Quindici punti nelle prossime sette gare. Questo il prossimo obbiettivo di Rafa Benitez. Con il successo di Catania, il Napoli, ha eguagliato il precedente record di vittorie esterne (nove), manca davvero un'inezia per entrare nella storia. Ma non basta. Il tecnico azzurro, e con lui tutti i calciatori, sta già pensando alla prossima meta da raggiungere prima della finale di Coppa Italia. Il record da battere è quello relativo ai punti totali realizzati nell'arco di una stagione. Ne mancano quindici.
Finora, come già detto, don Rafè ha già fatto "il pieno" conquistando 64 punti in 31 partite. Un parziale che nemmeno ai tempi di Maradona era stato realizzato. Lo stesso tecnico però ha alzato l'asticella. Ora nel mirino ci sono i punti di tutta una stagione. E così come per la lotta al secondo posto, il tecnico spagnolo non intende rinunciarci. Anche perchè le due cose vanno di pari passo. Insomma, uno stimolo in più per i calciatori partenopei che intanto si avvicinano alla delicata sfida di Parma.
La formazione allenata da Donadoni non vive un periodo felicissimo. Reduci da tre sconfitte consecutive, gli emiliani sono alla ricerca del riscatto. Il periodo poco brillante che attraversano non deve però far pensare che per gli azzurri sarà una passeggiata. Il Parma finora ha stupito tutti. Ed è in piena corsa per un posto in Europa League. Ha messo in difficoltà numerose big del torneo con un gioco semplice e concreto. Quindi, nessun calo di tensione.
Contro il Napoli ci saranno assenti importanti. Amauri e Lucarelli saranno fuori per squalifica. Cassano e Gargano non hanno svolto allenamento con il gruppo e tutto lascia pensare che non saranno della partita. Ci sarà comunque da prestare attenzione a Biabiany e Schelotto, alle spalle di Palladino. E nel cerchio di centrocampo massima attenzione a Parolo, autore di un campionato finora eccellente.
Gli azzurri schierati da Benitez dovrebbero essere in linea di massima gli stessi visti contro la Juve. Soliti dubbi Insigne-Mertens, Behrami-Jorginho. Sulla fascia destra dovrebbe essere ancora Henrique il titolare viste le condizioni precarie di Mesto, Zuniga e Maggio.
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