Wolfsburg-Napoli 1-4! Mettiamolo subito in evidenza il risultato, anzi, sono andati bene i tedeschi se ne meritavano pure di più, non perchè siano scarsi, evidenziamo anche questo, sono sempre secondi in Bundesliga, hanno dato una lezione esagerata al Bayern, ma il Napoli di ieri sera asfaltava tutti. Come sempre ci stanno più partiti che vengono fuori con i loro pensieri, chi è pro Benitez, chi è contro, chi sta con il Presidente, chi è d'accordo con il ritiro. Allora proviamo a fare chiarezza: l'allenatore è sempre lo stesso, criticato fino a 5 giorni fa, osannato ora. In Europa il suo gioco rende sempre, partendo dalle società più blasonate per finire alle più piccole, nessuna di loro fa catenaccio, giocano sempre, sempre in attacco, come ieri sera. Il Napoli avanti di tre gol ed i tedeschi non hanno modificato di una virgola la loro partita, si sono presi anche il quarto gol e continuavano a venire avanti, hanno rischiato il 5 ed il 6 gol, ma non si sono mai rintanati. Hanno segnato sfruttando il modo più balordo del Napoli di prendere rete, nessuno segue o insegue chi taglia in area ed il più delle volte l'avversario è libero di concludere. Dove sta la differenza con gli insuccessi del Napoli in questi due ultimi mesi? Che quando in Italia si gioca contro il Napoli, tutti si chiudono in difesa, fanno quell'unico contropiede, hanno pure la fortuna di fare gol e dopo si mettono tutti e 11 dietro la linea della palla e qui iniziano i problemi del Napoli, il non riuscire a muovere la palla come si vorrebbe: bloccato Higuain e fermate le ali, per il Napoli cala la notte fonda. Mettiamo anche in conto la percentuale di realizzazione degli azzurri: in campionato siamo la squadra che tira di più in porta e, tranne contro la Fiorentina, segniamo pochissimo. Ieri invece, per fare i primi tre gol abbiamo tirato 7 volte nello specchio della porta, dopo realizzato il quarto gol avevamo tirato 11 volte in porta, mettiamoci la traversa di Gabbiadini, un paio di parate del portiere tedesco ed i conti sono fatti, per questo dicevo che al Wolfsburg è andata pure bene subire solo 4 gol. In campionato, dopo tanto tempo, Benitez schiera la difesa ideale:Strinic, Koulibaly,Albiol e Maggio e contro i viola non abbiamo mai avuto paura che prendessimo gol, paura conclamata invece quando in campo c'è stata altra gente che ha fatto più danni che altro. Ieri sera il gol subìto ne è stata la dimostrazione lampante, passato in secondo piano solo perchè in attacco non abbiamo sbagliato nulla. In campo ieri c'era Marek Hamsik, sì lui è stato il migliore, lo stesso che Benitez tiene in panchina, Callejon è ritornato a fare quello che ci ha abituato a vedere, ampie praterie dalla sua parte, così per il Pipita che, a parte il gol ha messo il piede in tutti i gol del Napoli. Quindi adesso mettiamo da parte questo turno di andata della Uefa, iniziamo a pensare al Cagliari e mettiamo già in cantiere che tutti questi spazi non li avremo. Non so che notizie avevano i tedeschi sul Napoli, una cosa è certa: non hanno capito niente dall'inizio alla fine, sono sempre stati in balia degli azzurri, il loro allenatore pietrificato in panchina. Per i primi 14 minuti di gioco il Napoli non esce dalla propria metà campo, poi alla prima azione insistita andiamo in vantaggio con un gran gol di Higuain, una sua perla e chiariamo: NON IN FUORIGIOCO e non c'era manco il fallo di mano, petto ed avambraccio di rimbalzo. Gol che mette in crisi i tedeschi, si spingono in avanti, magia di Maggio sulla fascia, palla al Pipita che mette in mezzo per il capitano del Napoli che con un bolide raddoppia. Due a zero e con i tedeschi che non sanno più che fare:ha cambiato piu posizioni ieri sera Schurlle che in tutta la sua carriera, ma con scarsi risultati. Finisce il primo tempo con il Napoli che gestisce il gioco come vuole. Nella ripresa, come buona abitudine di Benitez, al 60 minuto effettua il primo cambio: Insigne per Mertens, buona prova per il belga affaticato prima del cambio. Lorenzo è in forma, difende, corre, assist, chiama i compagni alla calma, un altro giocatore dopo l'infortunio. Al 64 minuto su un grande assist di Callejon, Hamsik raddoppia. Non so voi, ma quando segna Marek sono doppiamente felice. Lo stesso viene sostituito al 75 da Manolo Gabbiadini che due minuti dopo va in gol su passaggio di Insigne. Quello che mi stupisce di Manolo, è che tutto quello che fa lo esegue con semplicità: fa sembrare tutto facile, la traversa? Un peccato. Subiamo come scritto sopra il loro gol, sempre in modo effimero, ma tant'è. Abbiamo più di un piede per il passaggio del turno, non mi sembra il Napoli degli ultimi due mesi, staremo a vedere. Un invito a tutti: quando un tifoso critica la squadra non è perchè vuole il suo male, forse vorrebbe che le cose funzionassero meglio, per questo non è che siamo meno tifosi. Parlare solo dopo che si vince è brutto, trovare le cose sbagliate per migliorarsi, senza esagerare, forse sono d'aiuto. Negare che in Italia il Napoli ha sprecato quasi tutto ( non è ancora finita) è un peccato grande come la traversa di Gabbiadini.
Francesco Ricciuto
Nessun commento:
Posta un commento