Va bene tutto ma farsi prendere in giro dal Costa Rica no! Quel "torello" fatto nel secondo tempo dai calciatori sudamericani, scandito dagli "olè" del pubblico è stata proprio un'umiliazione. Il tanto osannato senso d'appartenenza, l'attaccamento alla maglia, dov'è finito?! Non faccio riferimento all'evento sportivo di per sè che ha visto vincere, con merito, la squadra migliore. Il Costa Rica, pur non facendo praticamente nulla, ha giocato meglio dell'Italia ed ha vinto. Ma quello che fa rabbia è vedere 11 giocatori, "buttati" in mezzo al campo senza sapere cosa fare. Come. Nessuno che corre. Tutti alla ricerca disperata dell'illuminazione improvvisa di Andrea Pirlo che ieri era il primo a "non volere" quella palla tra i piedi. Poco ispirato volendo usare un eufemismo. E non gliene possiamo nemmeno fare una colpa. No. Questo brucia ancor più del fatto di aver gettato al vento l'occasione di passare agli ottavi con una partita d'anticipo.
Difficile se non impossibile riuscire a trovare un solo giocatore che abbia fatto meglio degli altri. Chiellini in giornata decisamente no. Oltre ad essersi perso l'autore del gol, in più occasioni ha "pasticciato" rischiando di mettere davanti a Buffon i calciatori sudamericani. Abate inguardabile sia in fase difensiva che in quella di sostegno all'attacco. Darmian tanta volontà. Un pizzico d'orgoglio nel voler provare almeno a salvare la faccia con quel tiro dal limite deviato in corner dal portiere. Ma poi nulla più. Sarà stata una buona idea quella di Prandelli di spostarlo sull'altra fascia rispetto all'esordio contro l'Inghilterra?! Barzagli ha fatto il minimo indispensabile cercando di coprire anche gli errori di Chiellini. Talvolta c'è riuscito. Altre no. Pirlo spento. Da lui ci si aspetta sempre che risolva le partite in qualche modo. Tutta la squadra l'ha cercato disperatamente dal 1' al 95'. Non è un alieno e se la squadra non produce gioco lui da solo può fare poco. In special modo se si trova in giornata no come ieri. Candreva e Thiago Motta non pervenuti. Marchisio e De Rossi nemmeno la brutta copia di quelli visti contro l'Inghilterra. Dulcis in fundo Balotelli. Io mi chiedo ancora come mai viene ritenuto un fuoriclasse. Un talento. Un giocatore da milioni di euro. Non ho nulla di personale contro Balotelli. Guardo solo l'aspetto sportivo. Come calciatore non lo ritengo un fenomeno come vogliono farlo sembrare. Non è più forte di Giuseppe Rossi (che meritava la nazionale), non è più forte di Immobile (che ieri meritava di giocare).
Per concludere un riferimento a Prandelli è d'obbligo. Cambiare formazione ci sta. Ieri c'era un caldo infernale. Contro l'Inghilterra c'è stato un dispendio di energie considerevole. Il problema è la mentalità vista ieri. E quella pigrizia vista in campo. La mentalità fa parte del gioco e se l'allenatore non riesce a motivare la squadra poi si vedono in campo oscenità come quelle di ieri. Una squadra ferma sul terreno di gioco che non sa cosa fare e non ha la forza di reagire alla presa in giro degli avversari. Perchè diciamocelo chiaramente...il Costa Rica ieri con quel palleggio a metà campo e le ripartenze veloci ha deriso la nazionale italiana. Quest'ultima forse non se n'è nemmeno accorta. E quei cambi poi...Cassano dal 1' del secondo tempo. Perchè? Non è riuscito a fare nemmeno un appoggio semplice ad un compagno! Sempre anticipato. Sempre fermato ancora prima che impostasse l'azione. Poi Prandelli ha optato per un 4-2-3-1 o qualcosa che gli assomigliava molto. L'Italia non lo sa sfruttare questo modulo. E azzardarlo in una partita in cui nessuno degli undici in campo pressa, corre, torna in difesa ad aiutare i terzini o i due mediani è un suicidio. Si finisce per fare un possesso palla sterile e si offre il fianco alle ripartenze degli avversari che invece corrono...l'Italia ha rischiato di prendere anche il secondo gol in più di un'occasione e sarebbero stati problemi ancora più grandi.
E' vero che se vuoi recuperare la partita devi pur sbilanciarti in avanti. Quello che dico io è di farlo con criterio. E poi non dimentichiamoci che in panchina c'è anche un signore che si chiama Ciro Immobile. Capocannoniere della Serie A italiana. Magari quando Balotelli comincia ad innervosirsi perchè non gli arrivano palloni giocabili lo si può inserire evitando anche di fargli prendere un cartellino giallo stupido. Se proprio si vuole schierare Balotelli titolare perchè è il nostro fuoriclasse...
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