Italia: Sirigu 7.5, Darmian 7, Paletta 4.5, Barzagli 6.5, Chiellini 5.5, De Rossi 6.5, Candreva 7, Verratti 6, Pirlo 7.5, Marchisio 7, Balotelli 7.5. Allenatore: Prandelli 7.5.
Buona la prima. L’Italia vince all’esordio mondiale in Brasile 2-1 contro l’Inghilterra. Tre punti
preziosissimi in classifica che, visto anche la sorprendente sconfitta dell’Uruguay contro un brillante Costa Rica, renderanno le prossime
partite del nostro girone, agguerrite e avvincenti. Prandelli schiera la
sua squadra con un 4-1-4-1, mettendo
al centro del campo due registi, Pirlo
e Verratti, alle spalle di Mario Balotelli che con il gol del 2-1 ha zittito le critiche di chi invocava l’impiego di Immobile al suo posto. Funziona il centrocampo
di palleggiatori, fino a quando Hodgson
non cambia il suo di centrocampo e Prandelli è costretto a tirare fuori
Verratti ed inserire Thiago Motta per dare più impatto fisico alla partita. La difesa non sbanda. Tranne
Paletta, commette errori grossolani che mettono in difficoltà la retroguardia
azzurra in due, tre occasioni. Ma anche grazie ai demeriti dell’Inghilterra. Una squadra con tanto talento ma disposta
in malo modo in campo dal punto di vista tattico. Per tutti i novanta minuti Roy Hodgson non
è riuscito a trovare una soluzione alle sovrapposizioni di Candreva e Darmian sulla fascia destra. Di lì vengono quasi tutti
i pericoli azzurri, di lì nasce il gol decisivo.
Il risultato finale premia l’Italia. In tanti alla vigilia
si aspettavano la classica partita italiana in difesa e inglesi
all’arrembaggio. Si sbagliavano: Italia e Ingilterra partono forte e regalano
ai 42mila dello stadio
di Manaus un primo tempo di altissimo livello. L’Inghilterra si
affida alle giocate di Sterling, imprendibile nella zona centrale dell’attacco, e Rooney più
largo la davanti. I due sono estremamente intercambiabili e non danno punti di
riferimento alla difesa azzurra. Che soffre. E al 25’ arriva la prima grande
occasione del match: Wellbeck brucia Paletta e mette in mezzo,
serve un miracolo di Barzagli
per scongiurare l’1-0. Tanto gioco da parte degli inglesi che però non porta i risultati desiderati e nel calcio si sa, gol sbagliato gol subito. Prima Balotelli sfiora la rete su cross di Darmian. Poi l’Italia passa in vantaggio: Pirlo, con una finta spettacolare su calcio d'angolo, fa arrivare il pallone a Marchisio. Stop e tiro da fuori area che s'infila nell'angolo basso della porta di Hart. L’Inghilterra ci mette due minuti a pareggiare: palla
persa a centrocampo, Rooney infila la difesa azzurra in ritardo e sul cross
arriva puntuale Sturridge che
insacca alle spalle di Sirigu . Botta e risposta, 1-1 immediato.
Ma c’è ancora tempo per due
occasioni clamorose nel recupero: Balotelli da dentro l’area prova a beffare Hart fuori posizione e solo un gran salvataggio
sulla linea di Jagielka evita il 2-1. Sull’angolo successivo, Candreva coglie il palo esterno protetto dal portiere. L’Italia si porta nuovamente avanti nella ripresa grazie a Balotelli: cross perfetto di Candreva e colpo di
testa vincente. Gli inglesi sfiorano il pareggio con Rooney che impegna Sirigu, quindi con il neo entrato Barkley. Gli attacchi però non vanno a buon fine e l'Italia anche se con un po' di fatica riescono ad arginare gli avversari. Pirlo ha la possibilità di fare il 3-1 con una
punizione delle sue che si stampa sulla traversa. Un inizio niente male ma alcune cose bisogna sistemarle.
Prandelli deve rivedere sia la posizione di
Paletta, tante volte impreparato ed impreciso. Sarà stata l’emozione ma ieri ha messo in difficoltà in diverse occasioni la retroguardia azzurra. E poi deve trovare la
giusta collocazione di Verratti. Troppe volte a spasso nel campo e a pestare i
piedi a Pirlo. Venerdì prossimo ci aspetta il Costa Rica, squadra dinamica
e giovane, partita già importante ai fini della classifica finale. Un successo
contro di loro ci porterebbe dritti dritti alla seconda fase.
di Francesco Ricciuto
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