20.50: L'inizio di un sogno. Stop
alle chiacchiere, analisi e battibecchi. Parla il campo. Le
formazioni: Reina, Henrique,
Fernandez, Albiol, Ghoulam, Inler, Jorginho, Insigne, Hamsik,
Callejòn, Higuain. Gli ospiti rispondono con: Buffon, Caceres, Bonucci, Chiellini, Lichsteiner, Vidal,
Pirlo, Pogba, Asamoha, Llorente, Osvaldo.
I
bianconeri hanno dalla loro gli automatismi di un gruppo collaudato
ormai da tempo, ma sappiamo anche che il NAPOLI ha saputo dare
lezioni severe a squadre di livello internazionale, scendendo in
campo con la mentalità dei leoni.
Al
terzo minuto il Napoli si mette già in luce con la sua prima azione d'attacco. Chiellini che riesce a chiudere, non senza affanno, mandando la palla in angolo.
Sugli sviluppi, ottima intenzione degli azzurri e
Buffon già in evidenza.
Tre minuti più tardi il portiere in forma Mondiale, con un miracolo, ferma un piattone di Callejon. Dopo
pochi secondi, mischia in area, Hamsik appoggia in rete ma è fuori
gioco.
Al
nono è ancora Buffon il protagonista. Il "portierone" della Juve salva di nuovo la
sua porta dopo un tiro del capitano azzurro su assist di Henrique.
Minuto 25, si vede per la prima volta la Juve. Un tiro senza troppe pretese di Lichsteiner che è facile preda dei guantoni di Reina.
Al
28' ancora un miracolo di Buffon. Tiro potente di Callejòn,
innescato da un contropiede. L'estremo difensore ospite salva ancora i suoi da uno svantaggio che sarebbe stato anche meritato.
Poco dopo la mezz'ora, al 36', il San Paolo fa esplodere la sua gioia. Assist strepitoso di Lorenzo il Magnifico, Callejòn si
inserisce e brucia sul tempo Asamoah. Tap in di piatto alla destra di Buffon che stavolta non può farci nulla. Rete viziata da un sospetto fuorigioco. (Qualcosa meno dei famosi 21 cm di Llorente nella gara d'andata, impossibile da vedere.)
Il
secondo tempo inizia senza sostituzioni. Al
minuto 53 Napoli nuovamente pericoloso. Traversone in area per Hamsik che, però, non
raggiunge il pallone.
Passano cinque minuti ed è nuovamente una prodezza di Buffon a salvare i bianconeri. Punizione di Ghoulam dal limite dell'area, il numero "1" della Juve la tocca quanto basta per spedire il pallone sulla traversa e poi fuori.
Conte prova a dare una scossa ai suoi che sembrano davvero in balia degli azzurri. Poche le azioni realmente pericolose e sempre in affanno sulla manovra dei partenopei. Per vedere gli ospiti rendersi pericolosi dalle parti di Reina bisogna aspettare il calo fisico della squadra di Benitez. Un Napoli decisamente superiore e padrone del campo però riesce a piazzare la seconda stoccata a dieci dalla fine.
All'80' Mertens, entrato un minuto prima, tocca il suo primo pallone. E segna. Pandev, entrato al posto di Higuain a metà secondo tempo serve il compagno di squadra che compie una vera e propria prodezza. Si libera della marcatura pressante di Marchisio, guadagna il vertice destro dell'area di rigore ed appena dentro lascia partire un tiro ad incrociare sul secondo palo che Buffon può solo guardare. Napoli 2 – Juve 0. Risultato che sta anche stretto agli azzurri. Indipendentemente da ciò che può pensare Conte.
Dopo
6 minuti di recupero, l'arbitro Orsato manda tutti negli spogliatoi lasciando partire così la festa del San Paolo. Del Napoli e di Napoli.
di Luigi Vollero
Grande Gigi io aggiungerei coerenza e mentalità. ... un'attenta analisi di un match con pregi e difetti di entrambe le squadre complimentoni...
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