Zapata incubo dei blucerchiati: finalmente gol e prestazione eccellente:NapoliMania

domenica 11 maggio 2014

Zapata incubo dei blucerchiati: finalmente gol e prestazione eccellente

Benitez 7,5: Azzarda un Mesto reduce da un lungo infortunio, in una posizione non sua, ma le sue idee sono chiare, il modulo non si cambia ed il risultato finale di 5-2 dimostra sul campo la sua scelta che si rivela vincente. Riesce ad ottenere con questa vittoria un ulteriore record , cioè 10 vittorie in trasferta. I 2 gol subiti passano in secondo piano vista l’ennesima eccellente prestazione dell’attacco.

Reina 6,5: Solita partita da leader per il portierone azzurro. Non molto impegnato ma sempre presente quando chiamato in causa con interventi decisi che infondono maggiore sicurezza a tutto il reparto. Certo qualche brivido causato da un Soriano ispirato nella prima parte di gara,  e poi il gol di Eder che tira fuori il coniglio dal cilindro, ma come già detto, I’estremo difensore rende tutto semplice. Nella ripresa subito decisivo in uscita su Maxi Lopez, poi altri interventi sicuri e semplice amministrazione del match fino al 78° minuto, quando il tecnico decide di sostituirlo in favore di  Doblas.
Fernandez 6: Decisivo e imponente in area di rigore. La convocazione al Mondiale gli ha dato tanta soddisfazione che in campo si trasforma in una buona prestazione, dove predomina nei colpi di testa, grazie ad uno dei quali, su azione di corner, impensierisce Fiorillo che sulla respinta viene bucato dall’incornata vincente di Zapata. Lucido nel primo tempo, mentre soffre un pochino nella ripresa le avanzate blucerchiate.
Mesto 6: Finalmente è tornato. Svolge una partita da guerriero, che fornisce tanta sostanza e concretezza al gioco di Benitez. Gioca in un ruolo non suo, dovendo sostituire Albiol al centro della difesa, ma non demerita affatto, arginando bene ogni attacco blucerchiato… solito combattente.
Maggio 6: Riesce a neutralizzare tutte le percussioni offensive dei blucerchiati sulla sua fascia, soffre nel finale ma nel complesso gioca una buona gara.
Revelliere 5,5: Gioca prettamente la sua partita in difesa a dar manforte ad una retroguardia azzurra inedita, viste le assenze. La sua prestazione è nella media: senza infamia e senza lode. 
Inler 6:  Gioca bene e tiene il campo destreggiandosi con la palla in fase di impostazione e ergendosi a difensore aggiunto in alcune occasioni. Nel finale soffre come il compagno di reparto. Tutto sommato la sua prestazione complessiva è sulla sufficienza.
Jorginho 6: Un primo tempo brillante. Cala nella ripresa e ancor più nel finale, comunque il talento non si discute per uno che ha le verticalizzazioni nel sangue, ed ha dalla sua la giovane età.
Hamsik 6,5: Finalmente ritorna al gol il capitano azzurro, che si sblocca al minuto 47 e può finalmente dire basta al digiuno che è durato fin troppo. Purtroppo il suo grido di gioia è strozzato da un fallo di frustrazione al 63° di Mustafi che lo mette fuori causa. Comunque, buone giocate le sue che in mezzo al campo dimostra di avere le idee giuste per i compagni. Forza capitano. 
Insigne 7:  Al minuto 27 sigla il gol del raddoppio, ma dimostra fin da subito la sua forma eccelsa con i suoi inserimenti insidiosi.  Ancora qualche pecca in fase difensiva, ma risulta decisivo con suoi dribbling e con il suo tiro secco. Creativo e impeccabile nella prima parte in attacco, poi cala un po’ nella ripresa ma la sua prova dimostra la crescita del ragazzo nella finalizzazione e soprattutto la voglia di candidarsi concretamente per un posto al Mondiale in Brasile.
Callejon 7,5: Ottimo modo per poter festeggiare, ma la sua è una festa particolare vista la nascita della figlioletta. Dunque doppia gioia per lui sia in campo che fuori. Il gol su punizione al 32° minuto, nonostante la disattenzione di Fiorillo, è la ciliegina sulla torta per la sua stagione. Conferma la sua fama spietata di goleador con la rete numero 19 con la maglia del Napoli. Si sacrifica arretrando e pressando quando la squadra è in fase di non possesso, e poi attacca a 360 gradi e corre senza mai fermarsi come al 61° minuto quando si invola sulla fascia e con un cross potente costringe all’autorete Mustafi.
Zapata 7,5: È sua l’incornata vincente che al 19°  minuto porta gli azzurri in vantaggio, dimostrando la sua attitudine nel pungere gli avversari con i suoi colpi di testa, e siglando così il suo 3° gol in campionato in 15 apparizioni. Buon bottino considerando il fatto che molte di queste presenze non sono state da titolare ma da sostituto di Higuain, e quindi a partita in corso. Bravo Zapata, per aver messo la palla dentro approfittando del rinvio su tentativo di Fernandez. Per il resto gioca la sua partita in maniera sorniona, in attesa di altre occasioni da rete e al minuto 47 si invola sulla fascia destra e serve un pallone strepitoso che permette ad Hamsik di rompere la maledizione del gol.

Sostituiti
Mertens 5,5 (dal 63° minuto): Entra al posto di Hamsik, gioca la sua partita senza però impensierire troppo la difesa avversaria.
Zuniga  6 (dal 71° minuto):  Fa il suo ritorno in campo,  da quando il 1 ottobre disputò la sua ultima partita prima del grave infortunio che lo ha tenuto lontano dal rettangolo di gioco per ben 7 mesi. A pochi minuti dalla fine dimostra di essere ritornato, con un potente tiro che sfiora di poco il gol. Subentra a Callejon.

Doblas 5 (dal 78° minuto): Entra in luogo di Reina, facendo il suo esordio con la maglia azzurra e dopo 10 minuti subisce la rete ad opera di Wszolek. Poi si riscatta nel finale quando nei minuti di recupero neutralizza un tentativo pericoloso della Sampdoria su punizione, ma per il resto c’è poco da valutare visto il poco minutaggio che ha avuto a disposizione per mettersi in mostra, non è ai livelli di Reina questo è certo.

di Salvatore Cappiello

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