Napoli, di buono ci sono solo i tre punti:NapoliMania

lunedì 1 settembre 2014

Napoli, di buono ci sono solo i tre punti

Potremmo scrivere della vittoria del Napoli in modo facile: ha giocato i primi tre minuti del primo tempo e gli ultimi 6 del secondo. Grazie al nuovo arrivato De Guzman, al 94', ha trovato la vittoria! Tutti noi abbiamo pensato e scritto dei non acquisti da parte di De Laurentiis, altre dicerie su chi è scontento o meno. Stasera si è vista tutta la bruttezza del Napoli e l'incapacità di Benitez, vuoi per la mediocrità espressa dai suoi giocatori, vuoi per cambi non all'altezza del Napoli dell'anno scorso. Abbiamo giocato peggio del Genoa che, senza mancare di rispetto, è una squadra di medio bassa classifica. Gasperini, dopo il gol subito, aveva da fare una sola mossa per fermare il Napoli: bloccare le fonti di gioco: Inler e Jorginho. Ci è riuscito alla grande, fermati loro si è bloccato il Napoli. Hamisk inutile in campo, ha perso ben 7 palloni sui 16 complessivi della squadra. Mai una giocata incisiva, mai un taglio da dietro come eravamo abituati a vederlo fare. Ha perso ogni contrasto e non ha mai recuperato. Forse lo slovacco rimpiange Bherami o Dzemaili? In questo stato può comodamente accomodarsi in panchina. 

Callejon a parte il bel gol non è stato mai servito sulle fasce. Deve pensare a fare troppe cose: arretrare per aiutare il centrocampo, giocare in attacco devastando le difese, fare il mediano.  Anche per lui gesto di stizza al momento del cambio, ultimamente è di moda a Napoli. Lorenzo Insigne tocca il primo pallone al 3° minuto del primo tempo aprendo per Higuain nell'azione del gol. Poi per ben 80 minuti è lo spettatore d'eccezione. Si divora un gol fatto a 4 minuti dalla fine solo davanti al portiere. Che aiuto può dare al Napoli?  Higuain da solo in attacco, canta, soffre e porta la croce. Riceve 4 palloni in tutta la partita, ad un certo punto lo si vede dietro la linea del centrocampo ad aiutare ed iniziare l'azione. Ma non è di certo da lui che deve ripartire l'azione del Napoli. Puo' capitare ma non deve essere un'abitudine. Maggio è il terzo anno che non riesce a mettere un cross al centro. L'unico compito che ha è fare il quarto della difesa e lo fa in modo sufficiente

Il reparto arretrato con Koulibaly e Albiol, in alcuni momenti  alza un muro davanti a Rafael, in altri sbaglia gli appoggi più facili mettendo in difficoltà tutta la squadra. Se non c'è tranquillità nel reparto difensivo...la vedo dura! Mertens è entrato nel secondo tempo, tanto impegno come sempre ma meno incisivo di altre partite dove ha fatto la differenza. Si è rivisto Zuniga, senza infamia e senza lode, conosciamo un altro giocatore, questo è la brutta copia. Adesso si deve capire se questo nervosismo e la poca tranquillità della squadra, e se vogliamo un'involuzione generale rispetto all'anno passato, sia dovuta a scelte incomprensibili da parte di Benitez o come viene logico pensare, vedendo il non gioco del Napoli, a messaggi che il tecnico spagnolo manda al presidente azzurro. 

Il Napoli dell'anno scorso andava solo migliorato e rafforzato, invece è stato indebolito. Vedere a 10 minuti dalla fine in panchina: Hamisk, Insigne e Callejon fa male, fa molto male. Sta di fatto che fino a Gennaio, la rosa questa sarà, dovrà essere Benitez a calmare gli animi dei suoi uomini, ridare gioia e tranquillità all'ambiente e cercare di fare più punti possibili. Le altri grandi hanno vinto tutte ed in modo chiaro. Anche noi abbiamo portato a casa tre punti, ma continuando così, il sottoscritto avrà seri problemi di cuore. Per concludere diamo merito al nuovo arrivato De Guzman, prima partita, primo gol e per di più importante..meglio di così si muore!
Francesco Ricciuto

2 commenti:

  1. Mi sembra un'analisi troppo pessimista. Questo aspetto lo ha sottolineato anche Benitez ieri sera dicendo se perdevamo per qualcuno saremmo andati in serie B. E' l'anno post mondiale vedi quello che sta succedendo in Premier con Manchester United con due punti dopo 4 partite o la sconfitta di ieri del Real per 4 a 2. Calma e gesso diamo tempo al tempo

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  2. Io commento ciò che ho visto a Bilbao e a Genova, non e'pessimismo, se le cose cambieranno scriverò ciò che vedo senza suonare le campane a festa o a morto . Nascondere che e'una squadra in difficoltà non è da aiuto a nessuno

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