De Laurentiis: "Zapata non è sul mercato" e sull'ordine pubblico attacca Abete:NapoliMania

domenica 25 maggio 2014

De Laurentiis: "Zapata non è sul mercato" e sull'ordine pubblico attacca Abete

Ieri la Finale di Campions. Derby tutto madrileno tra Real ed Atletico. Tutti, o quasi, incollati davanti alla tv ad assistere ad uno spettacolo annunciato. Che non è mancato. Anzi. Eppure qualcosa mancava.  L'inno della Champions cantato da un coro portoghese e da Mariza, popolarissima cantante in terra spagnola. Tutto bellissimo. Però...è mancato l'urlo the Championssssss. Si. Quella peculiarità tutta napoletana. Quale tifoso azzurro, al momento del celebre ritornello, non si aspettava l’urlo? Invece il silenzio. In futuro esporteremo anche questo, il nostro "grido" farà tremare lo stadio e le tv che ci ascolteranno. Per onore di cronaca: la gara si è conclusa con la vittoria del Real per 4-1. La formazione di Simeone fino al 93' aveva la Coppa già tra le mani poi però, in pieno recupero c'è stato il pari dei "galacticos" che ha spianato la strada della rimonta, avvenuta nei supplementari. 

Tornando ai nostri amati colori. De Laurentiis ieri, in riunione con Benitez e Bigon, ha fatto capire che toglierà Zapata dal mercato. Vuole lui come vice Higuain e nessun altro. Sette gol nel finale di stagione hanno fatto cambiare idea a tutti quelli che credevano azzardato il suo acquisto come vice Higuain. Intanto a Barcellona, con l’arrivo del nuovo allenatore, Luis Enrique, si allontana l’ipotesi di portare Mascherano al Napoli. "Sarà il nostro capitano blaugrana" ha sentenziato il tecnico. Staremo a vedere. Nel calcio, lo sappiamo, ogni volta che si pronuncia una frase definitiva sulla cessione o l’acquisto di un calciatore, succede  sempre il contrario. Se così fosse però, a questo punto, la società partenopea farebbe bene a puntare altrove il suo sguardo vigile. 
E se non accade è perchè uno spiraglio di luce arriva proprio dalle parole pronunciate dallo stesso calciatore: “lascerei Barcellona solo per Benitez e per una piazza importante come Napoli”.


Sempre nella giornata di ieri, infine, il presidente De Laurentiis ha festeggiato il suo 65° compleanno e la laurea honoris causa conferitagli dall'American University. Lui, come un po' tutti i tifosi ed i giornalisti, si aspettava una risposta dal presidente della Federcalcio in merito alle dichiarazioni rilasciate sulla spinosa questione dell'ordine pubblico nelle manifestazioni sportive (legge 91 del 1981). "E' mai possibile che Abete sia schiavo della situazione? Possibile mai che non si riesce a cambiare una legge vecchia di 30 anni in merito alle organizzazioni dell’ordine pubblico in uno stadio e non si riescono applicare le leggi già esistenti?" aveva chiesto in tono retorico il patron partenopeo. Nell'occasione De Laurentiis non aveva risparmiato attacchi nemmeno nei confronti del Ministero degli Interni per non avere saputo gestire l’arrivo delle tifoserie allo stadio Olimpico per la Tim Cup. Domande che non hanno avuto risposte. Tutto tace nei palazzi delle Istituzioni e dello Sport. 

di Francesco Ricciuto

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