Napoli, troppo nervosismo: Higuain manda a quel paese l'allenatore, De Laurentiis litiga coi tifosi, Benitez bacchetta la squadra:NapoliMania

lunedì 7 aprile 2014

Napoli, troppo nervosismo: Higuain manda a quel paese l'allenatore, De Laurentiis litiga coi tifosi, Benitez bacchetta la squadra

Troppo nervosismo. Inutile. Ieri sera si è toccato il fondo ed a tratti si è cercato anche di scavarlo. E non mi riferisco solo alla prestazione orribile offerta dai calciatori. Quello è il male minore. Ciò che trovo ancora più grave, invece, sono alcuni atteggiamenti. Quello di Higuain, ad esempio, che manda a quel paese l'allenatore per la sostituzione. Partendo dal presupposto che io non l'avrei cambiato, dico che nel momento in cui l'allenatore decide di fare una sostituzione bisogna portare rispetto a lui e a tutti quelli che siedono sulla panchina. Se si vogliono chiedere delucidazioni si può aspettare di andare negli spogliatoi o l'allenamento il giorno dopo. Non c'è ombra di dubbio che Higuain sia il fuoriclasse assoluto di questo Napoli ma a maggior ragione deve dimostrarlo anche quando gli viene chiesto di far spazio altri. 

De Laurentiis. Che dire...sicuramente l'episodio più brutto. E' comprensibile la delusione, la rabbia per quanto visto ieri in campo ma mai e poi mai si dovrebbe arrivare a tanto. Anche perchè le stesse sensazioni le ha provate anche il tifoso al quale ieri il presidente stava per mettere le mani addosso. Se non ci fosse stata quella selva di guardie del corpo a tirare via De Laurentiis, dove si sarebbe arrivati?! Ma soprattutto che esempio si da? Non è già abbastanza la violenza che si verifica negli stadi? C'è bisogno di alimentarla ulteriormente? (per chi non l'avesse ancora visto, questo è il video girato dalle telecamere RAI) Ma questo è stato l'episodio conclusivo di una serata no. Già in tribuna si era visto il patron azzurro masticare amaro. La conferma poi è arrivata quando a fine gara è sceso negli spogliatoi e ha tenuto a rapporto l'intera squadra e l'allenatore per diverso tempo. Al punto da costringere i giornalisti di Sky a rimandare l'intervista a Benitez in quanto chiuso nello spogliatoio insieme agli altri. 

Ed infine Benitez. Se anche il mite allenatore spagnolo ieri sera ai microfoni dei giornalisti non è riuscito a trattenere la delusione e la rabbia significa che davvero si è toccato il fondo. La delusione gli si leggeva negli occhi. Le parole uscivano a fatica dalla sua bocca e poi è venuta fuori anche la rabbia. Per la prima volta Benitez non è riuscito a trovare parole d'incoraggiamento per i suoi. Solitamente, anche dopo altre sconfitte, qualcosa di buono su cui potersi aggrappare l'ha trovato sempre. Stavolta no. Ed ha anche bacchettato i calciatori per la fase difensiva in occasione del gol subito. E' apparso come stanco. Forse stufo di ripetere sempre le stesse cose che hanno effetto nell'immediato ma poi vengono dimenticate già la partita successiva. E poi l'impressione è che qualcosa d'insolito nella frettolosa riunione di spogliatoio sia accaduto ed abbia colpito nel segno.

L'intervista di Benitez e l'episodio appena fuori lo stadio di Parma si sono susseguiti a distanza di pochi minuti. Ed i volti, sia di De Laurentiis che dell'allenatore partenopeo, non avevano bisogno di commenti. Rabbia mista a delusione. Sentimenti pericolosi...difficili da controllare. 

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