L'importante era vincere! Fatto! Che Higuain segnasse! Fatto! Che anche Callejon segnasse! Fatto! Altra prova di maturità di Insigne.Fatto! Che la squadra dimostrasse di rimettersi nella giusta carreggiata! Fatto! Che la Juve perdesse ..vabbuò nel prossimo articolo, mó non possiamo chiedere tutto !
La prossima partita è a Palermo e non c'è tanto da fidarsi, è pur vero che giocano male, ma hanno l'acqua alla gola, devono tirarsi fuori dal bassifondi della classifica, non sarà una passeggiata. Anzi! Ma noi siamo il Napoli, abbiano paura di noi , non andremo in gita. Contro il Chievo, a parte Albiol, sostituito dal Conte Vlad Chiriches, e David Lopez per uno stanco Allan, hanno giocato i titolari fissi. Proprio dal Conte abbiamo la sorpresa al 1' di gioco; perde una palla da pollo, nel tentativo di un dribbling a 20 metri dalla sua porta, permettendo un facile gol a Rigoni, come inizio non c'è male, adrenalina già a 1.000. Passano 5' di gioco e il Pipita pareggia su assist di Ghoulam (il migliore in campo) 1-1 partita tutta da giocare. Il Chievo ha un'invidiabile scorer a Napoli, è riuscito ad espugnarlo per ben 6 volte, il timore di ricevere una brutta sorpresa era alto. Questa volta però i ragazzi avevano troppo voglia di vincere, di ripartire come un mese fa, di non lasciare andare via la Juve. Per la troppa voglia di fare bene si sono commessi un pò troppi errori, inconsueti per gli azzurri, in difesa Chiriches ha fatto il bello ed il cattivo tempo, oltre all'errore sul primo gol ha sbagliato altri appoggi facili, o tentato avventure con palla al piede, per fortuna che vicino a lui c'è il "Colosso di Napoli", il vero bronzo di Riace: Koulibaly! Da lui non si passa, o palla a terra o cross o triangoli o combinzioni Lui chiude tutto, li mette in tasca e se ne va. Ghoulam e Hjsay fanno il resto, il primo brucia l'erba del San Paolo sulla fascia, non sbaglia quasi nulla, sempre puntuale nei cross, sempre una spina nel fianco degli avversari, il secondo sempre preciso negli interventi e nel riproporsi. Chiriches si riscatta mettendo a segno il vantaggio, con un colpo di testa su schema da calcio d'angolo. Da questo momento in poi è un'assolo del Napoli, chiude i veronesi nella loro area di rigore ed inizia a martellare a più non posso e, per la troppa voglia di fare, si commettono errori banali al momento di concludere,ma il risultato poteva essere ampiamente più largo. Nel secondo tempo, a parte i primi minuti di gioco, dove i veronesi tentano di fare qualcosa per recuperare, il copione è lo stesso della prima frazione di gioco, Callejon porta a tre i gol del Napoli e chiude la partita. Meritato premio per l'ala spagnola, sta dando l'anima in campo è onnipresente su ogni azione e poteva togliersi la soddisfazione di realizzare qualche gol in più invece, vuoi il troppo altruismo per Higuain, o vuoi che lui a volte va più veloce della palla e si ritrova sempre a calciare in modo non giusto, il suo tabellino si ferma ad un gol solo. Bene, tutto bene quello che finisce bene..e Pipita? Gonzalo sta in forma strepitosa, perso qualche altro etto (metterei in carcere tutti coloro che hanno detto questa cosa compreso De Laurentiis), in campo è un diavolo, cerca sempre i compagni, cambia sempre posizione per non dare troppi riferimenti agli avversari, addirittura lo si vede dietro al centrocampo che si fa consegnare la palla da Jorginho ed inizia lui l'azione di gioco. Nel finale di partita, impressione tutta mia e vi chiedo scusa in anticipo, la squadra giocava per mandare ancora in rete l'argentino che lotta non solo per la classifica di capo cannoniere della serie A (difficilmente verrà scalzato) ma anche per la conquista della scarpa d'oro, trofeo che si assegna al miglior realizzatore europeo. In questo momento l'argentino nostro è stato scalzato da Cristiano Ronaldo....non uno qualsiasi, ma mentre il portoghese gioca letteralmente contro i morti,in Spagna veramente difese scarse e segna 4 - 5 gol alla volta, Pipitone li segna contro difese che prima prendono il piede e se riescono dopo la palla. Per noi tifosi Higuain ha gia vinto la scarpa d'oro, d'argento e platino, lo stivale di diamanti, il tacco da 12 tempestato di rubini...giocasse in Spagna, Gonzalo stava a non meno di 50 gol fatti. Tranquillo, stia tranquillo, ci sta aiutando a sognare un qualcosa che manca da tempo da Napoli e se succede, altro che scarpa d'oro, lo vestiamo completamente di oro. Certo che se segna pure Barzagli...
Francesco Ricciuto