All. Benitez: 6,5 - Non ha paura a cambiare gli uomini in campo. Sceglie con raziocinio quelli che secondo lui possono essere maggiormente d'aiuto alla squadra. Ed i risultati gli danno ragione. Nonostante le solite difficoltà in difesa questa volta in attacco gli uomini scelti sono risultati devastanti. Ad Higuain arrivano più palloni giocabili e, infatti, ne mette dentro tre.
Reina: 6 - Sul secondo gol probabilmente poteva fare meglio. Ad ogni modo è vittima di un reparto arretrato che oggi ha mostrato ancora una volta lacune. L'impegno è evidente ma può fare poco quando gli sbucano all'improvviso avversari ad un metro dalla porta.
Henrique: 6 - Non è incisivo sulla fascia come nelle ultime prestazioni. Ma il suo compitino lo fa e anche quando Benitez gli cambia ruolo mettendolo davanti alla difesa riesce a farsi valere.
Raul Albiol: 5 - Stavolta il centrale difensivo partenopeo non ha brillato. Sua la colpa in occasione del vantaggio laziale. Diverse sbavature e anche un pizzico di nervosismo. Benitez lo sostituisce ad inizio ripresa per far spazio ad un più attento Fernandez.
Britos: 5,5 - Mostra insicurezza, ancora una volta. Si perde in più occasioni, insieme al suo compagno di reparto, gli attaccanti avversari e si vede costretto a rincorrerli per evitare il peggio. A volte riesce a metterci una pezza, altre volte invece viene aiutato dai compagni sulle fasce.
Ghoulam: 6 - Commette anche lui qualche errore in fase di copertura. Nel complesso però la prestazione è sufficiente. Copre discretamente la fascia sinistra e crea superiorità numerica nella metà campo laziale permettendo agli attaccanti di trovare spazi.
Jorginho: 6,5 - Avere di fianco Bherami gli permette di fare ciò che gli riesce meglio: far ripartire l'azione offensiva. In pratica l'allenatore gli consegna le mansioni di Inler. E lui dimostra di saperle fare anche meglio.
Bherami: 7 - C'è poco da fare, quando c'è lui in campo la differenza si vede sempre. Recupera palloni in qualunque parte del campo. Combatte. Prende anche tantissimi calci ma non si arrende mai.
Insigne: 6,5 - La fascia di capitano lo esalta. Entra subito in partita. E' presente in fase offensiva ma aiuta anche in quella difensiva. Pecca di egoismo in un paio di occasioni cercando la soluzione personale e questo è un aspetto sul quale può ancora migliorare.
Pandev: 6 - Ha il duro compito di sostituire Hamsik e, finchè le gambe lo reggono, lo fa abbastanza bene. Quella posizione in campo è evidentemente il suo habitat naturale. Poi però, come sempre accade, cala d'intensità e diventa meno utile alla squadra.
Mertens: 7,5 - Un gol come quello realizzato oggi se lo ricorderà a lungo. Resta in ombra per circa mezz'ora poi trova il varco giusto e scaglia quel bolide sotto l'incrocio dei pali. Il gol lo esalta e lo riporta ai suoi altissimi livelli. Corre, serve i compagni, si smarca. Insomma, la solita buona prova di Mertens.
Higuain: 8 - Tre gol. Due miracoli del portiere. Tanto cuore. E finalmente la squadra lo mette in condizione di potersi esprimere al meglio. Risponde così alle tante critiche piovute in settimana sulla sua testa.
Sostituti
Fernandez: 6,5 - E' migliorato tantissimo. Lo si vede nei movimenti, ora più sicuri. Sa bene cosa fare e quando. Dal primo del secondo tempo Benitez decide di inserirlo al posto di un opaco Albiol e lui risponde prontamente dando maggior sicurezza al reparto difensivo. La superiorità numerica un po' l'aiuta ma l'atteggiamento visto è quello giusto.
Callejon: 6 - Entra sul parziale di 3-1 quando la squadra sta tirando un po' il fiato. Si fa vedere in un paio di occasioni ma non viene servito dai compagni. Poi il 3-2 laziale lo costringe ad una maggior copertura in fase difensiva. Niente di eccellente ma neanche di negativo.
Mesto: s.v. - Finalmente torna in campo. Per lui oggi solo un'apparizione ma lascia ben sperare per il futuro.
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