Spettacolo Mertens e Milik, diavolo rispedito all'inferno:NapoliMania

lunedì 29 agosto 2016

Spettacolo Mertens e Milik, diavolo rispedito all'inferno

E' arrivata la vittoria. Ma come sempre abbiamo assistito ad una partita al cardiopalma. Il Napoli ha l'abilità di complicarsi anche le partite già archiviate. Fortunatamente abbiamo un signore di nome Dries Mertens che è particolarmente in forma e sta dimostrando che può fare la differenza. Non lo scopriamo di certo oggi il folletto belga. Tant'è vero che, a suo tempo, ci mobilitammo per la petizione "Mertens non si tocca" quando giravano voci di un suo possibile trasferimento (per approfondire clicca qui). E' un valore aggiunto a questo Napoli e non è neanche ipotizzabile una sua cessione. Ne abbiamo bisogno come il pane. Lo dissi e lo ribadisco ancora. 

Tornando al Milan, Sarri era stato chiaro bisognava approcciare meglio la gara perchè non si poteva ripetere la partita contro il Pescara. E da questo punto di vista gli azzurri hanno fatto di certo meglio. Peccato poi che ci siamo fatti rimontare il doppio vantaggio (con Sarri espulso non si sa perchè)...insomma eravamo riusciti a buttare tutto alle ortiche. Poi, non per ripetermi per forza, ma Dries ha dato lezioni di calcio. Il 14 azzurro ha dato davvero spettacolo e per due volte Donnarumma si è superato negandogli il gol. Senza dimenticare l'altro bomber che è di poche parole e molti fatti. Mi riferisco al nuovo centravanti azzurro: Milik. Doppietta e quotazioni in crescita. Il suo acquisto è passato un po' in sordina perchè gli è capitato l'ingrato compito di dover sostituire il fuggiasco Higuain, In realtà io credo che non passerà molto tempo prima che ce lo faccia dimenticare. 

Si è già sentita l'ovazione del San Paolo per la prima doppietta del numero 99. Reti che hanno permesso al Napoli di chiudere il primo tempo sul 2-0. Milan che, a dirla tutta, i primissimi minuti di gioco non aveva sofferto più di tanto i partenopei. Poi quest'ultimi hanno iniziato a spingere sul serio ed è stata un'altra partita. 
Nel secondo tempo il blackout. Montella ha istruito i suoi negli spogliatoi. Suso e Niang sugli esterni sono diventati inarrestabili. E i rossoneri hanno rimontato lo svantaggio. Tutto da rifare per l'armata di Sarri che si è visto espellere tra i due gol milanisti. Ha provato anche a chiedere lumi al direttore di gara che però si è limitato a indicargli la via per uscire dal campo. Dalla tribuna istruisce il suo vice e rende il Napoli più offensivo togliendo uno stanco Allan ed inserendo Zielinski. Poco prima della mezz'ora ancora Mertens impegna Donnarumma e sulla respinta Callejon firma il nuovo vantaggio azzurro. Il San Paolo esplode e si prepara alla festa. Prima del triplice fischio è il centrale difensivo del Milan a spingere nella propria rete il pallone del definitivo 4-2. Un cross di Insigne, nemmeno impeccabile per dirla tutta, che il difensore tenta prima di fermare con le gambe poi col braccio. Tutto inutile, il pallone ha varcato la linea di porta. I rossoneri chiudono in nove per le espulsioni di Kucka e Niang.  

Le pagelle azzurre contro il Milan:
Reina 5.5, Hysaj 5, Albiol 5.5 (Chiriches sv), Koulibaly 5.5, Ghoulam 5.5, Hamsik 6, Jorginho 6, Allan 6 (Zielinski sv), Mertens 7.5 (Insigne sv), Milik 7.5, Callejon 7. All. Sarri 6.5.

di Giuliano Bara

2 commenti:

  1. jorginho meriterebbe 7 fisso solo al pensiero che se non ci fosse stato lui, ci sarebbe stato Valdifiori.
    almeno adesso ci sono più opzioni.

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    1. Jorginho è fondamentale per il Napoli ma non ha ancora espresso tutto il meglio. Diamogli il tempo di carburare, è rientrato dopo due mesi di vacanze in più era squalificato alla prima di campionato.

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