Umiliazione dell'avversario? No, i sei gol rifilati ieri al Bologna sono soltanto la giusta punizione che merita una tifoseria che non manca mai di inneggiare al Vesuvio. E poi c'era da vendicarsi della gara d'andata dove dalla sera alla mattina il Bologna s'era trasformato nel Barcellona e ci aveva rifilato tre palloni. In quell'occasione il solo Higuain non era riuscito nell'impresa di rimontare lo svantaggio e finì 3-2.
Al di là del risultato però posso dire di aver rivisto un grande Napoli. Soprattutto nella forma fisica e nel gioco. Ieri ho rivisto il Napoli che ha sbaragliato tutte le avversarie portandosi primo in classifica. Si, tengo conto della prestazione scandalosa dei bolognesi. Ma se gli avversari non si sono mai visti in campo è stato esclusivamente per merito nostro. Ieri girava tutto a meraviglia. Difesa alta con l'ennesima prova da standing ovation per Koulibaly. Terzini che si proponevano in continuazione e aiutavano gli esterni di centrocampo nel pressing e nei raddoppi di marcatura. Centrocampo sensazionale. Hamsik nuovamente vero capitano azzurro. Allan strepitoso ha macinato un numero considerevole di chilometri e recuperato un'infinità di palloni. Jorginho in cabina di regia si sente a casa sua e lo sta dimostrando dall'inizio del campionato. Per finire con quei 3 alieni in attacco. Da brividi. Gabbiadini si è tolto un po' di soddisfazioni come ricompensa per un campionato trascorso a scaldare la panchina. E nonostante ciò da grande professionista quale è, non ha mai alzato la voce nè dato segnali di rottura con l'ambiente partenopeo. Ogni volta che è stato chiamato in causa per giocare pochi spiccioli di partita ha sempre risposto da persona seria e matura dando il massimo. E trovando anche il gol in diverse occasioni. Ha avuto soltanto la "sfortuna" di trovarsi davanti un Higuain che ha già superato i 30 gol stagionali. Al punto che è dovuto intervenire il "palazzo" per fermarlo. Non c'era altro modo.
Tornando alla partita di ieri si è rivisto anche Mertens in campo. Per lui vale, grosso modo, lo stesso discorso di Gabbiadini. Insigne l'ha oscurato e frequentemente si è visto soltanto a partita in corso. Ieri gli è stata data la possibilità di giocare dal primo minuto e ne ha messi dentro 3 partendo prima come esterno d'attacco finendo poi la partita come centrale al posto di Gabbiadini. E' un talento da tutelare! Salta l'uomo come pochi. Infine Callejon. Un calciatore che è fondamentale. Non è un caso che Benitez prima e Sarri poi lo abbiano sempre ritenuto titolare inamovibile e anche quando c'è da fare sostituzioni, a meno che la condizione fisica non lo renda necessario, lui resta in campo fino alla fine. E' un giocatore con un'intelligenza tattica sopraffina. Riesce a fare la fase offensiva facendo impazzire i difensori avversari con i suoi micidiali tagli verso il centro dell'area di rigore. Ma è ugualmente bravo nella fase difensiva dove non esita a tornare fino al limite dell'area di rigore per recuperare palloni e supportare il terzino. Cuore e polmoni da calciatore d'altri tempi. Aggiungiamo che lotta come un leone per tutta la partita. Prende botte, fa gruppo in campo e fuori...che gli si può chiedere di più? Qualche errore sotto porta per mancanza di lucidità ogni tanto glielo si può concedere, o no?
Per rendere ancora di più l'idea di cosa è stato il Napoli ieri contro il Bologna, basta concludere che il sesto gol porta la firma di David Lopez...ed ho detto tutto! Grandissima prova di tutta la squadra. Ed ora senza paura fino all'ultimo minuto di questo campionato. Forza Napoli!
di Giuliano Bara
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