibilità si devono chiudere. Detto questo, avanti Napoli! Prepariamoci ad accogliere i bolognesi al San Paolo sabato sera e riserviamogli un trattamento come questo (clicca qui).
Voti Dinamo Kiev-Napoli
Reina 6.5, Hisay 6, R. Albiol 6, Koulibaly 7, Ghoulam 6.5, Allan 6.5, Jorginho 6, Hamsik 6 (Zielinski 6), Callejon 7, Milik 8 (Gabbiadini sv), Mertens 7 (Insigne sv). Sarri 7.
di Giuliano Bara
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