Ed ora tutti vogliono i "big" del Napoli. Una caccia all'uomo impressionante. Stamattina, aprendo la pagina web il Mattino di Napoli, mi sono spaventato leggendo i titoli: "Mercato, L'Atletico Madrid vuole Callejon", "L'Arsenal vuole Insigne: offerta di 20 milioni di euro", "Offerta del Barcellona per Higuain". Per citare quelli in prima pagina. Tutti i protagonisti di questa stagione del Napoli nel mirino dei principali club europei. Senza dimenticare la questione Hamsik che, nonostante le ripetute smentite da parte del calciatore (leggi qui), continua ad essere al centro di molte voci di mercato.
Di per sè il fatto che molti calciatori azzurri siano richiesti all'estero non mi stupisce più di tanto. Quello che mi fa riflettere è il fatto che per tutto il campionato, egregi giornalisti hanno trascorso ore ed ore delle loro trasmissioni televisive a dibattere sul fatto che "questa stagione del Napoli non è stata poi così esaltante". La rosa avrebbe dovuto portare risultati più concreti ed invece ci sono sette punti di distacco dalla Roma, oltre venti dalla Juventus. Poi vai a vedere i numeri ed il Napoli è migliorato ancora! Callejon, uno "scarto" del Real Madrid al pari di Higuain, ha fatto 20 gol. Mertens rivelazione assoluta di questa stagione si è dimostrato un acquisto eccellente. Insigne, pur imparando a giocare in una posizione totalmente nuova, si è conquistato un posto in Nazionale per i Mondiali. Per non parlare degli innesti fatti a gennaio: Ghoulam, Henrique, Jorginho diventati pedine utilissime nello scacchiere di Benitez.
Mi piacerebbe allora capire quali sono i parametri da utilizzare per stabilire il rendimento dei calciatori partenopei. Credo sia troppo riduttivo limitare il tutto con l'affermazione "il Napoli è arrivato terzo, lontano venti punti dai campioni d'Italia". Bisognerebbe anche riconoscere allora che la Juve ha fatto un campionato da record che difficilmente riuscirà a ripetere in futuro. Aiutata anche da una Roma che ha fatto il possibile per tenerle testa. Gli azzurri venivano da una trasformazione radicale intesa sia sotto il profilo tattico che mentale. Una rivoluzione, appena cominciata tra l'altro, che ha portato immediatamente i primi frutti. Ricordiamoci sempre che il Napoli in un girone infernale di Champions League è uscito a 12 punti per differenza reti. Ed anche la sfida a distanza con la Roma, sarebbe finita allo stesso modo se gli acquisti di gennaio fossero stati anticipati ad Agosto? Io non ne sono così sicuro.
Poi c'è stato un grossolano errore di valutazione ad inizio stagione, a mio modesto parere. Proprio perchè c'era nell'aria una trasformazione così radicale che avrebbe richiesto del tempo, probabilmente fare proclami di lotta scudetto e simili è stato un errore. Ma questo è un altro discorso. E non va ad incidere su una stagione comunque positiva! Dove i calciatori, seppur con difficoltà in alcuni momenti, hanno seguito le indicazioni di Benitez e si sono dimostrati all'altezza della situazione. Record su record, gioco divertente per gran parte del campionato. Conquista della Champions League (anche se attraverso i preliminari), vittoria della Coppa Italia...ed ora richieste per tantissimi calciatori da parte di club europei di primissimo ordine. Siamo sicuri che è stato un campionato "deludente"?
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