Il Napoli che verrà: Benitez e Bigon valutano partenze ed arrivi:NapoliMania

martedì 15 aprile 2014

Il Napoli che verrà: Benitez e Bigon valutano partenze ed arrivi

Quasi certamente i nostri beniamini concluderanno al terzo posto questa prima stagione di Rafa Benitez, salvo clamorosi scivoloni della Roma o di un calo clamoroso nostro a favore della Fiorentina.

Benitez da un po’ di tempo sta mandando messaggi sui vari giocatori che Bigon dovrà cercare di portare a Napoli. Sta cercando un difensore dai piedi buoni e forte fisicamente, secondo alcune indiscrezioni, De Laurentiis avrebbe sondato il terreno per Ezequiel GarayDifensore del Benefica, costo del cartellino 20 milioni di euro. Cifra elevata tenuto conto del pensiero del "numero 1" partenopeo.  Altra pista che si starebbe seguendo sarebbe quella di Micah Richards del Manchester City il cui cartellino costerebbe 11 milioni, ed infine sempre con gli inglesi del City ci sarebbe l'idea dell'ex laziale Kolarov.

De Laurentiis, sempre secondo le indiscrezioni, avrebbe già concluso il primo acquisto: Maxime Gonalons. Il francese già tentato dalle offerte partenopee a gennaio sembra destinato a vestire la maglia azzurra. E si sta anche monitorando Gundogan, con un unico dubbio che riguarda le sue condizioni fisiche. Sembra invece abbandonata la pista che porti al Top Player Mascherano, troppo alto il suo ingaggio, troppo alto il costo del cartellino, nessuna delle due condizioni favoriscono un suo arrivo a Napoli.

Oltre agli arrivi, c’è da risolvere anche il mercato in uscita. Primo su tutti  Cristian Maggio più volte il giocatore ha chiesto un’incontro alla dirigenza partenopea. Più volte gli è stato detto di aspettare. Sembra comunque conclusa l’avventura del capitano azzurro a Napoli. Vuoi per l’età, vuoi per la nuova collocazione affidatagli da Benitez: terzino vecchia maniera, il tutto porterebbe ad un’addio.

Capitolo Zuniga. De Laurentis non ha mai gradito l’atteggiamento del giocatore poco prima della firma del contratto, non dichiarando il problema serio che aveva al ginocchio, facendo scena muta, mettendo la squadra in difficoltà ogni volta che lui veniva schierato, facendo pensare che  i problemi  erano dovuti solo alla nuova collocazione in campo non congeniale al giocatore e del tempo che ci voleva per assimilarla. Salvo poi il giorno dopo la firma fermarsi e sparire dalla circolazione, sarà uno che andrà via dal Napoli.

Per Valon Bherami c'è un’intesa di massima per il rinnovo del contratto ma fino a questo momento le parti non si sono mai incontrate. I tifosi e gli stessi compagni di squadra non vorrebbero privarsi di un giocatore che fa reparto da solo.

La questione più spinosa riguarda Marek Hamsik, da 7 anni a Napoli. Dall’infortunio in poi, c’è stata un’involuzione incredibile delle sue prestazioni. In tanti affermano (come il sottoscritto) che la posizione in campo, vicino alla punta, non da modo allo slovacco di sfruttare la sua progressione, la sua tecnica, la sua capacità di vedere la porta e di essere decisivo come lo abbiamo conosciuto in questi anni. Benitez farebbe meglio a rivedere il suo concetto a favore dello slovacco ed impiegarlo come sempre visto da quando gioca nel Napoli. Un calciatore del genere in giro non c'è, considerando anche che è ancora giovane e deve dare ancora tanto al calcio.

A proposito di rivedere determinati concetti, guardando il cammino delle squadre che stanno dominando la Serie A ed anche i maggiori campionati europei, si può notare che gli altri tecnici la parola turnover non la conoscono. Non la sfruttano. Non la usano. Conte della Juve a parte l’attacco dove alterna Giovinco, Vucinic e Osvaldo, per il resto 10/undicesimi della formazione è sempre quella…da 3 anni!! Così anche la Roma. Le rivoluzioni vanno bene, ma dopo bisogna gestirle. Non sempre cambiare i protagonisti porta a risultati positivi, anzi il più delle volte porta a svantaggi che si aggirano sui 20 punti!

di Francesco Ricciuto

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