Napoli-Barça, Dzemaili decisivo. Buona prova della difesa:NapoliMania

giovedì 7 agosto 2014

Napoli-Barça, Dzemaili decisivo. Buona prova della difesa


Seconda amichevole di prestigio per il Napoli. A Ginevra gli azzurri hanno affrontato il Barcellona di Luis Enrique. I catalani sono scesi in campo privi delle loro stelle Messi, Neymar, Dani Alves e tanti altri. Il Napoli ha confermato la stessa formazione che ha adottato nelle ultime gare con la sola differenza (non di poco) che in più in panchina è arrivato Gonzalo Higuain. L'undici azzurro dunque è lo stesso visti in campo contro il Paok di Salonicco. 

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Britos; Jorginho, Gargano; Callejon, Hamsik, Insigne; Zapata. A disp. Andujar, Colombo, Mesto, Zuniga, Ghoulam, Luperto, Inler, Dzemaili, Vargas, Michu, Higuain. All. Benitez.

BARCELLONA (4-3-3): Bravo; Montoya, Piqué, Bartra, Alba; Busquets, Rakitic, Iniesta; Rafinha, Munir, Pedro. A disp. Ter Stegen, Masip, Edgar Ié, Bagnack, Grimaldo, Sergi Roberto, Samper, Halilovic, Adama, Deulofeu, Sandro. All. Luis Enrique.

ARBITRO: Studer (Svizzera).

All'inizio di partita le due squadre si studiano, ma per poco. Dopo 15', infatti, entrambe avevano già avuto la possibilità di passare in vantaggio. Prima un errato passaggio di Callejon mette nelle condizioni Pedro di andare in porta. Solo un grande intervento di Albiol mette le cose a posto. Poi sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Hamisk, Insigne si ritrova davanti al portiere catalano facilitato anche da uno svarione dell'ultimo difensore. E' sempre il Napoli che senza timori si spinge in avanti. Punizione di Callejon, in area Hamsik e Koulibaly  fanno blocco permettendo allo slovacco di effettuare un grande colpo di testa all'incrocio. Il portiere Bravo di nome e di fatto devia in angolo. Nella parte centrale della prima frazione di gioco è il Barcellona, con il talento dei suoi centrocampisti, a mettere in difficoltà il Napoli. Due lanci verticali a tagliare la difesa mettono due volte Munir da solo davanti a Rafel che compie due buone parate e nega il gol al Barcellona.

Nel corso del secondo tempo Benitez effettua i soliti cambi che ha adoperato anche nelle altre amichevoli: dentro Michu, Vargas, Mesto, Ghoulam e Inler. Dall'altra parte il tecnico spagnolo non resta a guardare. Luis Enrique manda in campo tutti giovani della cantera catalana. Ragazzi giovani del 1995/1996 e sono un bel vedere in campo. Non hanno paura degli avversari più quotati di loro e anzi mettono il Napoli in seria difficoltà più di una volta. Per 15' i blaugrana pressano e ripartono sfiorando il gol in più occasioni. I nuovi entrati partenopei faticano un pò a ritrovarsi. Continua ad essere l'oggetto del mistero Michu che in compagnia di Vargas non incidono mai. Stiamo qua e li aspetteremo ma devono darsi da fare e rimboccarsi le maniche. Non hanno più tanto tempo per mettersi in mostra. Il Barcellona in campo non sembra una squadra composta da tutte riserve, il Napoli pensa più a come non farsi trovare impreparato che non ad attaccare. 

Altri cambi per Benitez: entrano Dzemaili e Zuniga, quest'ultimo oggetto dei pensieri del Barcellona. A loro modo di vedere doveva essere squalificato dalla Uefa per il fallo su Neymar. Quando capiranno che in campo non si va a pettinare le bambole sarà sempre troppo tardi. La partita subisce un vistoso calo di emozioni. Il caldo, la stanchezza, la forma fisica ancora da recuperare. Ce lo aspettavamo. A dieci minuti dalla fine, quando ormai tutto lasciava intendere che a Ginevra si sarebbe tornati negli spogliatoi sullo 0-0, il Napoli trova il gol della vittoria. All'80', infatti, Dzemaili da fuori area tira una delle sue bordate, il pallone prende una traiettoria insidiosa che s'infila sotto la traversa grazie anche alla complicità del portiere cileno non proprio impeccabile. Napoli 1 Barcellona 0. Fa sempre effetto anadre in vantaggio contro una delle squadre più forti d'Europa. I catalani non vogliono perdere e con il giovanisismo Deulofeu vanno vicino al pareggio con un gran tiro a giro che Rafel manda in angolo. Ultima sostituzione per Benitez, in campo il giovane Luperto per Albiol ed ultime emozioni delle partita. Sarà pure un'amchivole, sarà pure il Barcellona B, ma vincere fa sempre piacere e vincere contro una grandeè ancor più motivo d'orgoglio. Forza Napoli!!!

di Francesco Ricciuto

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