Sotto a chi tocca, Napoli sempre primo:NapoliMania

lunedì 1 febbraio 2016

Sotto a chi tocca, Napoli sempre primo

Ennesima vittoria dei nostri beniamini, questa volta paga dazio l'Empoli, recente passato del nostro mister Sarri, appunto passato,perchè il Napoli non fa sconti a nessuno: 5 gol, e che gol, dal colpo di testa di Higuain in corsa alla perla di Insigne su punizione, per finire alla doppietta di Callejon. Personalmente sono contento per lo spagnolo, merita queste soddisfazioni sta dando anima e polmoni in campo, rinunciando ai gol per mettersi al servizio dei propri compagni. Abbiamo 50 punti in classifica, 50 gol fatti, ogni gol vale un punto, 15 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte, abbiamo perso solo la leadership della miglior difesa in favore della Juve, 19 gol subiti noi e 15 loro. Vabbè non possiamo avere tutto noi, concediamo qualcosa anche agli altri. La partita di ieri ha messo in evidenza l'arbitro: di una scarsezza unica, sempre in ritardo su ogni chiamata, mai presente nel vivo del gioco, e poi, sempre fortunati noi del Napoli: avevamo tre diffidati in campo che dovevano stare attenti al cartellino giallo per non essere squalificati la prossima partita. Embè chi è stato ammonito? Hysaj e Allan! Chi ha seguito la partita ieri avrà notato che di cartellino giallo c'era ben poco, tant'è questo è stato, e mercoledi sera all'Olimpico di Roma contro la Lazio non avremo i due in campo. Non sono preoccupato tanto per il difensore, siamo ben coperti là dietro, ma in mezzo al campo, la sinergia che c'è tra Jorginho e Allan non la si trova se in campo ci stanno David Lopez o Valdifiori, un altro modo di giocare ed intendere, vedremo. L'Empoli a differenza di quanto dicono i denigratori degli azzurri, è una signora squadra, che ha dato filo da torcere a tutti fino a ieri, il problema è che il Napoli è una spanna, se non di più, sopra gli altri: andato in svantaggio con gol di Paredes su punizione e deviato dalla barriera, ci mette 5 minuti per recuperare e non è difficile capire con chi, lui sempre lui inesorabilmente lui, Gonzalo Pipita Higuain. Colpo di testa in corsa ad incrociare, firma l'1-1. Ventidue gol in ventidue partite, cosa dire di ciò che è stato già detto dell'argentino? Correremo il rischio di inflazionarlo. Quattro minuti dopo ennesima perla di Insigne , punizione a giro sullo stesso lato del portiere, ci riporta indietro di un pò di anni quando c'era qualcun altro che ci deliziava con questi colpi. Di Insigne c'è da fare un discorso, pensiero mio personale: se gioca per la gloria personale è irritante, non passa mai palla, vuole andare in porta da solo, sbaglia anche le cose più facili, quando poi capisce che deve fare un passaggio in più per il compagno e giocare per la squadra e non per se stesso si trasforma in un'arma in più per il gli azzurri, sia del Napoli che della Nazionale. Una macchina da gol il Napoli, un meccanismo perfetto sperando che resti tale fino alla fine,perchè dietro la Juve non molla, le altre si autoannullano a turno, come l'Inter del paladino degli omosessuali, uomo di charme, dai nobili gesti, un uomo che vuole insegnare come si sta in campo e sugli spalti,l'eroe dei finti perbenisti, i quali la settimana scorsa hanno infangato all'inverosimile Napoli e i napoletani: Roberto #ciòilciclo Mancini. Avete avuto modo di sentire la sua intervista a Mediaset? No? Cercatela e vedrete quanto è cafone quest'uomo, da prenderlo a schiaffi fino allo sfinimento. Un sopravalutato all'ennesima potenza, un “mantenuto“ di prima categoria, sì mantenuto, scusate tanto ma cosa deve comprare più Thohir per fargli vincere qualche partita? Hanno superato già quota 100 milioni di euro per essere terzi e distaccati in classifica. Ma sopratutto perchè il presidente interista non lo prende a calci in culo (scusate per la parola calci) e lo rispedisce da dove è venuto? Sto sbagliando io in questo momento a scrivere di lui, io sto con Maurizio Sarri!  
Francesco Ricciuto 

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