Manca appena un ora, ma è come se nulla ha più senso. Il Napoli, questa sera, molto probabilmente dovrà fare i conti con una realtà che ha dell'incredibile, soprattutto in un ambiente caldo e passionale come quello del tifo partenopeo. Si! Perché come si legge sulla pagina web di calcionapoli24, già da oggi sono in corso una serie di riunioni tra capi gruppo ultras dei vari settori del San Paolo, e in particolar modo della Curva A e della Curva B per decidere il da farsi già in occasione della partita di stasera, che il Napoli disputerà contro il Cagliari.
Varie indiscrezioni annunciano quelle che potrebbero essere le eventualità a cui si dovrà assistere. Intanto, sulle frequenze di radio Kiss Kiss Napoli, è stata smentita la notizia (potenzialmente diffamatoria) che voleva i tifosi del Napoli con in dosso la stessa maglietta che sabato sera indossava Gennaro De Tommaso. Potrebbe esserci anche la possibilità che gli stessi decidano di disertare lo stadio in segno di protesta, o comunque essere presenti, senza maglie ne bandiere, esponendo esclusivamente uno striscione di cui non si conoscerebbe ancora il contenuto. Tale reazione è stata alimentata non solo dalle "enormi capacità" (ironico) che le istituzioni stanno dimostrando di avere nello gestire, da sabato fino ad oggi e chissà ancora per quanto, la questione tifoserie ed emergenza feriti di Roma, ma anche dal provvedimento di DASPO della durata di 5 anni notificato al tifoso di cui, ormai, ne parla tutto il mondo con la seguente motivazione: "violazione riguardante l'esposizione di ''striscioni o cartelli incitanti la violenza o recanti ingiurie o minacce'' e lo ''scavalcamento e invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive''.
Però è doveroso continuare, con tutte le capacità e tutta la passione, la campagna di sostegno della nostra città, che, secondo me, sta pagando anche per colpe di altri. Innanzitutto la scarsa organizzazione dell'evento dal punto di vista dell'ordine pubblico e l'altrettanto precaria gestione del momento di crisi. Paga chi è più facile colpevolizzare. Intanto non mancano le pubbliche manifestazioni discriminatorie nei confronti nostri e dei nostri concittadini che sabato sera hanno raggiunto i propri beniamini nella capitale e ne da dimostrazione un servizio scandaloso del Tg3 nazionale girato a Roma, di cui ne allego il Link: http://www.calcionapoli24.it/zoom/video-servizio-tg3-inaccettabile-un-tifoso-romanista-de-santis-ha-fatto-n175248.html. Il momento ancor più vergognoso è tra il minuto 6 e il minuto 8 del servizio, dove un giovane tifoso romanista afferma pubblicamente che De Santis ha fatto bene a sparare sui tifosi del Napoli. Intanto noi siamo quelli che stanno permettendo ai giornalisti di mettere il piatto a tavola.
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