Napoli - Empoli 2-2. Ancora una delusione:NapoliMania

domenica 7 dicembre 2014

Napoli - Empoli 2-2. Ancora una delusione

Sinceramente questa situazione sta diventando noiosa, ripetitiva, sembriamo la squadretta di provincia che si affaccia per la prima volta sul palcoscenico della serie A. Ed al cospetto di una vera piccola siamo capaci  di trasformare i nostri avversari nel Bayern Monaco. Segnatevi questi nomi: Sepe (Torre del Greco), Tonelli, Rugani, Mario Rui, Vecino, Valdifiori (19 anni) Croce, Verdi, Maccarone e Tavano. Questi ragazzi, per lo più sconosciuti,  hanno fatto si che per l'ennesima volta abbiamo perso 3 punti. Che per l'ennesima volta abbiamo rimpianti. Che per l'ennesima volta stiamo a discutere del turnover. A proposito...spero che non sia stato veramente turnover per l'Europa League...si deve conquistare 1 punto solo!!! Ce la faremo

La partita inizia con il Napoli che gestisce il pallone, prova a pungere subito senza creare tanti problemi..ma ci prova. In ordine di tiro: Hamsik  da fuori, David Lopez su assist di Zapata, lo stesso Zapata per poco non mette in porta dopo un bel cross di Callejon. Tutte cose che lasciano pensare che al povero Empoli non resteranno che briciole e che ci dispiacerà per un'eventuale goleada. Invece...18 minuti di gioco e Rafael raccoglie alle sue spalle il primo tiro dei toscani con Verdi che porta la sua squadra in vantaggio! Cose che possono capitare, il Napoli spinto in avanti lascia  spazi agli avversari, ci stanno quasi 80 minuti da giocare per recuperare. Hai voglia di ribaltare. Questo il nostro pensiero, quelli che vorrebbero sempre vincere pure contro gli scapoli e ammogliati, quelli che non mollano mai. Dal gol dell' Empoli in poi inizia il solito calvario azzurro, si perdono le geometrie del gioco, tutti vogliono recuperare il risultato, tutti avanti, seppur con criterio ma tutti avanti. Lasciando campo libero alla organizzatissima squadra di Sarri

Minuto 25: l'Empoli sfiora il secondo gol. Albiol e Lopez perdono la palla nei pressi dell'area di rigore per poco Maccarone non insacca. Il Napoli in totale confusione, al 32' Tavano s'invola in contropiede da solo contro Rafael (e capirete..). Per fortuna manda fuori. Il Napoli? nulla, zero. Tornano fuori tutti i fantasmi di tutte le altre partite fatte con le cosiddette piccole. Lo stadio San Paolo inizia a fischiare e mugugnare e come accade per il miracolo di San Gennaro che squaglia il sangue, così accade a noi tifosi che vediamo materializzare Marek Hamisk ad un metro dalla linea della porta...tiro sul portiere. Termina con nulla più il primo tempo scialbo degli azzurri. Adesso Benitez farà tremare le mura dello spogliatoio all'intervallo, gli farà capire che siamo il Napoli, che giochiamo a Napoli e che di fronte c'è...l'Empoli. Benissimo, bastano sette minuti del secondo tempo per vedere i toscani avanti di due gol. Su calcio d'angolo caos in area azzurra: la prendo, la prendi tu, Rugani toglie l'impiccio a tutti ed insacca. Il popolo azzurro adesso fischia di brutto, stizzito ma sopratutto fischia una squadra che sta deludendo per l'ennesima volta. I nostri beniamini accusano il colpo ed un minuto dopo rischiano di subire il terzo gol. Esce Hamsik, la gente gli fa notare la sua ennesima prestazione incolore. La mia personale domanda è: ma a te Marek non ti piace giocare in questa posizione in campo? Vedi che è troppo tempo che non sei più quello che noi abbiamo amato, ma perche non vai da Benitez e lo dici?! "Mister piuttosto che fare queste figure in campo, non farmi giocare tranne se non mi rimetti nella mia posizione". Questo giocatore in questo momento non serve alla nostra causa. Il centrocampo azzurro non prende un pallone. Jorginho non si regge sulle gambe, perde tutti i contrasti. Perchè non Gargano subito e far recuperare bene l'italo-brasiliano? 

Il Napoli continua con la sua trama, tenere palla e cercare la giocata giusta. Esce Hamsik ed entra Higuain e De Guzman per un opaco Mertens. Al 65' su calcio d'angolo arriva il gol per gli azzurri: colpo di testa di Zapata, il  ragazzone si sta facendo trovare sempre pronto nelle ultime partite. Sette minuti dopo Zapata il Napoli pareggia con De Guzman con un tiro da dentro l'area. Almeno si sta evitando la sconfitta, la reazione c'è stata ma perche farci sempre male prima per poter reagire dopo? All' 81' minuto Callejon, anche questa partita l'ha giocata senza incidere. Abbiamo perso il terzo posto, occupato dal Genoa, abbiamo perso ancora una volta l'occasione per recuperare o staccare chi ci segue. Abbiamo perso ancora una volta l'occasione di parlare di un Napoli convincente. Abbiamo guadagnato ancora una volta la consapevolezza che siamo incompleti sia tecnicamente che mentalmente. Il resto sono chiacchere, le promesse da marinaio, la Juve e la Roma sono lontane anni luce.
Francesco Ricciuto

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