Ci sono state partite in cui il Napoli ha pareggiato e perso offrendo brutte prestazioni e ci stanno partite come quelle di ieri sera contro gli ucraini, in cui la vittoria ci è stata negata da un vistoso errore arbitrale. Un fuorigioco visibile da qualunque parte del campo di gioco. Non un solo giocatore ma due al di là della linea dei difensori, quello più vicino al pallone era avanti di almeno 1,5 metri, il secondo di mezzo metro. Come si fa a non accorgersene? Se vogliamo mettere il dito nella piaga, c'era anche l'arbitro addizionale che aveva tutta la visuale libera per poter aiutare i suoi colleghi a decidere su quanto accaduto. Il presidente De Laurentiis in conferenza stampa non le ha mandate a dire, era inbufalito come non mai, per primo attacca Platini, organo responsabile dell'Europa League, colpevole secondo, lui, di mandare in giro arbitri non all'altezza di una partita importante: "Caro Platini hai deciso di organizzare anche l'Europa League a favore del Siviglia dopo che hai organizzato la Champions con le altre spagnole? Se non entro nell'Europa League mi può far male ad una tasca ma l'altra compensa. Vi diamo fastidio? Vi da fastidio che il Napoli vinca? Tutto questo per ramazzare voti per le prossime elezioni. Se Platini vuole governare:< Welcome>, se no che figura ci fai? Ciao Platini sogni d'oro (fonte SkySport24)". Di Sicuro arriveranno sanzioni per il numero uno azzurro ma era giusto che il Napoli alzasse la voce e mettesse in chiaro il proprio disappunto. Torniamo alla partita: pensavamo che dopo il catenaccio umano attuato dal Milan domenica sera al San Paolo, non avremmo più visto l'anticalcio. Sbagliato! Ieri sera abbiamo visto anche peggio: gli ucraini erano arroccati nella propria area e non c'era spazio nemmeno per un respiro; in porta c'era Boyko, anzi c'erano due, tre Boyko prendeva tutto! Higuain, Insigne e Hamsik hanno provato in tutti i modi di segnare ma nulla. Un diavolo in porta e andando a spulciare le altre partite degli ucraini il voto del portiere non è inferiore a 7 e si capisce come mai il Dnipro sia arrivato a giocare la semifinale. Pratica l'anticalcio e sarà anche redditizio ma, nel 2015 dove tutto si evolve, loro giocano un football anni '50. Basti pensare che il Napoli ha battuto 14 calci d'angolo contro 1, ha tirato in porta 9 volte e di queste 9 volte, 6 a botta sicura ma c'era la saracinesca umana in porta. La spuntata solo David Lopez su un colpo di testa dopo una serie di blocchi degli attaccanti azzurri. Nell'unica azione fatta dagli ucraini hanno segnato, a parte l'errore arbitrale c'è stato anche un leggero ritardo di Ghoulam nel chiudere lo spazio all'ala ucraina, l'algerino era troppo accentrato.Non è finito niente, niente è compromesso,anche se in casa loro sarà ancora più difficile: se a Napoli si sono chiusi sullo 0-0 figuriamoci con il vantaggio del gol fatto. Speriamo in una maggiore precisione di Higuain e soci, realizzando subito un gol faremo in modo di farli scoprire, poi vediamo chi sa giocare a calcio e chi merita di andare in finale. Al Napoli di ieri sera non si può fare nessuna accusa, hanno giocato e provato per 96' a segnare, ci hanno sempre provato. Forse Benitez ha tardato nel far entrare Gabbiadini. Manolo permette a Higuain di avere piu spazi in attacco cosa che non è riuscita a Callejon. La voglia di vincere era tanta ed è da questa che dobbiamo ripartire giovedì prossimo in Ucraina. Se esiste un Dio nel calcio dovrà dare giustizia per ieri sera,se è pur vero che un Dio del calcio giocava con la maglia azzurra e quella Coppa Uefa l'abbiamo vinta, 26 anni fa in una notte tedesca.
Francesco Ricciuto
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