Il Napoli gioca contro tutti:NapoliMania

giovedì 5 marzo 2015

Il Napoli gioca contro tutti

Marco Tardelli, Francesca Sannipoli, Marco Mazzocchi, Felice Pulici. Sono gli uomini chiave della Lazio per cercare di battere il Napoli. Non ci sono riusciti. Sono riusciti soltanto a far capire quanto bassa è la loro intelligenza, quanta poco obiettività hanno nel compiere il loro mestiere, in questo caso la Sannipoli e Mazzocchi, e quanto è radicata nelle persone l'attaccamento ai soldi, in questo caso Tardelli e Pulici. Nel caso dei giornalisti(giornalisti pò) quella che ha le sembianze di Peppa Pig andava blaterando una prova televisiva contro De Guzman, reo di aver nientedimeno spintonato con veemenza(sue parole) il tecnico Pioli. Mazzocchi fa l'unica cosa buona ieri sera, rivede il filmato e rimane buoni 10 secondi senza parlare, aspettando il colpo del k.o. dell'olandese...c'e stato solo un butta a me che io spingo a te in modo molto"delicato". Mazzocchi fa capire chiaramente a Peppa Pig di portare notizie SERIE. Detto fatto. Ai microfoni della Rai arriva Mertens; non contenta della brutta figura fatta poc'anzi continua a parlare della Lazio ed ignorare il belga, concludendo che ha domandato a Felipe Anderson se sono vere le voci sul suo trasferimento a Napoli, riportando che il calciatore pensa solo alla Lazio per adesso. Intanto Mertens stava là e aspettava. 
Dallo studio Pulici, un simpatico vecchietto che passa il suo tempo sul corso della sua città a visionare eventuali lavori giusto per far passare il tempo, con evidenti problemi di dentiera,in qualunque modo si parlasse della Lazio era buono, ad un certo punto dava l'impressione di chi si era dimenticato il nome della squadra avversaria, con un finale degno della sua pochezza mentale:"io Higuain lo comprerei, venderei, farei la colletta per tenerlo..."Chi deve comprare Higuain? Chi lo deve vendere? La colletta caro il mio vecchietto la fa la tua società che ha spalmato in modo irregolare i suoi debiti fino al 2025 grazie a Berlusconi che aveva paura di una guerra sociale in caso di esclusione dalla serie A dei laziali. 
Finisco il discorso parlando del mito della mia gioventù: l'urlo a Espana 82 nella finale mi faceva piangere ogni volta che lo rivedevo e risentivo, adesso la cosa che mi fa piangere sono i suoi commenti. Faziosi, indecenti, al pareggio del Napoli se ne esce "tutto da rifare"... tutto da rifare cosa? Per chi parli? Giustamente stando negli studi Rai covo di romani e laziali cosa poteva dire? Come fare per farsi chiamare come ospite ogni volta e vedere come portare a casa la Pagnotella? Non avete fatto i conti con Manolo Gabbiadini, che vi ha purgato al momento giusto ed in casa vostra; tra un mese c'è il ritorno, Pioli è convinto di passare il turno, di venire a Napoli e farci gol, sognare non costa nulla, glielo facciamo fare. In tutto questo c'è stata la partita, primo tempo bruttino per il Napoli, secondo tempo, Benitez alza il baricentro della sua squadra e mette in difficoltà la Lazio. Gabbiadini con Higuain in questo momento sono la coppia giusta per portare il Napoli avanti, stranamente l'argentino con Gabbiadini al suo fianco passa anche la palla, il gol è stato un suo assist. In difesa Britos è stato uno dei migliori, esce per infortunio, il gol subito è l'ennesimo errore che contraddistingue gli azzurri. Non è possibile che un due volte campione d'Europa e vincitore di un mondiale si faccia tagliare avanti da Klose, grande attaccante ma vecchio, stesso errore fatto domenica a Torino, dove è rimasto fermo dietro ad un blocco come un principiante qualsiasi. 
Domenica arriva l'Inter, il Napoli farebbe bene a guardarsi le spalle e non a guardare il secondo posto, difendiamo il terzo posto, poi se mentalmente saremo pronti a dare l'assalto alla Roma ben venga. 
Francesco Ricciuto 

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