Napolimania è il blog per tutti i tifosi del Napoli. Ecco perchè ci preme dedicare attenzione non solo al calcio giocato, agli acquisti, alle cessioni dei partenopei. I tifosi sono parte fondamentale del blog. Tutti i tifosi. E come potevamo non ricordare uno dei più grandi tifosi partenopei che ha conquistato il mondo con i suoi film, con il teatro comico. Un uomo che ha fatto della sua "napoletanità" il marchio di fabbrica. Oggi sono esattamente 20 anni che Massimo Troisi ci ha lasciati. Siamo sicuri che se non fosse andato via così prematuramente, oggi sarebbe sugli spalti del San Palo ad esultare per il suo Napoli. Per la sua Napoli!
Oggi, quindi, non parleremo di calcio, del Napoli, della nazionale, dei
campionati del Mondo...Oggi vogliamo rendere omaggio ad un figlio di Napoli, un
tifoso del Napoli, un personaggio che ha reso Napoli ancor più celebre. L’attore nativo di San Giorgio a
Cremano, scomparso prematuramente 20 anni fa dopo pochi giorni dall’aver
ultimato le riprese di un successo mondiale come “Il Postino”, in ogni suo
film metteva sempre in risalto la sua fede per il Calcio Napoli, oltre che per la
città. Famosa la scena nel film "Scusate il ritardo" con Giuliana De
Sio. Mentre decidevano di coronare il loro amore mettendo alla luce un
figlio, Massimo Troisi accende la radio e si ritrova la diretta di "Tutto il calcio minuto per minuto". Dramma. Il Napoli perdeva
in casa con il Cesena 2-1. La discussione la ricorderete ma se volete rivivere quella scena esilarante qui c'è il video.
"Scusate il ritardo" oltre al titolo del film, fu spunto anche
per innumerevoli striscioni che ironizzavano sull’assenza dello scudetto a Napoli. Come non ricordare la famosa intervista con Gianni Minà, dove
un incredulo Troisi, non sapeva che il Napoli aveva vinto matematicamente lo
scudetto dopo aver pareggiato con la Fiorentina. Il giornalista si presentò a casa Troisi 7 giorni dopo la
conquista del titolo, l’attore non sapeva che frasi dire per la
circostanza visto che era già stato detto tutto. Alla fine trovò un accordo “è stato già detto che per
festeggiare...non dimenticate di chiudere acqua e gas?” un fenomeno. Nella stessa intervista, la chiusura fu da premio Nobel. Minà
riportava a Troisi che a Bergamo era stato esposto uno striscione "siete
campioni del nord Africa" l’attore dopo un momento di silenzio ed imbarazzo tirò
fuori la frase più bella ed incisiva che potesse essere usata: "meglio essere
campioni del Nord Africa che scrivere striscioni del Sud Africa”. Immenso! La
spontaneità tutta napoletana nel trovare le parole giuste ed
efficaci per ogni situazione (per vedere l'intervista completa clicca qui).
Artisticamente Massimo Troisi nacque con il gruppo
La Smorfia formato con Enzo Decaro e Lello Arena. Le puntate di Non Stop, trasmesse dalla Rai, in meno
di 1 mese ebbero un successo nazionale come mai era avvenuto
prima. Dalla scena di "San Gennaro" passando per "Annunciazione
Annunciazione" finendo con "Pasqualino Parsifall", Troisi e soci mettevano in
scena tutti i difetti, i paradossi, i modi fare, di gesticolare del popolo
napoletano. Basti pensare alla scenetta dell’Annunciazione. Chi poteva immaginare
l’angelo Gabriele (Lello Arena) vestito più da vacanziere che da portavoce di
Dio, munito di trombetta e con modi da persona schizzata, annunciare a Maria
(Troisi) brutto come pochi altri, la nascita di Gesù? Per di più apostrofando l’angelo con "Gabriè
tu si scemo o sai?".
Manca tantissimo a noi napoletani Massimo Trosi. Ci manca chi
rappresenta Napoli in una determinata maniera. Facendo capire i problemi, evidenziandoli ma con l'ironia ed il sarcasmo di cui lui era capace. Noi tifosi vogliamo rendergli omaggio, sperando davvero che il suo "Ricomincio da tre" possa essere d'auspicio al Napoli.
di Francesco Ricciuto
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