Mertens non si tocca! E non è questione di cifre!!! Chiaro. Semplice. Efficace. Non credo ci voglia una laurea per comprendere che la stragrande maggioranza dei tifosi azzurri vuole il folletto belga al Napoli anche le prossime stagioni. Resta da vedere se il nostro presidente l'ha capito. E sarebbe l'unico a non aver afferrato il concetto a quanto pare. Ma facciamo un passo indietro.
Qualche giorno fa, mio cugino Francesco (grande tifoso del Napoli ovviamente), spinto dalle insistenti voci di un interessamento dell'Inter per Mertens ha pensato bene di lanciare una provocazione su Facebook. Più precisamente ha creato un evento che terminerà il 31 agosto prossimo dal titolo: "Mertens non si tocca". Probabilmente non immaginava nemmeno lui che stava per innescare una bomba. L'iniziativa ha riscosso un enorme successo arrivando oggi a superare i 3800 partecipanti. E altrettanti devono ancora rispondere all'invito. Il tutto lo ripeto, nel giro di pochi giorni. Per chi fosse interessato, trova la pagina Facebook in questione qui. L'organizzatore dell'evento è Francesco Bara.
Ed allora perchè non puntare più in alto?! Perchè non far girare la voce di questa iniziativa e riscontrare "sul campo" quanti tifosi partenopei vogliono che Mertens resti in azzurro?! Quotidiani locali e nazionali, blog, agenzie di stampa e siti internet non si sono lasciati scappare l'occasione e hanno già dato discreta risonanza all'iniziativa. Per intenderci anche Il Mattino di Napoli ha riportato la notizia (leggi qui). Per citarne uno soltanto. Sul succitato social network sono spuntati come funghi nuovi eventi recanti se non lo stesso nome, almeno la stessa identica iniziativa. E qualcuno, come spesso accade, ha provato anche ad approfittarne. Su Twitter l'hastag (# Mertensnonsitocca) è stato a lungo tra i più popolari e continua a trovare nuovi seguaci. Insomma da una semplice provocazione lanciata da un tifoso arrabbiato, si è arrivati ad una "sommossa popolare". Che potrebbe ingrandirsi ancora di più e arrivare fin dentro le orecchie del presidente De Laurentiis e dello staff dirigenziale del Napoli.
Vale la pena specificare che non sono qui a fare la solita crociata contro il presidente azzurro. Le idee personali circa l'operato del presidente le trovate tranquillamente spulciando gli altri post sul blog. La questione è ben diversa. Sono qui a dare voce ad un pensiero che mi trova pienamente d'accordo. Un pensiero che accomuna migliaia di tifosi. Supporter che vedono in Dries Mertens uno dei punti da cui bisogna ripartire per mettere definitivamente alle spalle una stagione fallimentare. Uno dei punti di forza del nuovo Napoli targato Sarri. E non c'è cifra che possa tenere. Abbiamo bisogno della sua fantasia, della sua velocità, della sua capacità di puntare e saltare l'uomo. Delle sue conclusioni dalla distanza. Della sua grinta (uno dei pochi che la mette sempre in campo). Della sua voglia di vincere. Ripartire da zero è difficilissimo, proprio per questo dobbiamo farlo con giocatori validi e lasciare andare chi invece ha altro per la testa.
Comprendo che fare cassa è sicuramente importante. Ma fare risultato in modo da rimpinguare costantemente la cassa è ancora più importante. Napoli ed i napoletani lo meritano.
di Giuliano Bara
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