Milan- Napoli 2-0 mediocri più che mai:NapoliMania

domenica 14 dicembre 2014

Milan- Napoli 2-0 mediocri più che mai

Contro i rossoneri a Milano, il Napoli cerca la vittoria che lo rilancerebbe al terzo posto e darebbe fiducia a tutto l'ambiente. Benitez, non proprio a sorpresa, lascia fuori capitan Hamsik per De Guzman e Mesto per Maggio. Mertens, Higuain e Callejon in attacco, a centrocampo Lopez e Jorginho e la difesa con Albiol, Koulibaly e Ghoulam. Gli azzurri scelgono la tattica di far giocare il Milan, aspettarli per poi ripartire in contropiede. I primi 5 minuti i partenopei non pressano, lasciano libertà alla manovra rossonera. Tattica che porta Menez con una giocata da fuoriclasse a tu per tu con Rafael, diagonale vincente sul secondo palo. Ti aspetti furore agonistico dagli azzurri, invece rimangono ancorati alla tattica iniziale. C'è un problema: Jorginho e Lopez presiedono il centrocampo ma non recuperano nessun pallone. Il Milan continua ad attaccare e avere via libera per ripartire e prova a chiudere la partita. 

Al quindicesimo minuto primo acuto del Napoli: cross di Jorginho per Callejon che tira altissimo. Il Napoli sembra scuotersi, inizia a reagire, al 21' minuto il Pipita trova il gol. Punizione: palla al centro, saltano prima Lopez e subito dopo Koulibaly, entrambi commettono fallo sul portiere. Nel frattempo la palla arriva a Higuain che insacca ma è reso tutto vano dal fallo sul numero uno rossonero. L'argentino sembra piuttosto nervoso sia con i compagni che non lo servono come vorrebbe, sia con la terna arbitrale rei di non fischiare a sufficienza falli commessi su di lui. Il Milan non pressa più facilitando il contropiede del Napoli. La possibilità di pareggiare arriva: tiro forte centrale di David Lopez, l'omonino portiere rossonero respinge ed il pallone arriva sui piedi di Callejon tiro secco e forte ma il portiere fa sua la sfera. Finisce così il primo tempo. La ripresa mostra un Napoli più aggressivo, pressa il Milan fino nella sua area. Per 10 minuti gli azzurri sono padroni del campo. Tutto però si rivela un fuoco di paglia. Cross di Armero, Bonaventura salta indisturbato tra Albiol e Koulibaly fermi: 2-0. 

Sarà pure bravo Benitez in fase di attacco, ma sono due anni che prendiamo gol da polli e sinceramente sono stufo. Non siamo la squadretta dell'oratorio e gol così non se ne possono prendere. Inizia la girandola dei cambi: Hamisk, Zapata e Gargano per De Guzaman, Jorginho e Mertens. Per questi ultimi tre prova assolutamente mediocre. Con Zapata al centro dell'attacco, Higuain si fa vedere di più. Più mobile, più partecipe alla manovra ma è pur sempre poco. Stiamo sotto di due gol con una squadra che è ampiamente alla nostra portata. All'87 minuto cannonata di Higuan da fuori area, parata non semplice del portiere. Tutto qua il secondo tempo del Napoli. Non battiamo le piccole squadre, con le medie arranchiamo e perdiamo o pareggiamo. Con le grandi o presunte tali sono arrivate solo due vittorie. Con chi dobbiamo giocare? Sapete una cosa? Negli ultimi tempi si sono fatte tante campagne pro allenatore pro capitano pro giocatori...a pro di che? Di questa mediocrità mostrata contro il Milan? Voglio un allenatore odioso tipo Conte, voglio un giocatore che si fa odiare tipo Ibraimovic, voglio giocatori che non se ne importano di fare dediche o meno...ma voglio una squadra vincente! Se vogliono sentirsi dire o vogliono leggere che li stimiamo e li vogliamo bene, mi aggiungessero su Facebook, là gli darò tutto il bene che vogliono. Ma in campo voglio gente con le palle!
Francesco Ricciuto

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