Francia-Germania: 0-1 (13' Hummels).
Come da tradizione mondiale, la Francia incappa nella Germania e viene eliminata. I tedeschi conquistano la quarta semifinale di seguito. I giocatori di Loew, a differenza degli altri mondiali sono meno "panzer"e più pragmatci, badano al sodo. Costringono i francesi ad una fitta serie di passaggi nella loro metà campo. Pressano, conquistano palla e la giocano trovando sempre un uomo libero che mette il giusto cross al centro per le punte. Niente più testa bassa, non fanno più quel tipo di gioco che li spingeva ad attaccare senza pensare ai pericoli a cui si sarebbero esposti. La lezione avuta dalla nostra Italia nel 2006 gli sarà servita. Non hanno mai permesso ai galletti francesi di fare contropiede. Solo lanci lunghi per Benzema che veniva costantemente intercettato. Praticamente mai un problema dalle parti dell'ottimo Neuer.
Pogba è sembrato spento al pari di tutti gli altri suoi compagni di squadra. Non si è mai visto entrare nel vivo della partita. Marcatura ad uomo su di lui, raddoppiato e privato di ogni centimetro sul rettangolo di gioco, ovunque provasse a liberarsi. La Germania era sempre pronta a colpire in contropiede, li costringeva all'errore. Fortunati anche sui rimpalli, si può dire non ne abbiano perso uno. Schweinsteiger e Schurlle erano sempre pronti a ripartire e servire un sempre verde Klose. Al Maracanà fanno festa i tedeschi, adesso sono pronti a sfatare anche l'ultimo tabù che gli rimane: la conquista della Coppa del Mondo. E non come successo nelle semifinali del 2002, 2006 e 2010!
Come da tradizione mondiale, la Francia incappa nella Germania e viene eliminata. I tedeschi conquistano la quarta semifinale di seguito. I giocatori di Loew, a differenza degli altri mondiali sono meno "panzer"e più pragmatci, badano al sodo. Costringono i francesi ad una fitta serie di passaggi nella loro metà campo. Pressano, conquistano palla e la giocano trovando sempre un uomo libero che mette il giusto cross al centro per le punte. Niente più testa bassa, non fanno più quel tipo di gioco che li spingeva ad attaccare senza pensare ai pericoli a cui si sarebbero esposti. La lezione avuta dalla nostra Italia nel 2006 gli sarà servita. Non hanno mai permesso ai galletti francesi di fare contropiede. Solo lanci lunghi per Benzema che veniva costantemente intercettato. Praticamente mai un problema dalle parti dell'ottimo Neuer.
Pogba è sembrato spento al pari di tutti gli altri suoi compagni di squadra. Non si è mai visto entrare nel vivo della partita. Marcatura ad uomo su di lui, raddoppiato e privato di ogni centimetro sul rettangolo di gioco, ovunque provasse a liberarsi. La Germania era sempre pronta a colpire in contropiede, li costringeva all'errore. Fortunati anche sui rimpalli, si può dire non ne abbiano perso uno. Schweinsteiger e Schurlle erano sempre pronti a ripartire e servire un sempre verde Klose. Al Maracanà fanno festa i tedeschi, adesso sono pronti a sfatare anche l'ultimo tabù che gli rimane: la conquista della Coppa del Mondo. E non come successo nelle semifinali del 2002, 2006 e 2010!
Fortaleza, Brasile-Colmbia: 2-1 (7' Thiago Silva, 69' David Luiz, 80'J. Rodriguez).
Continua la marcia del Brasile. Continua il loro sogno di vincere i Mondiali in casa. Partita decisa dai due centrali difensivi: Thiago Silva e David Luiz. Il primo abile su un cross a ribattere in rete. Il secondo con una punizione spettacolare da oltre 25 metri che si è insaccata al'incrocio dei pali. Niente ha potuto una coraggiosa Colombia, che ha segnato con il suo gioiellino, James Rodriguez, a dieci minuti dalla fine. Per lui è stato il sesto ed ultimo gol di questo Mondiale. Il Brasile in semifinale dovrà fare a meno dello squalificato Thiago Silva, potremmo vedere dunque in campo il nostro Henrique, e della sua stella Neymar, colpito duro da Zuniga in un fortuito scontro di gioco. Il referto medico parla di frattura della terza vertebra della spina dorsale. Mondiale finito quindi, oltre un mese di stop. Il Brasile scende in campo, non solo per battere gli avversari ma anche per inorgoglire il loro popolo. Si vede hanno sulle spalle una pressione immensa, soprattutto per togliersi quel peso enorme di circa 60 anni fa quando persero in casa la finale contro l'Uruguay. Avessero giocato questo mondiale lontano dalla loro terra, secondo me, avrebbero mostrato un gioco migliore e più divertente.
Stasera gli altri due quarti di finale:
Estadio Nacional de Brasilia: Argentina-Belgio, ore 18:00
Arena Fonte Nova: Olanda-Costa Rica, ore 22:00
Estadio Nacional de Brasilia: Argentina-Belgio, ore 18:00
Arena Fonte Nova: Olanda-Costa Rica, ore 22:00
di Francesco Ricciuto
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