Napoli–Fiorentina: partita tra due squadre in cerca di riscatto. La gara è subito avvincente. Terzo minuto e Cuadrado si fa notare per un debole tiro che Reina fa suo senza difficoltà. Il Napoli prova ad imbastire il suo gioco fatto di passaggi rapidi verso uomini liberi tra le maglie viola. A dispetto di ciò che dice il suo allenatore, Montella, sono sempre in undici dietro la linea della palla .
All’ottavo minuto grande azione del Napoli: direttamente dal piede di Reina parte un lungo passaggio per Higuain che si trova nell’altra area a tu per tu con Neto che compie un vero e proprio miracolo. Contina l’arrembaggio del Napoli: fallo su Inler a 30 metri dalla porta. Sulla palla Insigne che mette al centro un buon cross per Callejon, ma il segnalinee chiama fuorigioco, molto dubbio. Il Napoli le prova tutte. Lo fa anche con percussioni centrali, come quella che prova Higuain, ma trova troppe gambe da superare.
Gli azzurri padroni del gioco, del campo, ma non trovano lo giusto sbocco per andare in rete. Al ventunesimo percussione centrale di Insigne che mette Hamsik in condizioni di battere a botta sicura, la bravura di Neto e lo scarso momento dello slovacco, negano il gol al Napoli. Ghoulam che fino a questo momento è stato attento e preciso, con una grossolana disattenzione, su un contropiede viola, si fa espellere come ultimo uomo (i meccanismi devono ancora essere assimilati) quindi punizione per la Fiorentina dal limite che si stampa sulla barriera. Nonostante l’inferiorità numerica il Napoli continua a macinare gioco, a cinque minuti dall'intervallo ancora punizione di Insigne dall’angolo alto dell’area: pallone all’incrocio dei pali ,ma Neto, questa sera in forma smagliante, mette in angolo.
Ad inizio secondo tempo, Montella gioca la carta Ilicic, posizionandolo dietro le spalle di Jorginho e Inler. Mossa che mette i due napoletani in serie difficoltà e limita il loro raggio di azione. Gli azzurri, seppur in dieci uomini, continua ad attaccare: Insigne parte da metà campo semina panico e si guadagna una punizione dal limite. Il tiro finisce poco fuori dalla specchio della porta. La Fiorentina alza il baricentro del suo centrocampo, iniziando a pressare il Napoli. Al 16' capolavoro di memoria maradoniana di Callejon, tiro da oltre 45 metri che per poco non sorprende il portiere Neto che blocca sulla linea della porta. La stanchezza inizia a farsi sentire, gli azzurri non sono piu lucidi e i viola ne approfittano sempre con il pericoloso Cuadrado. Benitez manda in campo prima Mertens che, sfortunatissimo, dopo solo cinque minuti subisce un brutto intervento da dietro, non sanzionato dall’arbitro, e deve uscire per distorsione alla caviglia. Come sempre succede al Napoli, se non segni, vieni punito. Accade così anche questa volta: azione dei viola con Pasqual che dalla fascia mette un comodo cross per la testa di Joaquin che infila alle spalle di Reina. Il Napoli è sulle gambe ed anche con i 4 minuti di recupero non riesce ad evitaredi perdere altri punti dalla Roma.
di Francesco Ricciuto
Nessun commento:
Posta un commento