Non si ferma più il Napoli, sesta vittoria nelle ultime sette partite, compresa la Coppa Italia, quarta vittoria di seguito in campionato: più sette punti sulla Lazio e le altre inseguitrici, più 16 punti sull'Inter che, la Gazzetta dello Sport, continua a mettere in prima pagina e a dedicare due, tre pagine sul proprio quotidiano al posto del Napoli relegato dalla pagina numero 10 in poi. Benitez ritrova l'Udinese eliminata da poco dalla Coppa Italia, rivoluziona ancora gli azzurri ignorando un vecchio detto calcistisco: "squadra che vince non si cambia". Rafa cambia come gli pare e piace e finchè vince ha sempre ragione lui; l'unico che non cambia mai è Rafael...quello che porta il numero 1 sulle spalle, colui che dovrebbe difendere la nostra porta, il portiere che dovrebbe dare la sicurezza al reparto, alla squadra, allo stadio intero e a tutti i tifosi azzurri nel mondo. E' l'antitesi del portiere, ha fatto bene a Doha ma, tranne quella partita, è stato sempre la schifezza dei numeri uno: ha la capacità di essere più scarso di Mattolini e Carmignani più un mezzo Fiore messi insieme, ve li ricordate questi portieri? Chi ha la mia età li ha vissuti e patiti, poi per buoni 35 anni un portiere così scarso non lo si vedeva. Il pareggio dell'Udinese: ammettiamo che Britos si sia fatto scavalcare da Thereau, per me lo stava portando fuori sulla linea di fondo e, da quella posizione difficilmente poteva avere un tiro pulito verso la porta, tu, Rafael... mi fai capire addò ca..spita ti avventuri? Esci, lo fai in ritardo. Esci male, non chiami la palla e Britos te lo dice:"perche non l'hai chiamata" (immagini Sky) e poi che fai? L'azione successiva i friuliani crossano di nuovo e tu? Stai con i piedi incollati sulla linea della porta mettendo in serie pericolo la tua squadra...La cosa che m'incuriosisce è: com'è che solo noi tifosi vogliamo più serenità tra i pali, perchè non dare un occasione ad Andujar in campionato e buttare via finalmente questo bidone di portiere? Tutti hanno giocato, pure Michu. Vabbuò mo basta parlare di quello in porta, il Napoli ha dato spettacolo per i primi 20 minuti, il gioco che ci ha fatto innamorare di Benitez, l'Udinese non ha visto mai la palla e gli azzurri hanno fatto quello che volevano in campo: Mertens, Hamsik, Higuain e Gabbiadini al di sopra di tutti. Mertens porta in vantaggio il Napoli, azione dalla sinistra, scambio veloce con Higuain palla incrociata e 1-0 per noi. Secondo gol del Napoli, geometria perfetta degli azzurri, sempre opera del folletto belga, recupera palla sulla fascia, apre spazio al centro in favore di Hamsik, Gabbiadini taglia centralmente e lo slovacco lo serve con il contagiri, 2-0 per noi. Tutto a posto, tutto facile, all'Udinese gliene diamo 4 e pure 5...Ma c'è Lui, il nostro eroe domenicale che grazie alle sue invenzioni non ci fa adagiare ad una "semplice vittoria". Dal suo errore cambia la partita, l'Udinese accorcia le distanze e per 23 minuti ci chiude in area, fa calare il gelo sul San Paolo e mette tensione tra gli azzurri in campo. Il Napoli è in balia dei bianconeri, viene in soccorso la fine del primo tempo. Cosa insolita per Benitez, nell'intervallo fa scaldare i componenti della panchina, mai fatto nei quasi due anni che sta con noi. Secondo tempo , primo cambio Callejon per Gabbiadini, applauditissimo dal San Paolo, lo spagnolo fa notare la sua classe, non segna da tanto, ma mette paura ai suoi avversari. Secondo cambio: De Guzman per Mertens. Il Napoli ricomincia a giocare , chiude l'Udinese nella propria area e da una punizione arriva l'autorete di Thereau. Da questo momento in poi non c'è più storia , il Napoli gestisce la partita a suo piacimento, effettuando anche il terzo cambio Jorginho per Gargano. La prossima è con il Palermo, impegnativo banco di prova, come nell'Udinese con Allan da tenere occhio per un futuro azzurro, nei rosaneri c'è Dyabala...da lì è venuto Cavani!
Francesco Ricciuto
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