Emergenza. Questa la parola chiave per inquadrare la situazione attuale del Napoli. In piena emergenza. A circa ventiquattro ore dalla sfida di Catania, turno infrasettimanale, della 30a giornata, Benitez fa la "conta" dei calciatori. E non si trova! Il problema principale è la difesa. Tanto per non cambiare. Mancano gli esterni. Ghoulam squalificato. Maggio e Zuniga infortunati. Mesto in via di guarigione, ma non ha ancora il ritmo partita. Tocca stare attenti perchè l'impressione è che Rafa Benitez possa "arruolare" qualche tifoso di passaggio a Castel Volturno per coprire le fasce.
Logica vorrebbe che Henrique venga scelto per giocare sulla destra e Rèveillére sulla sinistra. In teoria. Poi la realtà è altra cosa. E probabilmente sarà il "cuscino" del tecnico azzurro ad individuare la scelta migliore. Questo per quanto riguarda la difesa. Nel cerchio di centrocampo mancherà Behrami. Nemmeno convocato a causa dell'influenza. Alle spalle di Higuain non ci sarà Mertens, per l'infortunio rimediato contro la Fiorentina. Dovrebbe però esserci nella sfida contro la capolista.
Infortuni e squalifiche dunque che mettono a dura prova l'abilità tecnico-tattica di "don Rafè". Per comprendere meglio le difficoltà basta pensare che è circolata voce addirittura di una possibile difesa a tre: Britos a sinistra, Albiol centrale e Fernandez a destra. Magari solo un'indiscrezione che non troverà riscontro in campo. Sappiamo quanto l'allenatore sia affezionato al suo 4-2-3-1. Ma già l'averci pensato dimostra che la situazione è abbastanza ingarbugliata.
E poi c'è tutta una situazione emotiva da non sottovalutare. L'uscita dall'Europa League e l'ingiusta sconfitta contro la Fiorentina che ha complicato la corsa per il secondo posto non sono un ricordo lontano. Anzi. Bisognerà lavorare anche da questo punto di vista per fare in modo che contro il Catania, gara per niente facile, la squadra riesca a portare a casa i tre punti. Perchè è questo l'obiettivo, altri risultati non servono.
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