Alla fine arriva la vittoria. Ma proprio alla fine! Ci sono voluti 91' di sofferenza prima di vedere Higuain insaccare alle spalle di Padelli. Tra l'altro con un'azione viziata da un fallo sul centrale difensivo del Torino. I granata, e più di tutti Ventura, hanno protestato a lungo nei confronti dell'arbitro. Il direttore di gara ed i suoi assistenti però non hanno ritenuto volontario il tocco con lo scarpino dell'attaccante del Napoli che ha causato la caduta del difensore di casa. Quindi: gol valido e vittoria degli azzurri che mantengono così viva la lotta per il secondo posto.
Per il Toro invece arriva la quinta sconfitta di fila. Questa però proprio non ci stava. Due pali colpiti uno di Bovo dalla lunghissima distanza e uno da Immobile dal limite dell'area. Poi lo stesso attaccante, entrato nella ripresa, si è divorato un gol completamente da solo all'altezza del dischetto. Fase difensiva impeccabile per tutti e 90'. Insomma il risultato premia il Napoli ma soprattutto penalizza troppo il Torino.
Napoli ancora una volta impalpabile. Si, serviva la vittoria ed è arrivata. Si può esultare per il risultato. Non certo per la prestazione. Azzurri assenti per tutto il primo tempo. E non è una novità. Non un tiro in porta e nemmeno nelle immediate vicinanze. Idee confuse. Costante incapacità di guadagnarsi varchi nella metà campo avversaria. Leggermente meglio ad inizio ripresa. Ma solo nei primi minuti. Fin quando il Torino non ha provato proprio a vincerla mettendo i brividi in diverse occasioni a Reina e al reparto difensivo del Napoli.
Ad ogni modo è arrivata la vittoria. Ed è ciò che ci si aspettava da questa partita "rognosa". Giovedì sera però, contro il Porto in Europa League, bisognerà essere molto più propositivi.
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