Passano
giorni e la “Sfida che non vede mai fine” rispetta le aspettative. Si
continuano a fare allusioni, battute, provocazioni, a sparare cifre, ma del due a zero a favore degli azzurri e di
come sia andato il match se ne parla poco o niente. Chiara
tendenza italiana che sottolinea il fatto che finché “Non sconfini nel mio orticello va tutto bene”, però, a quanto
pare, il Napoli non sembra essere degno di rovinare il raccolto. Gli
argomenti che stanno, infatti, spopolando sono le uova e la carta igienica lanciate contro
l’autobus della squadra bianconera oppure quanti soldi sono stati spesi per
acquistare i calciatori.
Sto molto attento all’ evoluzione
degli eventi perché mi diverte capire quando e come le persone, che cercano di
sminuire l’intelligenza altrui, si smentiscono da sole. Come
ha dettagliatamente illustrato, in un intervento radiofonico, il dott. Marco Bellinazzo, giornalista de “Il Sole 24 ore”, le cifre riportate da
Antonio Conte nel post partita di Napoli-Juventus, sono completamente errate (chiara intenzione di distogliere
l’attenzione da ciò che era accaduto poco prima, evitando di parlare della
severa lezione). Il
giornalista sopracitato sottolinea, infatti, che la “società bianconera ha un fatturato elevato ed un monte ingaggi
decisamente sostanzioso. Il totale
degli stipendi che percepiscono i calciatori viaggia intorno ai 150 mln di
euro, mentre il Napoli ne spende circa 65” . Non è
da dimenticare neanche il fatto che sono sette anni che la Società partenopea
chiude i bilanci in attivo, chiaro segno di una gestione oculata e produttiva,
soprattutto alla luce di quanto tristemente vissuto in passato.
I bilanci bianconeri di che
colore sono?
Da ciò
si può dedurre che la differenza a cui si aggrappa Conte starebbe sui
cartellini dei calciatori. Fin lì è chiaro e tutti sanno quanto abbia speso De
Laurentiis per acquistare i neo giocatori azzurri, accordandosi sugli ingaggi. La Juve , dal canto suo, continua ad
adottare una politica, propria del buon caro Moggi, ossia contattare calciatori e
procuratori, proponendo lauti ingaggi in cambio di arrivare a parametro zero o
quasi, a discapito, quindi, dei proprietari stessi dei cartellini. Dei professionisti seri, non c'è che dire! Queste le ormai famose parole di Conte: “Il Napoli ha speso 100 mln per vincere il campionato, noi invece solo 23” . La mia domanda, invece è: “Ma quanto offrite
come stipendio?” Qualcuno più autorevole di me dice che, nella sua gestione, sono arrivati a spendere
250 mln, solo in parte recuperati con le cessioni. Peccato
che il passivo di bilancio rimane!
Mi
rimane un cruccio. Tre anni fa, in virtù di un Dossier segretato su Calciopoli, la Juve richiedeva un risarcimento danni di 410
mln di euro, successivamente respinto.
Inconprensibilmente
non se ne è più saputo nulla, nemmeno un trafiletto nell’angolo più nascosto
della sezione necrologi di qualunque testata giornalistica. Sta di
fatto che, da quel periodo la squadra bianconera non ha più visto sconfitta
(ricordate il gol di Muntari?), tranne in Europa, ovviamente.
di Luigi Vollero
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