Jackson Martinez decide l'andata degli Ottavi di Finale di Europa League. Sua la rete che permette al Porto di imporsi sul Napoli. Ancora un primo tempo regalato agli avversari per la formazione di Benitez. Oppure, se lo si preferisce, un'altra partita che gli azzurri hanno iniziato male. Scarsità d'idee. E quelle poche anche confuse. Poca grinta. E' soltanto un caso che la squadra di Castro non vada in vantaggio già nei primi 45 minuti. Bastava ad esempio che il direttore di gara ed i suoi assistenti vedessero bene la posizione di Carlos Eduardo al 19'. Il gol di testa su assist dalla fascia sinistra di Martinez, infatti, era regolarissimo. Ma oltre all'episodio specifico, i padroni di casa costruiscono tanto e mettono più volte a rischio la porta difesa da Reina. Al contrario gli azzurri non tirano mai in porta per tutti e 45'. All'intervallo Benitez, ovviamente, qualcosa deve aver detto perchè poi in effetti la partita cambia registro. Dal 52' al 55' il Napoli sfiora tre volte il gol: due con Higuain ed una con Raul Albiol. Il pallone però non entra e gli azzurri vengono beffati poco più tardi. Proprio nel miglior momento del Napoli arriva il gol di Martinez. Un diagonale, senza grosse pretese in verità, che la punta colombiana spedisce in fondo al sacco dopo una respinta corta di Ghoulam. Hamsik sulla linea di porta da l'impressione di poter respingere quel pallone che è tutt'altro che irresistibile ed invece niente. La sfera gli rotola di fianco mentre il trequartista azzurro rotola oltre la linea bianca di porta. Il resto della partita scivola via noiosa col Napoli che tenta in qualche modo di siglare il pareggio. Gol che però non arriva ed i calciatori di Castro possono festeggiare il "mini-successo" con i tifosi do Dragao.
Quest'anno va così. Ormai si è capito. Il Napoli alterna grandi prestazioni a partite scialbe e disordinate. Mentre si vede gli azzurri concentrati e determinati a seguire le indicazioni di Benitez, improvvisamente la gara dopo si assiste all'esatto contrario. Sarà l'inesperienza, il cambio di modulo e di mentalità che l'allenatore sta cercando di far assimilare ai calciatori. Quello che è certo è che gli alti e bassi del Napoli in questa stagione sono un dato di fatto. Ad ogni modo per l'Europa League nulla è compromesso. Il risicato vantaggio del Porto lascia ampie possibilità di rimonta ai partenopei nella sfida di ritorno al San Paolo. Bisognerà vedere però quale Napoli scenderà in campo...
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