Adesso o mai più. Questa sera al San Paolo, alle 20.45, passa l'ultimo treno utile per provare a raggiungere la Champions League senza passare per i preliminari. Nella sfida mondiale contro la Roma il Napoli si gioca tanto. Probabilmente tutto. I sei punti di distanza dai giallorossi (che hanno da recuperare ancora la partita col Parma) non possono e non devono aumentare. Al contrario devono diminuire. Altrimenti sarebbe inutile continuare a parlare di secondo posto.
Sulle spalle degli azzurri c'è una pressione enorme. E Garcia non lo nasconde. "La pressione è tutta sulle loro spalle. Noi ad undici giornate dalla fine abbiamo sei punti di vantaggio e una partita in meno. Uscire dal San Paolo anche solo con un punto sarebbe un risultato buono per noi." Peseranno le assenze di Totti e De Rossi? Sicuramente si, non per questo però sarà una Roma meno combattiva. Non è la prima partita che i giallorossi giocano senza il loro capitano. Oltre alle ottime individualità, infatti, la squadra di Garcia ha dimostrato di avere solidità, compattezza. E' la miglior difesa del campionato.
Il Napoli dovrà fare una partita impeccabile. Attenzione in difesa innanzitutto. E dovrà essere bravo a concretizzare le occasioni da gol. Punto cruciale questo, lo ha ribadito anche Benitez nella conferenza stampa di ieri. "Higuain e Hamsik possono essere determinanti, ma soprattutto dovremo essere cinici, perché so che creeremo occasioni, ma dobbiamo realizzarle. Abbiamo fatto cinque gol alla Roma che ha la migliore difesa d'Italia? Significa che abbiamo un attacco forte".
Le potenzialità per fare bene ci sono. E lo dimostra il netto 3-0 in Coppa Italia. Bisogna scendere in campo determinati fin dal primo minuto e mantenere alta la tensione fino all'ultimo secondo di recupero. E' così che si sale sul quel treno...
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