Il Napoli chiude in bellezza il campionato: Verona asfaltato in 25':NapoliMania

lunedì 19 maggio 2014

Il Napoli chiude in bellezza il campionato: Verona asfaltato in 25'

Il Napoli chiude in bellezza il campionato. Nelle ultime due partite 10 gol realizzati, potevano essere di più ma per ora va bene così. Rammarichiamoci invece, perché è giusto farlo e servirà sempre da monito, per aver perso contro le squadre medio/piccole. Contro di loro abbiamo perso tanti punti importantiSe il segnale dato da Benitez alla società è stato quello di ieri sera, mai accontentarsi. E’ chiaro che per contrastare la Juve ci vogliono 4 rinforzi, due in difesa e due a centrocampo. Dovranno essere acquisti di grande qualità, De Laurentiis e Bigon sulla scia delle idee di Benitez, sono già all’opera per questo.

Ritorniamo alla partita di ieri. Il Verona aveva qualche remota possibilità di qualificarsi per l’Europa League. Invece sono stati asfaltati dopo 25 minuti da un Napoli bello come il sole. Palla sempre a terra, mai uno svarione, mai una disattenzione. Davanti c’era lo spauracchio Toni…chi lo ha visto? Se dipendeva da ieri la sua convocazione in nazionale…ci siamo capiti.
Callejon! Come può un giocatore di tanta classe, autore di 20 gol (Benitez ha vinto la sua scommessa) non far parte della rosa spagnola per i mondiali? E’ brutto dirlo, ma sabato sera Diego Costa ha avuto un’infortunio, Del Bosque farebbe bene a prendere l’occasione al volo, chiamare subito Josè Maria e mettere una toppa alla gaffe fatta nella non chiamata in nazionale. Mertens, il folletto belga, imprendibile. Si è messo alle spalle di Duvan Zapata, ha deciso i tempi dell’attacco azzurro, ha permesso allo stesso Zapata di essere pericoloso e autore di una doppietta. La tattica offensiva di Benitez molto “cestistica” costituita da tre piccoletti, Mertens, Insigne, Callejon, con un lungo al centro, Zapata, produce il miglior calcio visto a NapoliTante variabili in attacco con questo quartetto: tiro da fuori, uno-due in area a gogò, cross dal fondo. Zapata ci mette la testa, tiri da fuori, insomma Mandorlini ha avuto i suoi grattacapi. Voci di popolo, stamattina, qualcuno ha visto il tecnico veronese seduto sulla sua panchina al San Paolo ancora alla ricerca su come fermare l’attacco partenopeo. Lorenzo Insigne, è cresciuto a vista d’occhio nell’ ultimo mese. Non più egoista ma perfetto uomo squadra. L’unico dei tre là davanti che tornava indietro sacrificandosi, avendo sempre la capacità di proporsi con efficacia. In nazionale, spulciando le caratteristiche degli altri attaccanti, non ce n'è uno come Lorenzo "il Magnifico".

La partita è stata un monologo azzurro. Sono arrivati il quarto gol, l’autorete di Zuniga ed il quinto gol di Mertens. Il Verona più si preoccupava di non subire gol e più ne subiva.
Duvan Zapata autore di una doppietta si candida ad una riconferma per l'anno prossimo, sarebbe un peccato darlo in prestito. Infine, un applauso grandissimo va ai 10.000 bambini presenti allo stadio. Non hanno fatto rimpiangere i loro colleghi delle curve, a casa per una "giornata di riposo", anzi a dirla tutta con le loro trombette hanno fatto sentire il loro calore ed amore meglio di qualsiasi coro o striscione dei “grandi”. Adesso tuffiamoci nel mondiale brasiliano. I tifosi del Napoli avranno di che divertirsi. Fatta eccezione per un solo girone, in campo troveremo sempre calciatori azzurri. Nell'attesa che inizi il nuovo campionato e con la  speranza di portare a casa un sogno che manca da più di 20 anni. Napoli lo merita, noi napoletani lo meritiamo.
Noi "blogger" di sicuro lavoreremo per essere sempre presenti nelle vicissitudini dei nostri beniamini. Con la passione e con la voglia di raccontare le gesta dei partenopei che sono i motivi principali per i quali scriviamo. E per i quali, finora, voi lettori ci avete premiati con la vostra attenzione.  Grazie di cuore!! 

di Francesco Ricciuto

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