L'amarezza è tanta, inutile nasconderlo, stavamo ad un passo dalla finale di coppa Italia, si giocava nel nostro stadio, vantaggio minimo di un pareggio a Roma in casa Lazio...insomma tutti i presupposti per festeggiare il passaggio del turno e affrontare la Juve in finale. Stiamo qui a parlare dell'ennesima occasione persa in questa stagione balorda del Napoli. Passa la Lazio ed anche meritatamente, una squadra che fa dell'entusiasmo la sua forza principale per andare avanti, con ieri salgono ad 8 le vittorie di seguito dei laziali. Entusiasmo unito a buone individualità come Anderson fanno volare l'aquila bianco celeste. Entusiasmo perso a Napoli, perso da troppo tempo, perso il treno Champions, perso la finale della Tim Cup, ci è rimasto l'ultimo appiglio l'Europa League..facciamo i debiti scongiuri. Ancora una volta sono stati evidenti le lacune difensive, il gol di Lulic che arriva da dietro senza nessun contrasto è storia vecchia. Pioli con una mossa sola ha dato una lezione al più quotato collega, sposta Anderson da sinistra a destra e cambia la partita totalmente. Nel primo tempo Cristian Maggio lo annulla, si proprio lui, Cristian Maggio, non saprà più crossare o fare gol ma non ha perso la velocità, costringe al talento laziale ad una anonima presenza in campo. Mettendolo sull'altro lato, Pioli fa un capolavoro tattico che manda in crisi gli azzurri, nessuno lo ferma più, ne Ghoulam aiutato da un inutile De Guzman, ne altri che si avventurano in quella zona del campo, da lui nasce l'azione del gol, come Luilic ha segnato lo avete visto tutti. Benitez decide di schierare in difesa Britos, Albiol, Maggio e Ghoulam, tiene in panchina ancora una volta Strinic(il miglior difensore che abbiamo) e Koulibaly, dovevano essere i piliastri della difesa azzurra. A centrocampo si rivede Gargano con Inler, per il primo solita partita generosa per il secondo...sinceramente la solita partita piatta. Mertens e Gabbiadini ai lati, Hamsik al centro e Higuain in attacco. Il Napoli non dispiace, anzi l'impressione del primo tempo, mio personale parere, è quello di non soffrire i bianco celesti, Maggio sta decidendo la partita, fermato Anderson, la Lazio non ha grandi sbocchi, rimane però una squadra che in campo sta benissimo. Benitez a fine partita in conferenza stampa lamenta delle solite occasioni sprecate dai suoi. Caro il mio Rafa c'è un particolare che sta sfuggendo, le occasioni del Napoli non sono frutto della farina del tuo sacco, non arriviamo in porta per il gioco da te impostato, anzi tutt'altro, arriviamo in porta per bravura dei singoli. Ieri Insigne nei pochi minuti di gioco che gli hai concesso per poco non segnava il gol dell'anno, salta tutti partendo da centrocampo, salta il portiere e per un soffio un piccolo soffio Lulic (sempre lui) la toglie dalla porta. Marek Hamsik tiro a volo da 25 metri, sua invenzione e non figlia di un azione creata dall'idea dello spagnolo. Gabbiadini palo su punizione e non una creazione del mister spagnolo, anzi il ragazzo a Genova a perfezionato il suo tiro con il suo vecchio mister (sperando di vederlo sulla nostra panchina l'anno prossimo). Di cosa ti lamenti caro Benitez? Non c'è nulla di tuo, lamentati con te stesso dei gol in meno che ha Callejon, prenditela con te stesso per i gol ed i minuti in meno di Hamisk, fatti una domanda e datti una risposta sull'insofferenza di Higuain, non riceve un pallone manco a pagarlo, deve andarselo a giocare a venti metri dalla porta e poi cosa ancora più grave è sulle gambe, è stanco, vuoi la nazionale, vuoi i voli ma è stanco. Ed anche questo fattore te lo porti sulla coscienza caro Benitez, lo hai impiegato anche quando potevi farne a meno, lo facevi riposare e stasera lo tenevi fresco come una rosa. Sei venuto meno anche a quello che dici (per l'ennesima volta) hai sempre affermato che chi sta bene gioca chi no si siede in panchina. Hai sulla coscienza l'inutile, imbarazzante De Guzman, a cosa serve? A nulla, praticamente a nulla, a difenderti? Non lo ha fatto, a dare un equilibrio a centrocampo? Non lo ha fatto, in attacco? Men che meno con Higuain sono come il cane ed il gatto. Hai snaturato una squadra, hai snaturato un gioco, ma sopratutto hai distrutto un gruppo, un gruppo che fino a poco tempo fa dalla tua venuta era la forza del Napoli. Presuntuoso come non mai, insisti con un gioco che non produce nulla se non hai tutti i giocatori all'altezza della situazione e quelli che ti dovrebbero aiutare stanno con te in panchina. Un allenatore con meno esperienza di te, Pioli, con una semplice mossa, piccola mossa, ti ha messo non un sassolino nell'ingranaggio ma un masso gigantesco che tu non sei riuscito a capire come toglierlo. Da ignorante che sono in materia tecnica del calcio, se Maggio ferma Anderson nel primo tempo, faglielo fare anche nel secondo, visto che nessuno più ha fermato il laziale nella seconda metà di gioco. I dati alla mano sono sconfortanti, in trasferta si perde sempre, in casa si pareggia e si..perde, tanti indizi che dovrebbero portarti ad una conclusione o più di una, cambia gioco o te ne vai, adesso, senza manco girarti. Invece no, vai blaterando che non si segna, datti una risposta da solo e poi non ho mai capito perchè in conferenza stampa ci stai sempre, solo ed unicamente TU! Ho dimenticato la voce dei nostri calciatori, dici che ci metti tu la faccia? Bene, ma dici cose sensate e non sempre le inutili e stancanti, ripetitive frasi. E per finire, come nei migliori film che lui produce, ecco il colpo di scena: parla De Laurentiis " andate tutti in ritiro a tempo indeterminato, a Napoli ci stanno tante distrazioni..." E su questo ultimo pensiero io tifoso M'INCAZZO come una bestia. Se stai dicendo che i giocatori fanno la bella vita e tu lo sapevi e non sei intervenuto prima sei colpevole quando loro. Se è qualcosa che ti hanno riferito all'ultimo momento dei modi di fare dei tuoi calciatori sei colpevole fino a quando non hai la controprova e non parli. Se ti stai parando il culo dell'ennesimo fallimento di quest'anno sei colpevole quando il tuo allenatore negli acquisti fatti e nei giocatori venduti. A mio parere non penso che nessuno degli azzurri faccia la bella vita. A mio parere un ciclo come inizia così finisce e si deve fare in modo di salvare il salvabile, ci è rimasta l'Europa League, l'ultima ancora di salvezza per disputare almeno i preliminari della Champions, non credo che abbiamo la forza di agguantare il terzo posto, almeno che il direttore d'orchestra cambi...cipuòstare.
Francesco Ricciuto
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