Napoli, i prossimi fuoriclasse arriveranno dal settore giovanile:NapoliMania

martedì 3 giugno 2014

Napoli, i prossimi fuoriclasse arriveranno dal settore giovanile

La convocazione di Insigne ai mondiali brasiliani apre uno spiraglio nella società calcio Napoli riguardo il settore giovanile.  De Laurentiis, felicissimo per Lorenzo, ha chiesto ai suoi collaboratori di accelerare i lavori a Castel Volturno per far rientrare tutto il settore giovanile alla base. Infatti, le varie squadre: Allievi, Giovanissimi, Beretta sono sparse nell'’hinterland napoletano, da Frattamaggiore a San’Antimo, fino ad arrivare ai Camaldoli. Gianluca Grava e Francesco Barresi, responsabili delle giovanili, contano nelle loro liste circa duecento iscritti suddivisi dai "Pulcini" ed "Esordienti" regionali, terminando alla Primavera, ultima tappa prima di approdare alla prima squadra. Il Napoli non vince un torneo giovanile dal 2011

L'idea è quella di imitare il Barcellona con la sua “cantera” e piano piano ci sta riuscendo. L’anno scorso c’erano ben 10 elementi validi delle giovanili adocchiati un po’ da tutti, anche oltralpe. Tanto che il sedicenne Marcello Trotta, senza il consenso della Società tenta un’avventura in Inghilterra. La società azzurra lo ha fatto squalificare. Il progetto azzurro per le giovanili è quindi ancora in fase di costruzione. Ci sono ancora lacune da colmare. Ma qualcosa si inizia a muovereE’ cambiato negli ultimi anni il modo di “osservare” i giovani talenti. Si fa fede ad una rete di segnalatori fidati e non più come una volta dove c’erano persone della società che andavano in giro per i campi a scoprire nuovi talenti. I segnalatori stanno in ogni città d’Italia, solo che non hanno contratto o patti stipulati con una società. Funziona così: chi arriva prima, chi si muove con le giuste contromisure (soldi) si accaparra il calciatore giovane in questione.

Il nuovo talento che il Napoli sta "coccolando", anche con il consenso di Benitez, è Genny Tutino (20 anni). Più volte visto in panchina in Serie A, nazionale under 17 e corteggiatissimo dalla Juve Stabia. Ma non è l'unico. Ci sono anche Prezioso, Luperto e Anastasio (classe '96). Di un anno più giovane invece è l’attaccante Bifulco.
Volgendo lo sguardo ai vari campionati nazionali, la serie B ad esempio, troviamo altri calciatori di proprietà del Napoli: Dezi in prestito al Crotone, che tra poco inizierà gli spareggi per la promozione in A. Maiello (Ternana) e Ciano che ad Avellino ha disputato un ottimo campionato. Senza dimenticare che c'è Roberto Insigne, fratello di Lorenzo. Quest’anno con la maglia del Perugia. Bigon ha detto più volte che deve farsi le ossa fuori da Napoli per essere pronto ad una futura chiamata nel Napoli.


In questo momento il Napoli deve concentrarsi su più fronti per diventare una società solida capace di sfruttare il suo settore giovanile. Acquistare fuoriclasse all'estero va bene ma prendere parte ad aste per giocatori stranieri, che costano tanto e poi rendono poco, non può più capitare. In passato ci sono stati diversi errori proprio sotto questo profilo. Con l'arrivo di Benitez l'aria è cambiata ed ha già dato dimostrazione di saper fare mercato. Non solo acquistando Higuain, Callejon ed Albiol ma sapendo scegliere a gennaio calciatori di valore che, con tutto il rispetto, erano sconosciuti ai più. In Italia almeno. Ecco...magari il prossimo passo della rivoluzione di Benitez sarà quello di creare un valido settore giovanile da cui attingere a piene mani.   

di Francesco Ricciuto

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