Stadio San Paolo: ancora un'altra proroga:NapoliMania

sabato 5 luglio 2014

Stadio San Paolo: ancora un'altra proroga

Come il nuovo capitolo di un romanzo che a tratti si tinge di giallo, visto lo stile con cui si sta portando avanti la vicenda, anche in questi giorni non si fa altro che parlare della trattativa tra ADL e Comune di Napoli per lo stadio San Paolo. 
In primavera sembrava fossero state gettate le basi per un epilogo positivo grazie al versamento, da parte della SSC NAPOLI nelle casse di Palazzo San Giacomo, della somma necessaria a coprire quelli che erano stati definiti canoni arretrati dovuti dalla Società di De Laurentiis (leggi qui). A quanto pare, però, gli interessi devono essere ben più grandi ed importanti se ancora si discute sul da farsi. Rimanendo in attesa di una legge sugli stadi che, con adeguate regolamentazioni, ne tuteli la creazione a favore delle Società sportive, i due numeri 1 partenopei si nascondono dietro una convenzione molto vecchia che, da come dichiarano, verrà rinnovata. Si, ma quando? Intanto, il Comune ha concesso una proroga di due mesi sul vecchio accordo, ormai scaduto, per permettere al Napoli di poter disputare al San Paolo le amichevoli estive già programmate e i preliminari di Champions, dichiarando che l'auspicio è quello di riuscire a chiudere la nuova convenzione triennale verso la fine di Luglio. Ciò che lascia riflettere, però, non è tanto l'intenzione di entrambe le parti che, almeno sotto questo punto di vista, sembra vederli uniti, ma i contenuti della stessa che li vede, invece, molto distanti.
Come tutti sanno, ADL ha sempre espresso il desiderio di avere una gestione assoluta ed esclusiva dell'intera struttura, essendo il proprietario di ciò che rappresenta il primo e maggior fulcro d'interesse per la città intera, e avendo raccolto alcuni bozzetti relativi alla sua completa ristrutturazione.  In contrapposizione, invece, il Sindaco De Magistris sottolinea spesso la sua intenzione, come dichiarato sulle frequenze di Radio Kiss Kiss: "Stadio San Paolo? C’è una proroga di due mesi che consentirà al Napoli di giocare a Fuorigrotta le amichevoli e il preliminare Champions di agosto, stiamo lavorando ad una nuova convenzione che ci auguriamo verrà firmata entro la fine del mese di luglio, l’obiettivo è quello di riqualificare l’intera area e non considerare il San Paolo come lo stadio della partita della domenica o del mercoledì di coppa, no, tutt’altro, bensì come un impianto vivibile anche negli altri giorni e che possa ospitare altri eventi e manifestazioni." A rincarare la dose, per di più, ci ha pensato il poco diplomatico Presidente del Palermo Maurizio Zamparini, che in modo per niente eufemistico esprime le sue perplessità sull'argomento: "Non sono d'accordo con la nuova Serie A a 16 squadre proposta da De Laurentiis. Il presidente del Napoli ragiona troppo come un americano, lui pensa ai soldi prima che ai valori. Sicuramente vanno fatti dei cambiamenti in Italia, ma non così". Quale sarà la sede del Napoli per la Champions? "Sicuramente il San Paolo, quella che mi chiede De Laurentiis è appena una cortesia per la burocrazia".

Tuttavia, in questi giorni la Commissione UEFA ha fatto un primo sopralluogo verificando le condizioni del terreno di gioco, degli spogliatoi e della parte messa a disposizione degli organi di informazione, e fondate indiscrezioni riferiscono che il risultato è stato positivo.

La disparità di vedute tra i protagonisti lascia troppi interrogativi sulla vicenda, e non possiamo far altro che attendere nuovi risvolti o, per chi preferisce, nuovi capitoli di questo giallo ingarbugliato. Alla fine ne uscirà un Best Seller, e speriamo che i tifosi siano accontentati.
                                               
 

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