Finito il Mondiale, proviamo a fare un bilancio dei nostri azzurri presenti in Brasile con le rispettive nazionali:
Spagna, Pepe Reina e Albiol, voto 6:
Impiegati pochissimo da Del Bosque. Hanno potuto solo assistere inermi alla
disfatta delle prime due partite. Si sono riscattati alla grande
nell’ultima, seppur inutile, vittoria contro l’Australia.
Algeria, Ghoulam voto 6:
Quando è stato chiamato in causa ha
dimostrato quello che di buono abbiamo visto a Napoli. Preciso ed
attento in difesa, una spina nel fianco nelle ripartenze...quando però si
ricorda che può essere pericoloso.
Belgio, Mertens voto 7:
Il folletto belga ha confermato di essere una gran bel
giocatore. Utile sia a destra che a sinistra, può risolvere la partita
quando vuole. Nelle ultime partite ha sofferto il
dualismo con Hazard.
Argentina, Higuain voto 6.5;
Fernandez voto 6:
Sono arrivati in finale, Higuain
ha avuto l’occasione della vita per sbloccare il risultato contro i tedeschi ma l'ha mancata. Ha realizzato un solo gol, peraltro importante per la
qualificazione. E' stato cercato poco dai compagni ma è stato ugualmente utile nel fare
reparto da solo creando spazio per i giocolieri Messi, Lavezzi e Di
Maria. Fernandez ha giocato all’inizio e non ha sfigurato, Sabella ha
preferito i suoi fidati. Poteva essere utile nel gioco aereo sia in
attacco che in difesa. Ad ogni modo ha confermato l'enorme crescita vista già a Napoli da quando è arrivato Rafa Benitez.
Svizzera, Inler, Bherami e Dzemaili: voto 6.5:
Il terzetto svizzero si è comportato
alla grande. Inler è stato sempre al centro del
gioco. Sempre presente sia fisicamente che atleticamente, cosa che è
mancata nel Napoli in diverse occasioni. Ha costruito un bel gioco utile alla
sua squadra. Bherami è il solito gladiatore, non molla un solo
centimetro. Un mastino, dove c’è il pallone c’è
lui. Dzemaili ha giocato solo 54 minuti. Ha realizzato un gol e, c'è da scommetterci, il suo
pensiero fisso è quel palo preso al 120° minuto contro
l’Argentina che mandava le due squadre ai calci di rigore.
Colombia, Zuniga voto 7; Armero (ora dell'Udinese) voto 6.5:
Si è rivisto quello di due anni
fa. Instancabile sulla fascia, scorribande e terrore ogni volta che si proponeva. Sempre titolare. Il fallo
su Neymar non è stato cattivo ma la stampa lo ha
massacrato togliendogli la gioia di essere stato uno dei protagonisti
della sua Colombia. Armero è sembrato in forma. Non ce lo ricordavamo così a Napoli. Soprattutto nelle primissime partite, oltre ad andare in rete, ha coperto bene la fascia in difesa come nella metà campo avversaria quando aiutava i compagni. Per lui un discreto Mondiale.
Italia, Insigne senza voto:
Lorenzo ha pagato le cattivissime
scelte di Prandelli. Buttato in mezzo al campo senza nessun senso e con solo la speranza che inventasse qualcosa. E' stato alla mercè degli
avversari suo malgrado. Dovrà rimboccarsi le maniche e
far vedere che l’ultimo Insigne visto nel Napoli a fine stagione, può
essere di grande aiuto alla Nazionale.
Cile, Vargas voto 6:
Oggetto misterioso a
Napoli, protagonista nelle prime partite con il suo Cile. Ha trovato il gol e ha giocato alla grande l'inizio del Mondiale salvo poi perdersi contro formazioni di livello più
alto.
di Francesco Ricciuto
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