Non pensavo ce ne fosse (già) bisogno. Non così presto almeno. Ed invece...Se però siamo già a questo, allora meglio chiarire subito da che parte stare. Io sto con Sarri. Sto con quei calciatori che vogliono provare a far ripartire un progetto. Sto con chi crede (tifosi, giornalisti, appassionati ecc.) che qualcosa di buono possa nascere da questo nuovo Napoli.
Faccio un passo indietro altrimenti diventa difficile capire di cosa sto parlando. Proprio pochi minuti fa, ho letto su internet un articolo in cui si riportava l'intervista radiofonica di un giornalista Sky (la trovate facilmente nel web in quanto il sito che la riporta è abbastanza conosciuto nel panorama partenopeo e ogni giorno pubblica articoli riguardanti il calcio Napoli. Non inserisco il link in quanto non mi va di fare pubblicità ad una cosa che non condivido affatto). In maniera, forse (spero), provocatoria il giornalista paventava una sorta di ultimatum a Sarri. Qualora l'allenatore non dovesse tornare con i tre punti dalla trasferta di Empoli, potrebbe essere già pronto il suo sostituto (Vincenzo Montella).
Dopo due partite? Dopo aver cambiato completamente modulo e gioco? Stiamo scherzando?! Mica ha la bacchetta magica Sarri che riesce a fare tutto e subito! Bisogna entrare nell'ordine di idee che è necessario del tempo. Occorre pazienza. Quella che a Napoli non abbiamo. Tifosi ma non solo. E' indispensabile anche comprendere che è cambiato il modo di fare calciomercato. Altri Higuain non arriveranno. E non solo perchè il nostro presidente non intende spendere un euro (che è assolutamente vero) ma anche e soprattutto perchè a Sarri le stelle non servono! Probabilmente si è deciso di puntare su Sarri proprio per questo motivo. E' un tecnico che lavora con i giovani, con quelli disposti al sacrificio. Umili e con voglia di fare. Inoltre, ha il suo modo di intendere il calcio e lo realizza con i mezzi che gli vengono dati senza fare troppe polemiche. E' un allenatore. Non gli interessa fare il direttore sportivo o il presidente. Lui organizza gli allenamenti. Studia le partite, le tattiche e cerca di "inculcare" il suo modo di intendere il calcio giocato alla rosa che gli viene messa a disposizione. Più che chiedere calciatori da acquistare, Sarri indica le caratteristiche che questi devono avere. Ed il ds, scelto con caratteristiche assai simili all'allenatore, si adopera per trovarli. Se poi si riesce ad evitare figuracce come nel caso di Soriano, è molto meglio. Ma sull'argomento ci sarebbe tanto da dire, meglio non toccare (almeno per ora) questo tasto.
E' un progetto totalmente nuovo, studiato mooooolto bene dal presidente che si è fatto due conti in tasca ed ha pensato di agire in questo modo. Ora prendersela con Sarri o con i calciatori, già alla seconda di campionato mi sembra una cosa fuori da ogni logica. Hanno bisogno di tempo e del sostegno dei tifosi. Capisco la rabbia e il disappunto per l'inizio di campionato non dei migliori ma riflettendoci, non poteva essere diversamente. Si sta ripartendo da zero. Diamo tempo al tempo. E chi non si sente di voler aspettare, scelta comprensibile (anche se non condividibile per quanto mi riguarda) che faccia pure la sua protesta. Ma che sia quella giusta! Cioè non disertando lo stadio (che crea un danno irrisorio alla Società Sportiva Calcio Napoli) ma annullando l'abbonamento alla pay per view! Ed infine i giornalisti...dovrebbero affidarsi al codice deontologico ma comprendo che alcuni non sanno nemmeno cos'è. Almeno, gli si potrebbe chiedere di usare il buonsenso! E se anche con questo dovessero trovarsi in difficoltà...beh, potrebbero starsene zitti.
di Giuliano Bara
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