Prima di parlare della partita, vorrei sapere una cosa: l'idiozia umana fino a che punto arriva? Come può un genovese, tifoso blucerchiato, invocare il Vesuvio quando la natura con loro non è stata clemente ed ancora oggi stanno piangendo morti e danni? A spalare il fango nelle strade di Genova ci stanno tanti napoletani... almeno ieri sera fare finta di essere civili e mettere da parte per una volta questi cori beceri e dimostrare gratitudine? No eh...chiedo troppo. Scusatemi ma sono due le cose che volevo dire prima del calcio giocato, la seconda è: ma dove si presentano i blucerchiati in Europa con quel giullare come presidente? Lo avete visto ieri sera sugli spalti? E dopo, nelle interviste? Ridicolo.
Adesso basta, parliamo del Napoli. Mi piacerebbe che quando gioca male non si registrassero chiare occasioni da gol. Almeno avrebbe un senso criticare. Invece ieri sera, come tante altre partite, il Napoli pur facendosi schiacciare dalla Samp nel primo tempo (senza correre tanti pericoli in difesa), le sue quattro, cinque occasioni da gol le ha create. Il gol nel finale di Duvan Zapata, il colpo di testa di Ghoulam, la girata a volo di Jorginho alta sulla traversa, il contropiede finalizzato con il tiro di Higuain da fuori area, un rigore grande come una casa non dato (su trattenuta ad Albiol). Siamo sicuri che sono quelli della Sampdoria a dover recriminare di non aver fatto propria l'intera posta in palio? Non aver perso il terzo posto è un dato confortante. Ci permette di restare a galla sperando in tempi migliori. Purtroppo ieri abbiamo assistito all'ennesima prova incolore di Marek Hamsik. Abbiamo speso più di una parola per il nostro capitano. Non è cambiato nulla. Svolge il suo compitino e nulla più. L'Hamsik che conosciamo noi è tutt'altro. Buona mossa di Rafa Benitez di schierare Ghoulam sulla linea di Callejon e Hamsik e mettere Brtios terzino (mossa meno azzeccata). Lo si è visto di più. Suo il cross nel finale per la rete del pareggio e sempre suo è il primo tiro in porta con un colpo di testa. La Samp dopo il timore iniziale diventa padrona del gioco. A centrocampo recupera e pressa gli azzurri ma davanti all'area napoletana non sa che fare, per nostra fortuna. Il primo tempo è tutto qua.
Inizia la ripresa e bisogna aspettare dodici minuti per vedere il primo tiro in porta, al 57' Eder trova tra quattro difensori avversari lo spiraglio giusto per bucare Rafael, incolpevole secondo me stavolta. Non poteva vedere il pallone. Un appunto lo farei a Koulibaly: non doveva dare le spalle al brasiliano ma affrontarlo. Il Napoli non molla, dentro Mertens per un inguardabile Britos, gli azzurri iniziano a macinare gioco. Si impossessano della palla non facendola vedere più ai blucerchiati. Koulibaly già ammonito si fa espellere per fallo su Eder che semina panico sulla fascia. Il difensore si fa trovare non pronto ed è costretto ad atterrarlo. Entra anche Zapata per un non pervenuto Hamsik. Il colombiano prima del gol ha una ghiotta chance: retropassaggio sbagliato della Samp ma tira male. Si rifà al 92' con un colpo di testa in tuffo che vale il pari. Entra per la Samp Gabbiadini e mette in mostra il suo pezzo forte: una punizione da posizione angolata che Rafael blocca senza problemi.
In ogni partita oltre alle azioni di attacco, contiamo sempre l'errore difensivo. Ieri l'ennesimo: non puo' un giocatore girarsi tra 4 difensori e tirare senza essere mai contrastato. L'unico errore grave che ci poteva costare caro. Per queste disattenzioni lo svantaggio con le prime due aumenta sempre. Sono troppi i punti persi contro squadre che sono ampiamente alla nostra portata, potevamo stare sopra la Roma (battuta 2-0) e attaccati alla Juve. Noi qua stiamo attendendo buone nuove dalla società in fatto di acquisti e sperando che gli azzurri non debbano sempre farci soffrire, non c'è bisogno di andare in svantaggio per avere la reazione, non sempre ci andrà bene. Abbiamo le capacita e le doti per chiudere la partita prima e chiuderla dominando. Forza Napoli Sempre.
Adesso basta, parliamo del Napoli. Mi piacerebbe che quando gioca male non si registrassero chiare occasioni da gol. Almeno avrebbe un senso criticare. Invece ieri sera, come tante altre partite, il Napoli pur facendosi schiacciare dalla Samp nel primo tempo (senza correre tanti pericoli in difesa), le sue quattro, cinque occasioni da gol le ha create. Il gol nel finale di Duvan Zapata, il colpo di testa di Ghoulam, la girata a volo di Jorginho alta sulla traversa, il contropiede finalizzato con il tiro di Higuain da fuori area, un rigore grande come una casa non dato (su trattenuta ad Albiol). Siamo sicuri che sono quelli della Sampdoria a dover recriminare di non aver fatto propria l'intera posta in palio? Non aver perso il terzo posto è un dato confortante. Ci permette di restare a galla sperando in tempi migliori. Purtroppo ieri abbiamo assistito all'ennesima prova incolore di Marek Hamsik. Abbiamo speso più di una parola per il nostro capitano. Non è cambiato nulla. Svolge il suo compitino e nulla più. L'Hamsik che conosciamo noi è tutt'altro. Buona mossa di Rafa Benitez di schierare Ghoulam sulla linea di Callejon e Hamsik e mettere Brtios terzino (mossa meno azzeccata). Lo si è visto di più. Suo il cross nel finale per la rete del pareggio e sempre suo è il primo tiro in porta con un colpo di testa. La Samp dopo il timore iniziale diventa padrona del gioco. A centrocampo recupera e pressa gli azzurri ma davanti all'area napoletana non sa che fare, per nostra fortuna. Il primo tempo è tutto qua.
Inizia la ripresa e bisogna aspettare dodici minuti per vedere il primo tiro in porta, al 57' Eder trova tra quattro difensori avversari lo spiraglio giusto per bucare Rafael, incolpevole secondo me stavolta. Non poteva vedere il pallone. Un appunto lo farei a Koulibaly: non doveva dare le spalle al brasiliano ma affrontarlo. Il Napoli non molla, dentro Mertens per un inguardabile Britos, gli azzurri iniziano a macinare gioco. Si impossessano della palla non facendola vedere più ai blucerchiati. Koulibaly già ammonito si fa espellere per fallo su Eder che semina panico sulla fascia. Il difensore si fa trovare non pronto ed è costretto ad atterrarlo. Entra anche Zapata per un non pervenuto Hamsik. Il colombiano prima del gol ha una ghiotta chance: retropassaggio sbagliato della Samp ma tira male. Si rifà al 92' con un colpo di testa in tuffo che vale il pari. Entra per la Samp Gabbiadini e mette in mostra il suo pezzo forte: una punizione da posizione angolata che Rafael blocca senza problemi.
In ogni partita oltre alle azioni di attacco, contiamo sempre l'errore difensivo. Ieri l'ennesimo: non puo' un giocatore girarsi tra 4 difensori e tirare senza essere mai contrastato. L'unico errore grave che ci poteva costare caro. Per queste disattenzioni lo svantaggio con le prime due aumenta sempre. Sono troppi i punti persi contro squadre che sono ampiamente alla nostra portata, potevamo stare sopra la Roma (battuta 2-0) e attaccati alla Juve. Noi qua stiamo attendendo buone nuove dalla società in fatto di acquisti e sperando che gli azzurri non debbano sempre farci soffrire, non c'è bisogno di andare in svantaggio per avere la reazione, non sempre ci andrà bene. Abbiamo le capacita e le doti per chiudere la partita prima e chiuderla dominando. Forza Napoli Sempre.
Francesco Ricciuto
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